Liberi dai rifiuti

Tornano a maggio le giornate di volontariato ambientale promosse da Unicoop Firenze in collaborazione con Legambiente

Liberarsi dai rifiuti nel 2022. Dopo gli stop dovuti alla pandemia torna l’appuntamento con guanti e sacchetti, per raccogliere rifiuti, ma soprattutto per aumentare la consapevolezza di quanto sia importante non sporcare l’ambiente. L’iniziativa, che rientra nel piano sociale di Unicoop Firenze, vede la storica collaborazione con Legambiente Toscana.

Come funziona

Il meccanismo è semplice: basta iscriversi online a uno degli otto appuntamenti sul territorio (tutte le info per iscriversi su www.coopfirenze.it/liberidairifiuti), presentarsi all’appuntamento, dove viene fornita tutta l’attrezzatura per raccogliere in sicurezza, pulire l’area indicata e riconsegnare il sacchetto.

Ma il bello viene dopo: perché il senso di “Liberi dai rifiuti” è anche quello di ritrovarsi, nei giorni seguenti la pulizia, per condividere l’analisi di quanto raccolto e confrontarsi su una mappatura del territorio in zone più o meno inquinate, ma soprattutto più o meno bisognose di attenzione. Non solo, l’analisi dei rifiuti raccolti è anche un modo per delineare l’utilizzo che di quel giardino o di quell’area verde viene fatto e immaginare uno scenario in cui l’attenzione all’ecosistema vinca sulla tentazione di gettare la bottiglia, la cartaccia o la “cicca” per terra.

«Liberi dai rifiuti è il nostro modo per agire sul territorio, sui temi ambientali, in modo partecipativo. I luoghi da pulire vengono individuati di comune accordo fra le sezioni dei soci Coop e i circoli di Legambiente, poi le attività sono aperte a tutti – spiega Tommaso Perrulli, responsabile progetti sociali Unicoop Firenze – e non servono competenze particolari, solo la motivazione per rendersi protagonisti di un impegno importante per l’ambiente».

Cittadini a fianco della scienza

Gruppi più grandi, fino a 200 partecipanti, che verranno suddivisi in squadre più piccole per “battere” il territorio prescelto, e sezioni soci in rete. Queste le novità principali per gli appuntamenti di “Liberi dai rifiuti 2022” che si terranno nei fine settimana di maggio. Si inizia il 7 con due appuntamenti: la mattina a Firenze, al Parco delle Cascine, e il pomeriggio ad Arezzo, a Ponte a Buriano. Poi il 21 maggio sarà la volta di Empoli, la mattina , al parco di Serravalle. Gli altri appuntamenti il 28 maggio: la mattina a Poggibonsi nell’area dello Staggia, a Pisa al parco di Cisanello, a Lucca, nella zona dell’Oltreserchio, e Prato nei giardini di via Turchia, mentre il pomeriggio a Pistoia argine dell’Ombrone tratto ponte di Gello e laghi Primavera.

Al momento sono aperte le iscrizioni on line per i primi due appuntamenti del 7 maggio a Firenze e Arezzo e per quello del 21 maggio a Empoli. Dalla metà della prossima settimana aperte le iscrizioni anche per gli altri appuntamenti del 28 maggio.
Iscrizioni online su www.coopfirenze.it/liberidairifiuti

La storia del progetto

“Liberi dai rifiuti” nasce nel 2019 come giornate di volontariato ambientale. La prima edizione ha coinvolto 2000 volontari per 40 ore di azioni di cura e pulizia e 9,7 tonnellate di rifiuti raccolti. L’edizione del 2020 è stata condizionata dalla pandemia: delle oltre 20 tappe previste, solo una parte si è svolta, prima dell’ondata Covid autunnale.

Ora si riparte con un accento ancora più marcato sulla partecipazione nell’ottica della citizen science, la scienza dei cittadini, che permette di acquisire competenze scientifiche tramite attività partecipate di monitoraggio. È una scienza democratica perché mette al centro i cittadini e può tornare utile anche alle amministrazioni, come dice il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza: «Dopo due anni di pandemia, torniamo per liberare i nostri ecosistemi dai rifiuti e portare avanti un’attività di monitoraggio scientifico partecipato che potrà tornare utile alle amministrazioni locali per capire meglio la tipologia di pressione sul territorio e in particolare sulla matrice suolo, per intervenire in modo sempre più mirato ed efficace».

E a proposito di pubblica amministrazione e di partecipazione, fino all’8 maggio in Toscana tutti i cittadini potranno partecipare alla scrittura del nuovo Piano regionale dell’economia circolare e delle bonifiche, che intende trasformare uno dei maggiori problemi della società di oggi, la gestione dei rifiuti, in un volano di crescita compatibile con l’ambiente. Basta compilare un modello on line disponibile sul sito della Regione Toscana www.regionetoscana.it.

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