Ieri, lunedì 5 febbraio, gioranata nazionale contro lo spreco alimentare, è stato siglato un accordo per il progetto “Buon Fine” tra la Coop.fi di Torre del lago e la Caritas che a Torre del lago gestisce un Emporio solidale.
Presenti anche Piero Lomi, presidente della sezione soci Coop Valdiserchio Versilia e monsignor Michelangelo Giannotti dell’Arcidiocesi di Lucca.
Cosa è il progetto Buon fine?
Buon Fine è il progetto di Unicoop Firenze per il recupero di prodotti buoni non più vendibili (perfettamente integri dal punto di vista nutrizionale e igienico, ma ritirati dalla vendita perché non più conformi alla presentazione commerciale) donati ad associazioni di volontariato per assistere le persone in difficoltà.
I prodotti vengono raccolti e conservati in base a precise linee guida, per essere ceduti a titolo gratuito a organizzazioni no profit attive nel sociale, che li utilizzano per realizzare pasti o pacchi spesa.
Dal 2007 la Cooperativa ha affiancato al recupero di generi alimentari industriali e non alimentari anche quello dei prodotti freschi e freschissimi (prossimi alla scadenza, ma ancora validi) da destinare alle mense solidali.
Dal 2013, invece, è partito in alcuni punti vendita il progetto della cessione di prodotti cotti del reparto gastronomia e rosticceria, con l’obiettivo di destinare alcuni di questi alimenti, quelli più facilmente rigenerabili, come lasagne, cannelloni, pollo e verdure cotte, alle associazioni di volontariato, che le utilizzano per i pasti nelle mense solidali.
I numero 2023 del Buon Fine
Nel 2023, grazie al progetto Buon Fine, 83 associazioni onlus in Toscana hanno ricevuto donazioni di prodotti partite da 72 punti vendita Unicoop Firenze e 10 fra piattaforme freschi e magazzini, per un totale di 409mila kg e 790mila pezzi.
Oltre al Buonfine, nei punti vendita è attiva anche l’iniziativa “Mangiami subito” di vendita scontata del 50% di prodotti prossimi alla scadenza: nel 2023 il progetto ha intercettato con favore le esigenze di risparmio delle famiglie toscane e ha consentito a soci e clienti un risparmio di 4,3 milioni di euro.