Fabio Genovesi vince la II edizione del premio “La Città dei lettori” con il libro “Oro puro”

A sceglierlo è stata la Giuria Popolare dei lettori dei Circoli di Lettura di Unicoop Firenze. La consegna del premio è avvenuta il 5 giugno a Villa Bardini a Firenze nella giornata di apertura della settima edizione del Festival La Città dei lettori

È Fabio Genovesi, con il romanzo “Oro Puro” (Mondadori), ad aggiudicarsi il premio “La Città dei lettori”, istituito dal Festival “La città dei lettori” grazie alla collaborazione tra Associazione Wimbledon APS e Unicoop Firenze.

A selezionare lo scrittore toscano tra gli oltre 100 autori e autrici che hanno preso parte alla manifestazione nel 2023 – sia per meriti letterari che per empatia con il pubblico – sono stati i lettori dei Circoli di lettura delle sezioni soci Unicoop Firenze.

Nella rosa dei sei finalisti anche gli scrittori Igiaba Scego con Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), Leonardo Gori e Marco Vichi con Vite Rubate (Guanda), Laura Pugno con Melusina (Hacca), Gianluca Monastra con Più buio della notte (Clichy) e Carmen Verde con Una minima infelicità (Neri Pozza).

La premiazione è avvenuta mercoledì 5 giugno al Belvedere di Villa Bardini, alla presenza dei lettori dei Circoli di lettura, nell’ambito dell’evento che ha aperto ufficialmente il calendario di appuntamenti della settima edizione del festival, che fino al 9 giugno sarà a Villa Bardini.

Foto Cristina Andolcetti

“Vi ringrazio dal profondo del cuore per questo premio ricevuto in questo luogo stupendo. Siamo legati da una comune passione, quella per i libri. Questi sono momenti belli, che ti fanno capire che c’è ancora tanta luce e bellezza. Ecco, oggi mi sono preso tanta luce.” – Ha dichiarato lo scrittore Fabio Genovesi alla consegna del premio – “Leggere cambia tutto come ci insegna il Festival dei lettori, perché ci insegna la meraviglia, lo stupore verso le cose, le persone, il mondo che ci circonda. I libri mi hanno aiutato tantissimo quando ero piccolo, e mi hanno aiutato a capire che il mondo è bellissimo e meraviglioso, sempre, anche quando è terribile, e che il mondo è sempre emozionante. Spesso diamo per scontato tutto nella vita, tutto è noioso, perché non siamo abituati a vedere anche l’incredibile della vita. Se diamo tutto questo per scontato, siamo condannati a vivere una vita molto triste. Chi legge ha l’abitudine a capire queste cose, e quindi una vita migliore”.

Foto Cristina Andolcetti

E parlando del suo libro Oro puro Fabio Genovesi ha commentato: “Nel mio libro ho raccontato la storia vera del primo viaggio di Colombo che, casualmente, scoprì l’America dal punto di vista di un giovane Mozzo, Nuno, esistito veramente, perché dai diari di Colombo risulta che il naufragio della Santa Maria avvenne perché un giovane mozzo inesperto prese il timone in mano e non avrebbe dovuto, facendo affondare la nave. Da lì la storia e l’umanità cambiano, ma questo ragazzo non è mai stato raccontato perché povero, giovane, non graduato, e quindi la Storia se lo è dimenticato del tutto. Ho passato anni a cercare notizie su di lui, non ho trovato niente. Allora con la mia immaginazione ho ricostruito il suo viaggio all’interno però del verissimo viaggio di Colombo, che è un viaggio così assurdo di cui pensiamo di saperne tutto, invece, non ne sappiamo niente”.

Foto Cristina Andolcetti
Foto Cristina Andolcetti
Foto Cristina Andolcetti

“Questo evento – ha dichiarato Tommaso Perrulli, responsabile progetti sociali Unicoop Firenze – è la conclusione di un percorso con cui, grazie al Festival Città dei lettori, abbiamo coinvolto centinaia di lettori accomunati dalla passione per i libri e dalla volontà di socializzare la loro esperienza di lettura. I nostri circoli di lettura hanno dato una risposta partecipata ed entusiasta, vivendo tutte le tappe del Premio come occasione di incontro e scambio. Leggere è una ricchezza per la persona e un modo per fare comunità e, per questo, speriamo che a questa seconda edizione possano seguirne altre, sempre più partecipate”.

“Un riconoscimento popolare, basato sulla disponibilità e la partecipazione di tanti lettori nelle giornate del festival e durante gli incontri con gli autori finalisti che si sono tenuti a partire da febbraio di quest’anno. È questo l’obiettivo con cui portiamo avanti le nostre iniziative: accorciare le distanze tra chi scrive e chi legge, per rendere la letteratura sempre più patrimonio di tutti”, ha commentato Gabriele Ametrano, direttore del Festival La città dei lettori e presidente dell’Associazione Wimbledon APS.

Foto Cristina Andolcetti
Foto Cristina Andolcetti

Iscriviti alla Newsletter

Le notizie della tua Cooperativa, una volta alla settimana. Guarda un esempio

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Potrebbe interessarti