Unicoop Firenze è una cooperativa di consumatori, ciò significa che la “proprietà” appartiene ai soci, che diventano tali quando richiedono la tessera associativa.
Per capire meglio com’è organizzata questa proprietà diffusa, abbiamo intervistato Umberto Tombari, docente di Diritto commerciale all’Università di Firenze: «Dal primo gennaio 2008 Unicoop Firenze ha adottato un sistema di governo duale. Significa che la governance prevede due organi distinti: uno è il Consiglio di sorveglianza, l’altro è il Consiglio di gestione».
Che differenza c’è fra i due consigli e che funzioni hanno?
Il Consiglio di sorveglianza è eletto dai soci e li rappresenta all’interno della cooperativa. Nel dettaglio il Consiglio di sorveglianza e il suo presidente sono eletti dall’assemblea dei soci ogni 3 anni. Ha funzioni di controllo e indirizzo strategico.
Il Consiglio di sorveglianza inoltre è incaricato di approvare il bilancio d’esercizio, il budget e di nominare il Consiglio di gestione. Il Consiglio di gestione, invece, ha la funzione di condurre l’impresa nel rispetto degli indirizzi strategici approvati dal Consiglio di sorveglianza.
Quali sono i vantaggi del sistema duale?
La scelta del modello duale, che Unicoop Firenze ha portato avanti con convinzione, attraverso la distinzione tra i due organi, consente di mantenere la rappresentanza dei soci all’interno della cooperativa senza attribuirgli dirette responsabilità nella gestione dell’attività commerciale, che rimangono più propriamente attribuite al management.
I soci restano comunque protagonisti?
Certo. Nel sistema duale da un lato c’è il Consiglio di gestione che deve gestire l’impresa cooperativa con l’attenzione sempre rivolta ai soci, dall’altro il Consiglio di Sorveglianza, che rappresenta i soci, deve essere costantemente rivolto alla vita e alla crescita dell’impresa cooperativa. Così agendo, i due organismi si troveranno sempre su posizioni identiche, garantendo la rispondenza delle azioni della cooperativa alle esigenze e agli interessi dei soci.
Possiamo dire che il sistema duale è pensato proprio per garantire i soci?
Sì, questo è il motivo per cui Unicoop Firenze lo ha adottato. Sebbene in Italia sia un modello ancora poco diffuso, per la cooperativa è il modo migliore per coniugare proprietà diffusa, partecipazione e competenza nelle scelte relative all’attività caratteristica.
Il consiglio di sorveglianza oggi
Il Consiglio di sorveglianza e il suo presidente sono eletti dall’assemblea dei soci ogni tre anni ed è formato dai rappresentanti delle 38 sezioni soci. Attualmente è composto da 45 membri, la presidente è Daniela Mori.
Il Consiglio di sorveglianza a seguito del pensionamento di Golfredo Biancalani al 31 dicembre 2018, ha nominato un nuovo presidente del Consiglio di gestione, Michele Palatresi, e come vice presidente Giovanni De Nitto.