«Che coss’è l’amor», si chiedeva Vinicio Capossela nell’omonima canzone, suggerendo molteplici risposte. Se molti sono i modi per definire l’amore, altrettante sono le possibilità per festeggiare il suo patrono San Valentino il 14 febbraio. Per esempio all’insegna dello svago e della cultura, con le molte opportunità offerte ai soci.
Un gioiello è per sempre
Il gioiello è, fin dalla notte dei tempi, un oggetto ricco di valenze simboliche, un modo per sottolineare la propria appartenenza religiosa o politica, o per rivendicare uno status. Ed è anche, con una tradizione iniziata nell’antica Roma e giunta fino a noi, simbolo di pegno e suggello d’amore eterno: è proprio allora, infatti, che l’anello è stato utilizzato per la prima volta come simbolo di fidanzamento.
Anelli e non solo si possono ammirare al Museo Orodautore di Arezzo: inaugurato lo scorso luglio al Palazzo di Fraternita – punto di arrivo di un percorso pluriennale iniziato nel 1988 con la prima rassegna di “Oro d’Autore: Materiali e Progetti per una nuova collezione orafa” al Museo Archeologico Nazionale di Arezzo -, raccoglie un’ampia collezione di pezzi unici progettati dai più importanti artisti e stilisti contemporanei e realizzati da aziende orafe aretine. Fulcro dell’esposizione è la collezione “Orodautore”, messa a disposizione dalla Regione Toscana che ne è proprietaria. Una collezione composita che va dal 1988 al 2006, con oltre 300 pezzi che testimoniano l’abilità e la maestria degli artigiani aretini nella realizzazione di vere e proprie opere d’arte ispirate dalla creatività di artisti e designer internazionali, da Venturino Venturi a Pietro Cascella, da Salvatore Fiume a Bruno Munari, da Arnaldo e Giò Pomodoro a Ettore Sottsass jr. E ancora, una sezione dedicata a Piero della Francesca, che comprende pezzi progettati da Gae Aulenti e Dario Fo; e una al mondo della moda, con stilisti come Vivienne Westwood – musa trasgressiva del movimento punk inglese, recentemente scomparsa, che ironicamente si era auto-incoronata stilista sovrana con la propria tiara “Goose”, realizzata nel 2002 -, Fürstenberg, Trussardi, Armani (di Re Giorgio in mostra l’anello nero, un prezioso, raro e insolito gioiello).
Certo non è possibile omaggiare la propria Valentina con uno di questi oggetti meravigliosi; e neanche si può immaginare di “visitare” il Museo alla maniera di Diabolik, così come raccontato in un’edizione speciale del fumetto, dal titolo Colpo al Museo dell’Oro di Arezzo, realizzato in occasione dell’inaugurazione e regalato ai primi visitatori.
A un regalo ha pensato però Unicoop Firenze: il 14 febbraio i soci possono partecipare a una visita guidata gratuita del Museo (dalle 14 alle 20) con il pagamento del solo biglietto di ingresso ridotto (2 euro); ingresso ridotto che vale anche per il resto dell’anno.
Per informazioni: fondazioneguidodarezzo.com
Brindisi ad alta quota
Un programma di visite guidate centrate sull’amore e sulle relazioni di coppia, scandite dai capolavori custoditi nelle sale dei Musei Civici Fiorentini: è la proposta di Mus.e per San Valentino, che porterà i visitatori a Palazzo Vecchio – dove saranno protagonisti i miti cosmologici e ovidiani, ma anche gli amori veri alla corte medicea – e al Museo Novecento, dove il tema dell’affezione e del femminile faranno da guida fra i capolavori della collezione, senza trascurare le relazioni intercorse fra gli artisti, un esempio per tutti, Mario Mafai e Antonietta Raphaël.
Niente di meglio di un bel brindisi per concludere la giornata, e non un cincin qualunque: torna, dopo l’interruzione di due anni a causa della pandemia, il brindisi dedicato alle coppie in cima alla Torre di Arnolfo. I partecipanti potranno così visitare in esclusiva il camminamento di ronda e la Torre di Palazzo Vecchio, all’interno della quale si sviluppa una scala in pietra di 223 scalini, che consente di giungere all’ultimo livello di avvistamento merlato: qui, con una spettacolare vista a 360° su Firenze, sarà il momento di alzare i calici.
Per i soci riduzione 2×1 (2 biglietti al costo di 1), convenzione valida per tutto il 2023. Il brindisi è previsto per il solo 14 febbraio.
Prenotazioni info@musefirenze.it, 0552768224
… e vissero felici e contenti, ma non sempre!
In attesa di celebrare il centenario della morte di Giacomo Puccini, che cade il prossimo anno, la Fondazione Giacomo Puccini dà il via questo mese a una serie di visite guidate tematiche al Puccini Museum-Casa natale a Lucca – dodici, come le opere del Maestro – ogni terza domenica del mese e sempre alle 12, fino al prossimo gennaio. Ogni visita è dedicata a un’opera, così da restituire ai visitatori ogni volta un aspetto diverso del compositore.
Primo appuntamento il 19 febbraio con la struggente storia de La bohème: in occasione della festa di San Valentino, la Fondazione ha pensato anche a una sorpresa per le partecipanti. Per i soci la visita guidata è gratuita, con il pagamento del solo biglietto di ingresso ridotto (che vale anche per il resto dell’anno).
Prenotazioni visite@puccinimuseum.it, 05831900379,
Al Maggio La Traviata
Restando in tema operistico, al Maggio Musicale Fiorentino torna La traviata di Giuseppe Verdi nell’allestimento firmato da Davide Livermore per il Maggio nel 2021. Il regista ambienta la tragedia di Violetta in una Parigi del 1968, gli anni della contestazione, per sottolineare la modernità del capolavoro verdiano e quanto sia forte e rivoluzionaria la storia d’amore tra Violetta e Alfredo. Quattro recite fra il 12 e il 22.
Info: maggiofiorentino.com
I venticinque anni di “Titanic”
Fazzoletti in formato maxi anche al cinema dove, a 25 anni dall’uscita, il 9 febbraio torna sul grande schermo in una versione rimasterizzata Titanic di James Cameron. Insieme ai fazzoletti non dimenticate la “Carta Toscana al Cinema”: sottoscrivibile dal 1° febbraio con 1000 punti della Carta socio, è valida per un anno e permette l’ingresso ridotto, tutti i giorni, nelle oltre 50 sale del circuito Anec-Agis-FiceAcec della Toscana aderenti all’iniziativa, e presso le sale del circuito Firenze al Cinema.
Per chi ama il teatro…
Per il lieto fine bisogna andare al Verdi di Firenze: Casanova Opera Pop ci porta nella Venezia del ‘700 dove Giacomo Casanova al termine di rocambolesche avventure trova finalmente l’amore. Idea e musica sono di Red Canzian. Dal 17 al 19 febbraio (teatroverdifirenze.it).
Infine, fra mariti, mogli e amanti, incontri clandestini e scambi di ruoli, ecco Pigiama per sei, spettacolo lieve, veloce e divertente, in un crescendo di equivoci e risate. Al Corsini di Barberino del Mugello (catalyst.it) il 17, Politeama Pratese il 25-26 (politeamapratese.it), Politeama di Poggibonsi (politeama.eu) il 28.
Per le modalità di ingresso in convenzione, consultare i siti dei diversi teatri.