Oltre 1,35 milioni di euro. È la cifra che Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie hanno messo a disposizione dei toscani più fragili nell’ambito del bando Nessuno Indietro, fra finanziamento diretto di progetti delle associazioni sul territorio e raddoppi della raccolta alimentare e scolastica, che hanno coinvolto anche soci e clienti.
Di questi, 1.029.000 euro sostengono le associazioni di volontariato che aiutano quanti affrontano povertà, disabilità, disagio giovanile e violenza di genere. Sono 121 progetti finanziati in tutte le province su cui opera la cooperativa.
A Empoli, i progetti ammessi al finanziamento sono due e sono stati proposti da Associazione di Volontariato Centro di Accoglienza di Empoli e Venerabile Confraternita Misericordia di Montelupo Fiorentino. Obiettivo: aiutare e sostenere i giovani in difficoltà
Nel dettaglio, il contributo all’Associazione di Volontariato Centro di Accoglienza di Empoli servirà a sostenere il Centro Giovani Avane, che è un centro socio educativo che contrasta il disagio giovanile aperto nel 1990 nella frazione di Avane ad Empoli, la cui attività è stata messa a dura prova dalla scarsità di risorse dovute alla pandemia.
L’altra realtà sostenuta da Nessuno Indietro sul territorio empolese è il Centro Diurno per minori Il Villaggio di Tòppile, intervento socio-educativo semi- residenziale che mira alla tutela dei minori, oltre che dell’intero nucleo familiare attraverso la promozione e il coinvolgimento della comunità territoriale. Il contributo di Unicoop Firenze sarà utilizzato per le attività del centro voluto e gestito dalla Venerabile Confraternita Misericordia di Montelupo Fiorentino.
«Le conseguenze della pandemia mettono in crisi in particolar modo i soggetti più fragili. I ragazzi con disagio, ad esempio, hanno visto cambiare da un giorno all’altro la loro quotidianità e rischiano di perdere le opportunità di uscire da situazioni critiche – afferma Francesca Martini, presidente sezione soci Coop di Empoli – Grazie al bando Nessuno Indietro di Unicoop Firenze riusciamo a sostenere progetti mirati che accompagnano, con nuovi strumenti, individui e famiglie messe alla prova dall’emergenza. Ma Nessuno Indietro ci dà un’altra importante opportunità: fare rete sul territorio e con le associazioni di volontariato. Con loro, insieme, abbiamo lavorato e lavoreremo per non lasciare nessuno indietro”.