Sono 193 le tonnellate di generi alimentari donati sabato 18 maggio nei punti vendita nel corso della raccolta alimentare organizzata da Fondazione Il Cuore si scioglie e Unicoop Firenze, con la collaborazione delle sezioni soci Coop, di Caritas e delle oltre 200 associazioni che la cooperativa affianca nelle iniziative di contrasto all’emergenza alimentare.
Il primo appuntamento del 2024 con la raccolta alimentare, svolta in 124 punti vendita di Unicoop Firenze, nelle sette province toscane dove opera la Cooperativa, conferma la grande generosità dei cittadini. Una generosità più che mai fondamentale nel quadro dell’attuale emergenza economica, per la mole di prodotti donati e per il grande aiuto, diretto e immediato, che potrà dare a chi sta attraversando un momento di difficoltà.
Oltre duemila i volontari che hanno dedicato tempo e impegno al sabato di raccolta, per consegnare sacchetti vuoti all’ingresso dei supermercati, riprenderli pieni dopo le casse e smistare i prodotti nelle scatole che già in queste ore vengono distribuite ai centri solidali.
«In un momento così difficile per tante famiglie e per tutti noi, questa giornata di raccolta alimentare ha dimostrato, ancora una volta, la grande generosità del nostro territorio: ringraziamo le centinaia di volontari e il sostegno di migliaia di soci e clienti che, con il loro aiuto, ci hanno permesso di raccogliere 193 tonnellate di beni di prima necessità che abbiamo potuto mettere immediatamente a disposizione delle associazioni. Grazie a una solidarietà a km zero, i prodotti sono già in distribuzione e presto arriveranno sulle tavole delle mense solidali, negli empori della solidarietà e nelle case di chi ha bisogno: un segnale importante e un gesto di vicinanza a quanti si trovano in difficoltà», fanno sapere da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie.
I generi alimentari di prima necessità richiesti e più donati sono stati farina, riso, biscotti, latte, pomodori pelati, carne, tonno e legumi in scatola, omogeneizzati e prodotti per l’infanzia e per l’igiene personale.
Di fronte alle necessità evidenziate dalle associazioni di volontariato, in occasione della raccolta alimentare Unicoop Firenze ha rinforzato il suo impegno solidale con un contributo di 100mila Euro in buoni spesa donato alle associazioni del territorio per l’acquisto di prodotti di prima necessità che saranno consegnati alle persone in condizione di bisogno.
La situazione della povertà in Toscana
Un’emergenza silenziosa e sempre più insostenibile, quella della povertà che, dalla pandemia in poi, sta colpendo nuove fasce di popolazione: dall’ultimo Rapporto Caritas 2023, pubblicato lo scorso 17 novembre, sono tanti i dati che appaiono in peggioramento: nel 2022 in Italia vivono in situazione di povertà assoluta più di 2 milioni di famiglie, 5 milioni e 600mila persone, pari a un abitante su dieci.
Di questi, 1 milione e 200mila sono minori. Il Rapporto evidenzia in modo chiaro l’effetto di onda lunga della crisi pandemica che, a partire dal 2020, ha portato a una crescita costante del numero degli assistiti, aggravata dalle ripercussioni della guerra e dall’aumento dei prezzi al consumo, che nel 2022 hanno registrato la crescita più̀ alta dalla metà degli anni Ottanta. Nel 2022 le persone aiutate e sostenute dalla rete Caritas sono state 255.957, con un aumento del 12% rispetto al 2021.
In Toscana Caritas ha assistito oltre 28mila famiglie, pari all’1,1% delle famiglie residenti nella regione. Di queste famiglie, il 30% sono nuove richieste di assistenza. Nel corso del 2022 gli aiuti sono stati complessivamente circa 3,4 milioni. Le azioni intraprese dai 2.855 centri e servizi Caritas hanno riguardato soprattutto la distribuzione di beni e servizi materiali, quindi accesso alle mense o agli empori, la fornitura di cibo e pacchi spesa: gli interventi di questo tipo sono stati quasi 2,5 milioni, pari al 71% del totale degli interventi Caritas.