Anche il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi sostiene la ricerca scientifica. Lo ha fatto stamani con una donazione alle casse del Coop.fi di via Napoli a sostegno della campagna “Sosteniamo la ricerca oggi per tornare vicini domani”, promossa da Unicoop Firenze insieme a Coop Alleanza 3.0, Unicoop Tirreno, Coop Centro Italia, Coop Unione Amiatina e Coop Reno.
“L’esperienze della pandemia da Covid-19 ha profondamente modificato le nostre vite, le nostre abitudini, mettendo al primo posto la capacità di sviluppo della ricerca scientifica– dichiara il Sindaco di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi – Per questo ho aderito convintamente alla campagna messa in piedi da Unicoop Firenze a supporto della Fondazione Toscana Life Sciences impegnata nella ricerca delle terapie per curare il Covid-19 attraverso gli anticorpi monoclonali; una risposta importante all’infezione da Covid-19 su cui è necessario sensibilizzare, nella misura più larga possibile, la comunità affinché la ricerca sulle mutazioni del virus e la sperimentazione dei ricercatori possano andare avanti. Ognuno di noi, anche con una piccola donazione, può contribuire allo sviluppo di questa terapia che rappresenta una strada promettente per superare la pandemia. Le difficoltà che questo tempo inedito ci pone davanti sono tante: per superarle serve l’impegno, la solidarietà, il rispetto delle regole da parte di ognuno di noi”.
“Ringraziamo tutti i soci e clienti che stanno contribuendo alla campagna – sottolinea Carla Bernacchioni, presidente sezione Soci Coop di San Giovanni Valdarno – e il nostro sindaco, che con la sua adesione ha dato un segnale importante. Mai come adesso è necessario agire insieme, con generosità e sostenendo le eccellenze che in questa regione possono davvero cambiare il nostro futuro. La ricerca scientifica questo Natale arriva al supermercato e tutti noi possiamo fare qualcosa per farla progredire”
Il MAD Lab di Toscana Life Sciences, coordinato dal professor Rino Rappuoli, scienziato di fama mondiale, è nato nel 2018 per studiare possibili soluzioni al fenomeno dell’antibiotico resistenza (identificata dalla comunità scientifica internazionale come prima causa di mortalità a livello mondiale nei prossimi decenni). Da marzo scorso ha prontamente indirizzato le proprie competenze nell’individuazione di anticorpi monoclonali umani capaci di curare il Covid-19. Ad oggi, la previsione è di poter contare su una terapia specifica entro la primavera 2021.
Ma la ricerca non si può fermare, perché la comunità scientifica ha già identificato diverse mutazioni del virus ed è dunque importante approfondirne la conoscenza per poter rispondere tempestivamente ad altre eventuali emergenze sanitarie.
Come contribuire alla raccolta fondi
La raccolta fondi prosegue fino al 6 gennaio prossimo. Si può contribuire a favore della ricerca scientifica donando punti della Carta socio o denaro alle casse, sulla piattaforma on line di Eppela e con bonifico bancario sul conto corrente dedicato IT57I0306909606100000175655.
Le cooperative che aderiscono alla campagna raddoppieranno quanto raccolto e i risultati via via raggiunti saranno monitorati e comunicati.