Da un’indagine risulta che 3/4 degli italiani ha voglia di imparare a cucinare: approfittiamone! Chiediamo aiuto ai figli, compagni, parenti, amici: riuniamoci intorno ad una tavola e tutti insieme cuciniamo, chiacchieriamo e giochiamo, verranno fuori momenti inusuali e indimenticabili, carburante per futuri ricordi felici, il Natale vecchia maniera sarà difficile da dimenticare e i ragazzi saranno i primi a divertirsi a impastare e fare pastrocchi…
La miglior regola? Andar contro le regole! Nello schizofrenico carosello di mode e novità le parole d’ordine saranno per noi “semplicità” e “rigore” anche perché tra Natale a Befana, passando da Santo Stefano a Capodanno, ce ne sono di pranzetti e cenette da fare… e allora eccovi una ricetta per un primo piatto a base di carne, un passepartout per tante occasioni di queste benedette feste!
Con l’affetto di sempre, anzi di più, la vostra Luisanna
La ricetta (per 4/6 persone)
Difficoltà: media
Tempo: 90 minuti
Ingredienti
- 400 g di farina 0
- 4 uova fresche bio
- la metà del davanti di coniglio
- odori misti
- 200 g di stracchino o squaquerone
- timo fresco
- noce moscata q.b.
- 125 di burro
- 1/2 bicchiere di latte fresco
- 200 g di formaggio grattugiato
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- sale rosa e pepe creola
La preparazione
Fate la pasta come di consueto, lasciandola riposare, ben avvolta nella pellicola per almeno 40 minuti. Preparate la farcia dei tortelli: tritate gli odori, fateli appassire con un fi lo d’olio e unite il coniglio a pezzetti. Una volta ben colorito sfumate col vino bianco e continuate per 30 minuti la cottura, aggiungendo mezza tazza di acqua calda. Disossate le ciccine, tritatele e mescolatele con il fondo di cottura, lo stracchino, le spezie, il timo fresco e il formaggio grattugiato. Lasciate insaporire una ventina di minuti.
Intanto tirate la pasta (matterello o macchinetta? Di che squadra siete?) e poi con un cerchio di metallo di 7 cm tagliatela. Al centro di ogni tondo mettete un cucchiaino di impasto e, inumidendo i contorni col dito bagnato di acqua, chiudeteli uno a uno, facendo la piega classica. Sistemateli in un vassoio con un velo di semola, così non si attaccano nell’attesa di esser cotti. Preparate a questo punto la crema di formaggio: sul fuoco bassissimo sciogliete il burro, il formaggio grattugiato e un po’ di latte.
In un bel brodo vegetale che bolle cuocete i tortelli per svariati minuti e poi saltateli nella crema di formaggio. Sistemateli nei piatti fondi decorandoli con qualche granello di pepe rosa e due foglioline di timo fresco e mi raccomando portateli subito in tavola: il paradiso può attendere, ma non i tortelli al formaggio! Sette tortelli sono una razione più che umana…
