È stato assegnato a Unicoop Firenze il premio CX Store Promotion per il miglior rapporto qualità prezzo 2022 nell’Alto Tirreno e Liguria. Il premio viene conferito annualmente sulla base dei risultati dell’indagine svolta da Amagi su un panel di 10.299 famiglie intervistate sulle loro preferenze a livello di insegna. Il premio conferma i dati dell’osservatorio interno di Unicoop Firenze, che assegna alla cooperativa il primato della convenienza rispetto ai diretti concorrenti.
Il CX Store Award è frutto dell’indagine CX Store avviata nel 2020 dalla rivista Promotion, in collaborazione con la società di ricerche Amagi, e si basa su un ampio campione nazionale di 10.299 famiglie (una rappresentatività di 1 famiglia su 2.450). La raccolta dei dati dell’indagine 2022 è avvenuta nel mese di marzo.
Rispetto alla tendenza dell’aumento dei prezzi e della relativa inflazione, tendenza oramai in corso dall’autunno 2021, le cui cause vanno ricercate nella crisi energetica e nella mancanza di materie prime e soprattutto da febbraio 2022 nella guerra in Ucraina e nell’aggravarsi del cambiamento climatico che sta fortemente condizionando anche la nostra agricoltura, la cooperativa di consumo nei primi cinque mesi del 2022 è riuscita a mantenere i prezzi calmierati nei propri 108 punti vendita. Cinque mesi in cui già l’inflazione correva veloce. Lo sforzo di non rialzare i prezzi nonostante i rincari delle materie prime ha valso alla cooperativa un investimento di 20 milioni di euro, una cifra importante che ha consentito a Unicoop Firenze di proteggere il potere di acquisto delle famiglie toscane.
Nel dettaglio da gennaio a maggio 2022 Unicoop Firenze ha dovuto fronteggiare una inflazione all’acquisto del +8,3%, che è stata in gran parte assorbita, visto che l’inflazione alla vendita si è arrestata al +3,4%. Questo ha significato, per la Cooperativa, trattenere nei 5 mesi l’inflazione alla vendita per un valore 20 milioni di euro.
Altro tassello delle iniziative volte a sostenere le famiglie toscane è stato la promozione Buoni Dentro, tesa a far conoscere i nuovi prodotti a marchio e a far risparmiare soci e consumatori. Con il meccanismo di un buono da 5 euro spendibile su prodotti a marchio Coop ogni 15 di spesa, nei Coop.Fi è stato possibile contenere gli inevitabili aumenti che purtroppo la cooperativa è stata costretta ad applicare, anche se in maniera inferiore al dato Istat dell’8%.
Questa ultima scelta ha consentito un ulteriore risparmio per i soci e clienti di Unicoop Firenze che la cooperativa stima in 8,6 milioni di euro e che a sua volta ha prodotto un aumento delle vendite del prodotto a marchio Coop del 55% e delle vendite in generale del 20%.
Le scelte della Cooperativa, che continua ad investire per tutelare i consumatori, sono in questa fase orientate principalmente a valorizzare il prodotto a marchio Coop, protagonista in questi mesi di un rinnovamento di gamma e di aspetto che mantiene al centro i valori Coop, ad offrire comunque una scelta delle marche più importanti e a promuovere le filiere locali.
Al premio CX Store – Promotion si è recentemente affiancata una ricerca Modus sui giudizi sui prezzi dei consumatori. Dall’indagine emerge una discrepanza di oltre due punti percentuali fra la media italiana e la Toscana per quanto riguarda il giudizio dei consumatori sui prezzi. Mentre infatti prosegue a livello nazionale una forte percezione della crescita dei prezzi, si evidenzia in Toscana una variazione minore rispetto agli indici Istat. In altre parole la nostra regione denota una maggiore fiducia verso la situazione dei prezzi al consumo rispetto alle altre regioni dove non è presente Unicoop Firenze.
“Viviamo una congiuntura in cui l’inflazione va veloce, i costi energetici lievitano, alcune materie prime sono di difficile reperimento e i consumi, inevitabilmente, rallentano – dichiara Francesca Gatteschi, direttrice marketing di Unicoop Firenze – Questo non può distoglierci dal nostro compito di tutelare le fasce più deboli della popolazione, a cui vogliamo continuare a garantire un paniere di prodotti di qualità ad un prezzo accessibile. Con un grande sforzo siamo riusciti a farlo per i primi mesi del 2022. Il nostro compito sarà quello di contenere, per quanto sarà possibile, la spinta inflazionistica in corso, spinta frutto di una dinamica che vede il mondo della produzione, dell’agricoltura fortemente in pressione verso chi come noi deve tutti i giorni impegnarsi perché sia salvaguardato il potere di acquisto dei nostri soci/clienti. Forti della buona salute della Cooperativa, continueremo a impegnarci a mantenere il nostro primato di convenienza in Toscana, anche grazie al grande lavoro fatto sul prodotto a marchio, che coniuga convenienza, sicurezza, qualità, genuinità, valorizzazione delle filiere corte e dei fornitori locali”.
“Nel 2022 nelle province toscane in cui opera, Unicoop Firenze si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il CX Store Award, ovvero il riconoscimento per il Miglior Rapporto Qualità/Prezzo. In particolare la Cooperativa risulta essere tra le insegne più apprezzate: l’80% delle famiglie residenti nelle province in cui opera si considera cliente Coop (per avervi fatto acquisti in tempi recenti), il 47% trova in Unicoop Firenze il Miglior rapporto Qualità/Prezzo e il 56% si dichiara più soddisfatto in Unicoop Firenze che altrove. Relativamente ai motivi di questa maggiore soddisfazione, il 37% ritiene che, a parità di prezzi, la qualità dei prodotti che si trovano nei Coop.fi sia superiore ad altri. Un altro 37% pensa che a parità di qualità i prezzi siano inferiori alle altre insegne e il rimanente 26% giudica migliori sia i prezzi sia la qualità dell’offerta. Tutti questi dati si accentuano qualora si faccia riferimento ai reparti più difficili legati ai prodotti freschi” spiega il professor Daniele Tirelli, fondatore di Amagi, la società di ricerche che ha elaborato l’indagine.
CX Store Award è frutto dell’indagine CX Store avviata nel 2020 dalla rivista Promotion, in collaborazione con la società di ricerche Amagi, e si basa su un ampio campione nazionale di 10.299 famiglie (una rappresentatività di 1 famiglia su 2.450). La raccolta dei dati dell’indagine 2022 è avvenuta nel mese di marzo.