Per il primo sono tortellini o tortelli, oppure una pasta 100% toscana senza glifosato. Di secondo un rombo Origine Coop, ma anche orate e branzini. Pesce anche per l’antipasto, con il salmone affumicato, che fa sempre festa.
Per frutta e verdura spazio a finocchi e fragole. Per concludere, la pastiera napoletana, oppure la classica colomba, da assaggiare anche nelle versioni al cioccolato o al pistacchio. Per provare, arriva la schiaccia di Pasqua, tipico dolce della tradizione povera, nato nel Pisano-Livornese e oggi disponibile in tutti i 105 Coop.Fi.
Territorio, tradizione, stagionalità
Si avvicina la Pasqua e anche se i festeggiamenti avverranno rigorosamente fra pochi intimi, scatta il momento di preparare la tavola, pensare ad un menù che possa viziare il palato e rendere omaggio a tradizione, territorio e stagionalità.
Così il primo piatto può essere una pasta, magari a marchio Tosca, prodotta in Toscana, disponibile nella nuova confezione in cartone riciclato e fatta esclusivamente con grano 100% toscano, quello che nasce lungo il litorale della costa di Baratti, nel comune di Piombino, e nella zona di Grosseto, interamente coltivato senza glifosato. Amica dell’ambiente a 360 gradi, trafilata al bronzo ed essiccata lentamente, si trova solo nei Coop.Fi grazie ad una collaborazione fra Unicoop Firenze e la cooperativa Terre dell’Etruria, volta a valorizzare la filiera del grano toscano.
Il secondo di pesce onora la tradizione e si può fare a base di Rombo Origine Coop, che si accompagna bene al forno con le patate o in padella al pomodoro per una ricetta alla Livornese, di filetti di baccalà o di branzini ed orate che arrivano direttamente dal Golfo di Follonica. Qui i pesci vengono allevati in ambienti incontaminati, ricevono mangimi selezionati senza OGM e senza uso di antibiotici negli ultimi sei mesi prima della cattura.
Per concludere, eventualmente accompagnati da uno spumante o da un passito di Pantelleria, ecco le regine della Pasqua: colomba e/o schiaccia di Pasqua. La prima, disponibile, in diverse varianti quest’anno arriva nei Coop.Fi nella versione artigianale ed a lunghissima lievitazione sia con farcitura di cioccolato, sia di pistacchio, con riccioli di cioccolata bianca. La seconda, che si contraddistingue per il suo profumo di anice, è semplice e gustosa, ma tutt’altro che “schiacciata”. Deve infatti piuttosto il suo nome alla tradizione di schiacciare tante uova per fare l’impasto. Erano i tempi in cui si cucinava secondo natura e nel periodo pasquale le uova di certo non mancavano.
A proposito di uova, che sia fondente o al latte, non può mancare quello di cioccolata. Per grandi, per piccini e per tutti i golosi, perché comunque la sorpresa fa sempre il suo effetto.
L’impegno di Unicoop Firenze a tutela del potere di acquisto dei soci e delle famiglie
Insieme alle promozioni di Pasqua, nei punti vendita Coop.Fi prosegue l’iniziativa Una Mano Concreta, volta a sostenere il potere di acquisto dei toscani, messi alla prova dalla pandemia. Da sempre Unicoop Firenze offre qualità e sicurezza al miglior prezzo. Con l’emergenza sanitaria, che ricade sulla vita sociale ed economica delle famiglie, questo impegno della cooperativa si rafforza. Sono 800 i prodotti a prezzi ribassati fino al 3 maggio. Lo sconto medio è circa dell’8% e tocca i prodotti più venduti, sia a marchio Coop (dall’eccellenza Fior Fiore alla tracciabilità totale Origine, dai prodotti biologici ed ecosostenibili Vivi Verde alla linea Crescendo dedicata ai più piccoli, da Amici Speciali a tutte le altre linee Coop), sia delle Grandi Marche.
«La campagna “Una mano concreta” rappresenta un investimento importante per la cooperativa, che ci permette di rafforzare il nostro primato di convenienza, tenendo sempre a mente che per noi convenienza non significa perseguire una logica di guerra di prezzo all’ultimo centesimo, ma praticare il prezzo più basso possibile dentro una serie di garanzie e regole irrinunciabili – precisa Francesca Gatteschi, direttore marketing Unicoop Firenze –. Parliamo di qualità, sicurezza, etica e sostenibilità ambientale: valori che incarnano il nostro modo di stare sul mercato, perché le scelte commerciali non possono prescindere dal piano sociale. Abbassare i prezzi è un’azione indispensabile in questo momento, ma deve coniugarsi con l’elemento della “buona spesa”, per soci, clienti e per il pianeta, capace di cambiare il mondo».
A Pasqua e Pasquetta: tutti i 105 Coop.fi resteranno chiusi