La partecipazione dei soci
Il voto è uno dei tanti modi di “essere socio” e di partecipare alla vita della Cooperativa che, dal 2 al 7 marzo scorso, ha aperto le urne per il rinnovo dei Consigli delle 38 sezioni soci Coop distribuite nelle sette province della Toscana, invitando tutti i soci ad esprimere la preferenza e scegliere i propri rappresentanti sul territorio. Si è trattato di un momento chiave alla base della più grande cooperativa di consumo della Toscana che rinnova i consigli ogni 3 anni con dei veri e propri seggi elettorali allestiti nei punti vendita e gestiti dai soci uscenti, con il supporto dei dipendenti della cooperativa. Una testa, un voto: così è, la democrazia.
Tempo di conteggi
Così, pur senza maratone in diretta né exit poll, come in ogni elezione che si rispetti, arriva il tempo dei conteggi, dei dati e delle tendenze che svelano il dietro le urne e la risposta del territorio.
Sono stati oltre 67.300 soci elettori, con una crescita dei votanti di quasi il 16% rispetto al 2017. Scheda dopo scheda, emerge che tra i votanti più della metà è donna (il 60% per essere precisi), mentre i territori che hanno registrato la maggiore affluenza sono quelli di Volterra, di Barberino di Mugello e della Valtiberina. In genere la percentuale risulta più alta nelle comunità medio-piccole.
Tra le curiosità, due sezioni hanno superato la soglia dei 3000 voti e, delle due, una ha sfiorato il tetto di 4mila voti. L’area di Firenze città ha superato il totale di 8mila votanti. In un panorama di voto distribuito in modo piuttosto omogeneo fra aree e sezioni, le sezioni più piccole danno pressoché tutte conferma della vitalità dei centri più piccoli e periurbani, dove il voto è forse favorito da un ritmo meno frenetico e da relazioni e contatti più familiari e quotidiani rispetto alla grande città.
E poi?
Contati tutti i voti e chiuse le urne arriva il tempo dell’insediamento e del faccia a faccia fra i nuovi consiglieri che, per i prossimi tre anni, saranno il volto e la voce del milione di soci. Saranno proprio loro, i nuovi consiglieri delle sezioni soci a scegliere con le votazioni di secondo livello gli organi di sorveglianza della cooperativa.
Il voto di ognuno conta, dietro ogni urna questo è il messaggio che è arrivato ai molti che hanno partecipato, come ribadito da Barbara Pollero, direttore soci e strategie Unicoop Firenze: «Un grazie, vorrei dire questo, a tutti i soci che hanno partecipato al voto perché la cooperativa esiste proprio perché ci sono i soci. Un grazie perché è un periodo delicato per tutti noi e per il Paese: trovare il tempo di fermarsi al seggio per esprimere il proprio voto è un modo per sentirsi un po’ più “comunità” che si ritrova in momenti che restano importanti, pur con tutte le complessità del momento. Grazie va anche a tutti i nostri soci presenti alle urne e ai dipendenti che hanno permesso lo svolgimento dell’appuntamento elettorale con le misure di sicurezza richieste dall’emergenza del momento».
Il valore della Carta Socio
Votare è importante, un diritto dovere da compiere ogni volta che se ne ha la possibilità. E votare da socio conta, perché la carta socio di Unicoop Firenze, quella “tessera” di cielo e nuvole, non è una semplice tessera fedeltà: i 25 euro versati al momento della sottoscrizione sono la quota sociale per entrare a far parte della cooperativa e del mondo di opportunità che essere socio significa: sconti sulla spesa, i vantaggi per le iniziative culturali, appuntamenti di turismo culturale, socialità e solidarietà, senza dimenticare i momenti istituzionali in cui esprimersi sulla gestione economica e commerciale della cooperativa.
Tutela del potere di acquisto, solidarietà, rispetto dell’ambiente, promozione della cultura e del benessere, sono i valori fondanti di Unicoop Firenze. Tutto questo, racconta la Carta Socio che racchiude la vita di questa grande cooperativa su cui ogni socio può e deve dire la sua.
In ottemperanza al DPCM 09/03/2020, sono state sospese le operazioni di scrutinio fino al 3 aprile 2020. Di conseguenza è sospesa anche la comunicazione dei candidati eletti. S tratta di una misura di prevenzione che la Cooperativa ha deciso di adottare, seguendo l’invito delle istituzioni, a tutela della salute di tutti.