Pastasciutta, che bella parola, piena di aspettative di godimento. Molto più bella e piena di “primo”… essere di buona pasta, una pasta d’uomo, di tutt’altra pasta: subito richiama alla mente la bontà e la generosità. E la pastasciutta è sempre un piatto generoso.
Anche la ricetta di oggi è così, semplice ma piena di sapore e colore. Festosa. Proviamo nel nostro piccolo a ritagliarci momenti di pace e tranquillità, almeno quando ci mettiamo a tavola a condividere con la nostra famiglia o con gli amici un pasto. Non importa che siano ricette opulente: non esiste una cucina ricca o una cucina povera, esiste quella buona! È lì che dobbiamo farci guidare dalla fantasia.
Basta poco, poco tempo e poca spesa per portare in tavola qualcosa di buono e bello per allietare il corpo e lo spirito. Proviamoci in questi giorni di festa.
Buone feste a tutti,
Luisanna
Ingredienti
- 400 g di pasta tacconi
- 300 g di petto d’anatra
- 20 g di funghi secchi Coop
- 1 cipolla dorata
- 2 carote
- 2 coste di sedano
- 1 spicchio d’aglio
- 1 limone bio vivi verde Coop
- 1 bicchiere di vino bianco Coop
- Rosmarino e timo
- Olio extra vergine di oliva Fior Fiore Coop
- Sale fine e pepe nero
Preparazione
1. Pulite come di consueto gli odori, cipolla, aglio, sedano, carota e prezzemolo e tagliateli a cubettini. Se vi viene l’orticaria e volete semplificarvi il lavoro, comprate due confezioni di “battuto” surgelato Coop.
2. Mettete sul fuoco una casseruola con un giro di olio e versate gli odori a rosolare a fiamma media. Abbiate cura di rigirarlo spesso. Per evitare che si bruci aggiungete un pizzico di sale, funziona!
3. Intanto de-alcolizzate il vino: fatelo bollire 5 minuti così che tutto l’alcool evaporerà e rimarrà solo il profumo dell’uva pigiata.
4. Sfumate il soffritto col vino e fatelo ben evaporare. Unite i funghi secchi ammollati, strizzati e tritati.
5. A questo punto prendete il petto d’anatra e con un coltellino affilato tagliate a losanghe la pelle; sistematelo nel tegame con la pelle rivolta in basso e alzate un poco il fuoco. Rigiratelo un paio di volte, aggiustatelo di sale e pepe, buccina di limone a filetti e qualche fogliolina di erbette. Fatelo cuocere 15/20 minuti, abbassando il fuoco col coperchio, aggiungendo un po’ di acqua calda filtrata dei funghi.
6. Levate la casseruola dal fuoco. Dopo un quarto d’ora di riposo tagliate un po’ di fette di petto (deve essere rosa) e riducetela a pezzettini che unirete al soffritto. Mescolate e tenete al caldo.
7. Nel frattempo cuocete al dente la pasta e saltatela nel tegame. Servitela nelle scodelle e decoratela con erbette e filini di buccia di limone. Io ci ho messo anche qualche chicco di melagrana, non per il sapore ma per il colore perché … semel in anno licet insanire!!