Conserva la Memoria

Dal 27 gennaio al 27 marzo il crowdfunding per sostenere il restauro del Memoriale italiano di Auschwitz che sarà collocato a Firenze nell’EX3 di piazza Bartali

Un luogo della Memoria

Il prossimo 27 gennaio sarà la Giornata della Memoria. Unicoop Firenze e ANED Firenze, Associazione nazionale ex-deportati, presentano una campagna di crowdfunding per il restauro del Memoriale di Auschwitz.

Il memoriale è un’opera d’arte a forma di spirale, che attraverso la pittura e la musica ricorda la deportazione nei campi di sterminio nazisti. Voluta dall’Aned, porta la firma fra gli altri dello scrittore Primo Levi e del compositore Luigi Nono. Dal 1980 è stata ospitata nel Blocco 21 del campo di sterminio di Auschwitz, ma nel 2014 le autorità polacche ne hanno formalizzato lo sfratto, con la motivazione che l’opera non era in linea con le finalità pedagogiche e illustrative del campo.

ll Comune di Firenze, con il sostegno di Regione Toscana e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, si è candidato a ospitare e a restaurare il Memoriale. Il luogo prescelto è il Centro EX3 di piazza Bartali, che dovrebbe aprire le porte al pubblico la prossima primavera. Per l’opera, già in fase di restauro da parte dell’Opificio delle Pietre Dure, si è però presentata la necessità di raccogliere un ulteriore contributo per finalizzare l’intervento. Da qui la disponibilità di Unicoop Firenze per promuovere una campagna di crowdfunding e sostenere ANED Firenze per raggiungere la cifra necessaria di 40mila euro.

Nuovi protagonisti della Memoria

Contribuire a conservare la memoria, attraverso il restauro e l’esposizione del Memoriale italiano di Auschwitz, ma anche attraverso la campagna di crowdfunding che presentiamo oggi. Obiettivo: far partecipare soci e cittadini alla rinascita di questa opera dal grande valore artistico e simbolico. Del resto, la realizzazione del memoriale quasi quarant’anni fa è stata possibile grazie ad una sottoscrizione popolare. La modalità scelta per contribuire al restauro è partecipativa.

“Obiettivo della nostra associazione e anche del restauro del Memoriale di Auschwitz è ricordare cosa sono state le deportazioni, nel momento in cui stanno venendo meno, per motivi anagrafici, coloro che hanno vissuto direttamente la tragica esperienza dei campi. Oggi più che mai è importante creare luoghi di studio e di documentazione, come quello in cui verrà posizionato il Memoriale, che rendano conto da una parte della violenza e disumanità dei campi, dall’altro anche della solidarietà che si sviluppava fra i deportati, chiamati ad aiutarsi ed accogliersi. Oggi che ci ritroviamo a voler chiudere le frontiere e trovare a tutti i costi un nemico da combattere, ribadire il messaggio del Memoriale è ancora più necessario”, afferma Alessio Ducci, responsabile ANED Firenze.

Come partecipare alla campagna di crowdfunding?

Fiorentini e non potranno contribuire dal 27 gennaio al 27 marzo alla raccolta fondi Conserva la memoria, attraverso i diversi canali messi a disposizione dalla cooperativa.

La raccolta sarà attiva online su Eppela oppure sarà possibile donare alle casse di tutti i punti vendita Coop.fi almeno un euro o 100 punti della Carta socio. Unicoop Firenze raddoppierà ogni contributo versato alle casse.

Eventi e iniziative sul territorio

Nei due mesi del crowdfunding verranno inoltre organizzati eventi e incontri per contribuire. Fra le iniziative sul territorio, realizzate con la Comunità ebraica, Arci, Anpi e Cgil anche visite alla Sinagoga, cene e molti altri appuntamenti delle sezioni soci Unicoop Firenze. Nel mese di marzo saranno presente presidi nei punti di vendita Coop.fi.

Per informazioni e per partecipare alle iniziative che saranno organizzate sul territorio scrivere all’indirizzo comunica@coopfirenze.it

Il video dell’iniziativa

La prima iniziativa: le scuole al Teatro Reims per rivivere la storia di Anna Frank

Lunedì 28 gennaio e martedì 29 gennaio oltre 500 ragazzi saranno al Teatro Reims di Firenze per assistere allo spettacolo Il grido delle stelle, liberamente ispirato al Diario di Anna Frank, proposto da Nuova Compagnia di Prosa “Città di Firenze”, per la regia di Antonio Susini ed interpretato dalla giovane attrice Anita Susini. L’appuntamento, che riunisce ragazze e ragazzi delle scuole secondarie di primo grado della regione, rientra nel percorso delle proposte educative di Unicoop Firenze.

Nell’ambito delle iniziative per la Giornata della Memoria 2019, la cooperativa propone ai più giovani una rappresentazione teatrale che li porta a riflettere sul tema dell’Olocausto, visto attraverso gli occhi innocenti di una adolescente, Anna.

La visione dello spettacolo è stata preceduta da un incontro in classe nel quale ragazzi e ragazze sono stati sensibilizzati all’ascolto ed allenati a diventare spettatori attivi, affinché, “anche quando non se ne avvedano, ne riportino qualcosa che li aiuti a decidere nella loro vita individuale e nella loro responsabilità sociale”. (Lettera programmatica per il Piccolo Teatro di Milano-1947). La mediazione tra chi “fa” teatro e chi lo fruisce facilita così la riflessione su temi di forte attualità, quali il pregiudizio e ogni forma di razzismo e discriminazione.

Approfondimenti. Il Memoriale

Il Memoriale è una delle prime opere multimediali europee frutto di una progettazione collettiva e corale a cui contribuirono lo studio di architettura di Milano BBPR (Banfi, Belgiojoso, Peressutti e Rogers), lo scrittore Primo Levi, il pittore Mario “Pupino” Samonà, il regista Nelo Risi ed il compositore Luigi Nono.

L’obiettivo dichiarato dall’ideatore Lodovico Belgiojoso era quello di “ricreare allusivamente un’atmosfera di incubo, l’incubo del deportato straziato fra la quasi certezza della morte e la tenue speranza della sopravvivenza, (…). È l’idea di uno spazio unitario, ossessivo, realizzato con un ritmo di zone di luce e ombra che si alternano equidistanti fra loro, consentendo anche la visione, attraverso le finestre, degli altri ‘blocchi’ del campo, visione altrettanto ossessiva”.

Il memoriale fu inaugurato ad Auschwitz nel 1980 e all’ingresso presenta una targa scritta da Primo Levi in cui tra l’altro si legge: “Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e per i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai“.

Il Memoriale è costituito da una spirale ad elica all’interno della quale il visitatore cammina lungo una passerella di traversine di legno che evocano quelle ferroviarie. La spirale è rivestita all’interno con una tela composta da 23 strisce dipinte da Pupino Samonà, dove appaiono scene che illustrano il fenomeno storico del fascismo e del nazismo, della Resistenza e della deportazione, seguendo la traccia del testo di Primo Levi, mentre dalla passerella sale la musica di Luigi Nono intitolata “Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”.

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