La ricetta d’autore: lo spezzatino dell’attrice Gaia Nanni

Il tempo in casa fra libri, bambini, sport e cucina. Due chiacchiere con l'attrice, mamma e cuoca ai tempi del Coronavirus

Donna, attrice, mamma e sempre in giro per il mondo fra teatro, cinema e mille occasioni che la portano da un palco a un altro e ai tanti incontri sul set e in scena: Ferzan Ozpetek, Gianfranco Pedullà, Claudio Morganti, Alessandro Riccio, Maurizio De Giovanni, Leonardo Pieraccioni sono solo alcuni dei nomi con cui ha recitato.

Un sorriso che esplode e uno sguardo che brilla di nero, ha trionfato nel 2019 come personaggio più popolare e amato a Firenze e non solo. In tempo di Coronavirus, ci ha svelato il dietro le quinte di casa sua, fra fornelli, zumba, gemelli e la nuova trasmissione radiofonica che dal 3 aprile – Controradio, ore 9.35 – la vede voce in diretta: “Tutti a casa Morozzi“, questo il titolo, è condotta da Daniela Morozzi che, insieme a vari ospiti, racconta la vita di un condominio dove, a ogni piano, c’è un personaggio in quarantena. Un piano sarà quello di Gaia Nanni e delle sue amiche “Quarantena girls”.

Raccontaci la tua giornata oggi, in tempi di Coronavirus

La mia giornata oggi è a casa, la vera novità per me sempre in giro fra alberghi, tournée e spettatori. Questo momento rappresenta la “punizione” e l’opportunità di stare con i miei bambini e il mio compagno. Sono ripartita da loro, sono stati una valvola salvavita importantissima. L’unica cosa che possiamo fare in questi giorni è metterci vicino qualcosa che cresce: un bambino, una pianta o un desiderio. Sono ripartita da loro creando una routine fatta di futuro.


Mamma, papà e due gemelli: cosa fate durante il giorno?


Ogni giorno segniamo su un tabellone che tempo fa fuori e uno dei due gemelli ha il compito di guardare che aria tira fuori e segnarlo sul tabellone, così per fare un diario e dare il via alla giornata. Loro non sanno ancora leggere e scrivere quindi stiamo scoprendo l’alfabeto: scegliamo una lettera e il nome di un grande personaggio che ha fatto la storia del nostro mondo. I rivoluzionari, i grandi pensatori, tutti quelli che sono andati o “fuori tempo” o “in direzione ostinata e contraria”. Serve per parlare di grandi eroi, per raccontare
la storia e parlare di chi siamo oggi. Poi c’è il pranzo, la cena, la merenda…


Svelaci cosa cucini: la ricetta preferita o quella che ti riesce meglio?


In questo periodo di quarantena sto mangiando… tutto! E mi giustifico perché dico che scade, anche se la scadenza è il 2024. Poi viene il giorno dei buoni propositi e prometto che “da lunedì mi metto a dieta”; poi rimando sempre al lunedì dopo e cucino di tutto: per esempio, a 40 anni ho scoperto che so fare lo spezzatino.

Ci dai la ricetta?

Allora… prendete lo spezzatino di vitella (di vitella, eh!), una bella pentolina, un po’ di olio e via con il soffritto: olio, cipolla, non abbiate mai paura della cipolla, via in abbondanza! Quando sfrigola, li fate andare e poi ci mettete un bel bicchiere di rosso e lo fate sfumare. Poi ne versate un altro e… ve lo bevete nell’attesa! Poi, tornando alla ricetta, aggiungete il pomodoro, un po’ d’acqua o, se lo avete fatto, il brodo è meglio, e poi via lunghi, tutto sul fornello, in attesa che sia pronto. Cottura 90 minuti: ci vuole calma, pazienza e svariati assaggi intermedi… per preparare il palato alla cena… Se poi siete in vena: polenta o purè
per accompagnare. Gran cenone assicurato!

Un consiglio per passare il tempo…

Giocare, leggere, ma anche fare cose che non ho mai fatto tipo dedicare tempo all’attività fisica. Così, in questo periodo, mi attacco al web e faccio delle gran sedute di zumba con salti da foca monaca. In casa tutti increduli. Ma così la sera vado di spezzatino e polenta senza sensi di colpa!

Quale libro o libri che ti fanno compagnia?


Il libro che mi fa compagnia sul comodino è “Dalla parte giusta” di Pietro Del Re. Il sottotitolo è “Donne e uomini che salvano il mondo”: ricominciamo da loro, ci indicano la strada giusta.

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