Unicoop Firenze 3ª impresa fiorentina del 2018

È quanto rileva la ricerca condotta da PwC su oltre 500 aziende del capololuogo toscano

Medaglia di bronzo per Unicoop Firenze, terza sul podio delle imprese che trainano l’economia fiorentina, dopo Nuovo Pignone Holding spa, e Pharmafin spa del Gruppo Menarini I.F.R., secondo la classifica dei ricercatori di PwC, condotta su 500 aziende toscane nel 2018, per lo più piccole e medie imprese, ed un centinaio di aziende di grandi dimensioni, tra cui anche Unicoop Firenze, a cui si deve il 79% del contributo all’economia della provincia, che nel 2018 ha registrato un ricavo di oltre 42,5 miliardi di euro.

Sedici i settori produttivi esaminati, otto di questi rapprentano l’85% dei ricavi, e il 75% delle prime 500 imprese fiorentine: automotive e trasporti; farmaceutico e sanità; calzature, tessile e abbigliamento; macchinari, macchine, apparecchiature; commercio al dettaglio; commercio all’ingrosso; elettronica ed informatica; agricoltura e alimentare.

Il contributo di Unicoop Firenze all’economia fiorentina

Unicoop Firenze, società cooperativa con 104 punti vendita Coop.fi in sette province della Toscana (Arezzo, Firenze, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato e Siena) ha chiuso il 2018 con un ricavo delle vendite al dettaglio di 2,134 miliardi di euro, trend che si conferma positivo anche nel 2019, con una preferenza di acquisto verso i prodotti a marchio e i prodotti toscani. 8mila i dipendenti di cui l’89% a tempo indeterminato, e oltre un milione di soci (1.082.241 al 31 dicembre 2019).

L’impegno per l’ambiente

Nel 2019 sono state portate avanti importanti scelte nel segno della sostenibilità ambientale.

Tra le principali iniziative, l’eliminazione della plastica, in particolare di quella monouso, attraverso la campagna L’ambiente non è usa e getta, che ha visto in Unicoop Firenze la prima realtà della grande distribuzione a bandire dagli scaffali piatti, posate e bicchieri monouso, anticipando di diversi mesi la normativa europea. 80 milioni di piatti, 90 di bicchieri e 50 di posate, in totale 220 milioni di pezzi di plastica venduti ogni anno che dal primo giugno 2019 non vengono più commercializzati da Unicoop Firenze, con un risparmio di 1.500 tonnellate di plastica immessi nell’ambiente ogni anno e un altro importante risultato: molti attori della grande distribuzione hanno seguito l’esempio di Unicoop Firenze.

Con il progetto Zero polistirolo in discarica, sono state sostituite 810mila casse di polistirolo all’anno, per un peso complessivo di circa 180 tonnellate, equivalenti al polistirolo trasportato da oltre 100 camion, che non finiranno più nei rifiuti indifferenziati.

Dalla fine di novembre al Coop.fi di Novoli è presente la Fabbrica dell’Aria, la serra indoor realizzata dallo spin off universitario PNAT con il professor Stefano Mancuso, la prima sperimentazione che porta le piante nel supermercato per migliorare la qualità dell’aria, il primo test a livello mondiale.

Negli scorsi mesi inoltre sono arrivati nei reparti forneria, gastronomia, rosticceria e macelleria dei Coop.Fi nuovi incarti completamente biodegradabili e compostabili. Tra le iniziative più recenti anche la distribuzione di novemila borracce per ridurre l’utilizzo della plastica ai lavoratori e ai consiglieri delle 38 sezioni soci della cooperativa.

Territorio e solidarietà

Grande attenzione anche al territorio e alla solidarietà. Sono 900 i fornitori locali di Unicoop Firenze e ben 437 le tonnellate di prodotti alimentari donate dai soci e clienti nel corso delle raccolte alimentari di marzo e ottobre 2019. A cui si aggiungono i 206mila euro della campagna Natale insieme destinate alle associazioni di volontariato che ogni giorno assistono le persone senza fissa dimora e i tanti che vivono in condizioni di povvertà.

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