Tornano “I giardini della Bizzarria”, l’iniziativa per adulti e famiglie, sostenuta da Unicoop Firenze, per scoprire la storia e le collezioni conservate nelle Ville e nei Giardini medicei di Cerreto Guidi, Petraia e Castello, attorno a cui ruotava la vita di corte. Insieme a Stazione Utopia, fino a settembre visite guidate, e percorsi narrativi e sensoriali per i più piccoli, fra storia, arte, architettura, paesaggio. In questi luoghi i Medici prima, i Lorena e i Savoia poi, si dedicarono alle proprie passioni: l’arte e il mecenatismo, la caccia, la convivialità, ma anche sperimentazioni ingegneristiche e botaniche, come la celebre bizzarria, nel Giardino della Villa di Castello, una varietà di agrume che risale al XVII secolo, incrocio tra arancio amaro, limone e cedro.
Tra le novità, grazie alla collaborazione con l’Accademia della Crusca, una visita alla scoperta degli ambienti più suggestivi della Villa di Castello, dove ha sede l’istituzione. Grazie al sostegno del bando MUSST3# del Ministero della Cultura, sarà possibile partecipare alle visite tematiche dedicate a “OPUS Patrimonio di Saperi” e osservare le tante testimonianze di un raffinato sistema manifatturiero di cui le ville erano il cuore. Iniziativa gratuita per i soci Unicoop Firenze.
Il calendario degli eventi
Villa medicea di Cerreto Guidi – via dei Ponti Medicei, 7, Cerreto Guidi
VISITE-GIOCO per famiglie con bambini
Scopri la Villa insieme al folletto Anacleto e ai suoi amici Cipirì (la visita sostituisce la visita guidata al museo prevista alla stessa ora). A cura di Silvia Matteuzzi.
Quando? 5 e 19 giugno, 24 settembre, alle ore 11, durata 50 minuti, gruppi di massimo 10 bambini, più un accompagnatore, su prenotazione.
Descrizione
Percorri le sale, aguzza la vista e scopri i segreti. Improvvisati guida, investigatore e risolvi gli indovinelli insieme al folletto Anacleto e agli uccellini Cipirì, che guideranno nel percorso i più piccoli. Scoprirai che il museo è un luogo dove viaggiare nel tempo!
VISITA TEMATICA La vocazione di una villa ( la visita sostituisce la visita guidata al museo prevista alla stessa ora). A cura di Silvia Matteuzzi.
Quando? 4 giugno, 23 luglio, alle ore 11, durata 50 minuti. Gruppi di massimo 20 persone. Su prenotazione.
Descrizione
La Villa medicea di Cerreto Guidi, residenza di caccia di Cosimo I dei Medici, dimora prediletta anche di sua figlia Isabella, luogo di villeggiatura e svago per la famiglia granducale, dove dilettarsi nella loro più grande passione: la caccia. L’attività venatoria era considerata un evento importante, che rappresentava ed esaltava lo splendore della corte e la grandezza del principe, tanto da avere un proprio cerimoniale a cui tutti si attenevano. Un percorso tra tradizioni venatorie e armi che sono vere e proprie opere dell’ingegno umano.
VISITA TEMATICA I preziosi ornamenti della dinastia medicea ( la visita sostituisce la visita guidata al museo prevista alla stessa ora).
A cura di Silvia Matteuzzi.
Quando? 12 giugno, 3 e 30 luglio, alle ore 11, durata 50 minuti, per gruppi di massimo 20 persone, su prenotazione.
Descrizione
Molti degli straordinari tesori, delle gioie e degli oggetti preziosi, della famiglia dei Medici, gelosamente custoditi dal Quattrocento in misteriose stanze segrete non sono più visibili, a decretare il loro destino è stata la loro natura di oggetti preziosi e il loro valore venale.
Per fortuna rimane la pittura che ci offre la testimonianza iconografica dei gioielli che non possiamo più ammirare e che, insieme ai documenti d’archivio e agli inventari, ci rivela lo sfarzo della corte medicea e i dettami della moda del tempo.
Villa medicea La Petraia – via della Petraia, 40 – Firenze
VISITE TEMATICHE al giardino con i curatori del museo
Un giardino da re. Il Belvedere e gli spazi di Villa La Petraia nell’Ottocento
Quando? Sabato 4 giugno h. 10.00 e 16.30, durata 1 ora e 15 minuti. Per gruppi di massimo 25 persone. Su prenotazione. A cura di Giulia Coco, curatrice di Villa medicea La Petraia.
Descrizione
Diventato re d’Italia nel 1861, Vittorio Emanuele II acquisì Villa La Petraia, che modificò parzialmente trasformando una parte del giardino in una specie di spazio ornitologico abbellito da un delizioso Belvedere. La visita farà conoscere il giardino ottocentesco, attraverso racconti, curiosità e testimonianze pittoriche, con la possibilità unica di accedere al Belvedere, di solito chiuso al pubblico
In viaggio con Bombo tra suoni e profumi ( la visita sostituisce quella guidata al museo)
Quando? Sabato 4 giugno, alle ore 11, durata 40 minuti. Per gruppi di massimo 10 bambini più un accompagnatore, su prenotazione. A cura di Sara Aurigi, educatrice. Per bambini dai dai 3 ai 6 anni.
Descrizione
Percorso sensoriale in più tappe in cui un piccolo Bombo accompagnerà i bambini alla scoperta dei misteri del giardino della Villa di Petraia. Attraverso attività sensoriali, i giovani visitatori faranno un viaggio nel tempo che li condurrà tra i suoni e i profumi dell’epoca in cui Vittorio Emanuele e la Bella Rosina abitavano la villa.
Visita tematica per adulti OPUS, saperi artigianali e innovazioni tecnologiche
Quando? Sabato 12 giugno, alle ore 16. Durata 1 ora e 15 minuti, Gruppi di massimo 25 persone.
Descrizione
Una visita alla scoperta dei numerosi manufatti di grande qualità artistica e artigianale conservati nella collezione La Petraia. Porcellane, mobili, infissi, carte da parati capolavori di ingegneria e oggetti di uso quotidiano testimoni di una storia, apparentemente minore, rivelatrice di un “patrimonio di saperi” e conoscenze frutto della cultura e dell’ingegno umani.
Villa medicea La Petraia, La passione per l’esotico (la visita sostituisce quella guidata al museo prevista alla stessa ora).
Sabato 18 giugno, 9 luglio, 10 settembre, alle ore 11.30. Durata 1 ora e 30 minuti. Gruppi di massimo 25 persone, su prenotazione. A cura del progetto AMIR accoglienza musei inclusione relazione.
Descrizione
Tra il XVI e il XVIII secolo, le scoperte geografiche spalancarono un orizzonte sconosciuto di terre, persone, culture, oggetti d’arte, specie botaniche, provenienti da mondi lontani. Villa medicea La Petraia conserva ancora oggi le tracce di questa passione per l’esotico, dal ritratto di un giovane albino proveniente dell’Angola, agli acquerelli cinesi e ai vasi di porcellana decorati, gli oggetti raccontano lo sguardo che l’Europa ha posato sul mondo.
VISITE TEATRALIZZATE – Storie di una regina senza corona
Quando? 24 giugno, 1 luglio e 8 luglio , alle 19.30, su prenotazione. A cura di Florinda Nesticò, attrice e storica dell’arte
Descrizione
Nel 1864 Rosa Vercellana, da
tutti nota come la Bela Rosin, arriva a Villa La Petraia al seguito del
suo celeberrimo compagno, il re d‘Italia Vittorio Emanuele II. La visita sarà
un’occasione per immergersi nei fastosi ambienti e
giardino ottocenteschi e di riviverne la storia accompagnati dai protagonisti
dell’epoca
Visita tematica per adulti – Le piante ornamentali nei giardini storici
Quando? 2 luglio, alle 10. Durata 1 ora e 15 minuti. A cura di Andrea Bellandi, funzionario agronomo Villa medicea La Petraia. Per gruppi di 25 persone, su prenotazione.
Descrizione
Dall’arte topiaria ai giardini segreti con i preziosi bulbi, la presenza delle piante da ornamento deve rifuggire dall’errore comune di pensare che i giardini del passato ne fossero privi. Coltivati all’interno dei parterre i fiori venivano utilizzati come decorazione sia come materiale officinale per le cucine e i medicamenti.
EVENTO SPECIALE – Opus, un patrimonio di saperi
Quando? 17 settembre, dalle 10 alle 18.30 (ultimo ingresso 17.30), su prenotazione.
Descrizione
Una giornata dedicata ad approfondire il lavoro di artigiani, artisti, giardinieri che nei secoli hanno contribuito ad arricchire e impreziosire La Petraia: un programma articolato di visite tematiche, laboratori di intaglio e laboratorio per realizzare carte da parati sul modello dei preziosi elementi decorativi conservati nella collezione, l’occasione per scoprire tesori nascosti, capolavori di ingegneria e antiche tecniche di lavorazione.
Giardino della Villa medicea di Castello – via di Castello 44, Loc. Castello, Firenze
VISITE TEMATICHE con i curatori del museo
- GLI AGRUMI DEL GRANDUCA
Quando? 5 giugno, alle ore 11. Durata 1 ora e 15 minuti. Gruppi di massimo 25 persone. A cura di Paolo Galeotti, agronomo e curatore di giardini storici.
Descrizione
Il giardino della Villa di Castello, ospita la più grande collezione di agrumi fra tutti i possedimenti medicei. I frutti rari, mostruosi e bizzarri di limoni, cedri e aranci, avevano già nel XVI secolo non solo una funzione ornamentale, ma anche alimentare e medicinale. La collezione di Castello è composta oggi da circa seicento piante, fra grandi e piccole, secolari e recenti, ma tutte di grande importanza storico-botanica, in quanto tutte discendenti dalle antiche varietà medicee. Ancora oggi è considerata una delle più importanti collezioni di agrumi in vaso d’Europa, comprendente esemplari di oltre trecento anni di vita, oltre alla pianta di agrume in vaso più grande del mondo, del peso di oltre quattro tonnellate. Le piante sono coltivate in vasi di terracotta, molti dei quali settecenteschi e di grandi dimensioni, fino a due metri di diametro, ornati da fregi e da stemmi granducali.
VISITE GIOCO – per famiglie con bambini
- LA SCIMMIA E IL SEGRETO DELLE MESCOLANZE
Quando? 5 e 26 giugno, alle 11.30, durata 40 minuti, per gruppi massimo di 10 bambini + 1 accompagnatore, su prenotazione. A cura di Sara Aurigi, educatrice. Per bambini dai 6 ai 10 anni.
Descrizione
Guidati dagli animali della Grotta che dall’epoca di Cosimo I prendono vita di notte e animano il giardino, i bambini scoprono i segreti della botanica, le curiosità sui frutti e i fiori, le storie dei giardinieri. Attraverso attività di osservazione e deduzione, i partecipanti risolveranno gli indovinelli della scimmia Bizz che in cambio, racconto dopo racconto, regalerà loro i semi della conoscenza.
- LO ZOO DI PIETRA
Quando? 26 giugno, alle 11.00 e alle 16.30. Durata 1 ora e 15 minuti. Massimo gruppi di 25 persone. A cura di Marco Mozzo, direttore del Giardino della Villa di Castello.
Descrizione
Sintesi perfetta di arte e tecnologia, tra i primi esempi storici di grotta artificiale, la “Grotta degli animali” o del Diluvio costituisce una delle testimonianze artistiche principali del Giardino della Villa di Castello. Voluta da Cosimo I de’ Medici per il divertimento della corte, progettata dall’architetto e scultore Niccolò Pericoli detto il Tribolo, insieme ad altri artisti che vi hanno lavorato nel corso della prima e della seconda metà del Cinquecento, ha nel corso dei secoli alimentato l’immaginario di artisti, viaggiatori e letterati a partire da Giorgio Vasari che ha preso parte alla sua realizzazione.
La visita guidata intende ripercorrere la storia di questo teatro delle acque per rivelarne i suoi segreti e raccontare il suo ruolo all’interno del Giardino della Villa di Castello.
Visita Accademia della Crusca
Quando? Il 4 settembre, alle 11.30. Durata 1 ora 1 5 minuti. Gruppi di massimo 20 persone.
Descrizione
Venire a Castello è il modo più semplice per conoscere la storia e l’attività dell’Accademia della Crusca, istituzione nata a Firenze nel 1583 e ancora oggi punto di riferimento per le ricerche sulla lingua italiana in Italia e nel mondo. Gli ospiti verranno accolti nella Villa Reale di Castello, storica dimora medicea e sede dell’Accademia dal 1972, e accompagnati a conoscere gli ambienti più significativi. La visita proseguirà poi nel Giardino, prototipo cinquecentesco di giardino all’italiana voluto da Cosimo I.
VISITE TEATRALIZZATE
- A SPASSO CON COSIMO
Il duca Cosimo I de’ Medici racconta le meraviglie del giardino della (sua) villa di Castello
Quando? 8 e 15 settembre, alle 17.30, e il 25 settembre, alle ore 11.Massimo 25 persone per gruppo. A cura di Francesco Gori, attore e storico dell’arte.
Descrizione
Anno del Signore 1556, Cosimo I de’ Medici è al culmine del suo potere, ha da poco sottomesso la Repubblica di Siena e gettato le basi per la creazione del Granducato di Toscana. Nel frattempo, gli artisti della sua corte hanno portato a termine un’impresa mai tentata prima: tradurre il suo ambizioso progetto politico nelle forme del giardino della sua Villa di Castello, il primo giardino all’Italiana della storia.
In una sera di fine estate, di ritorno dalla sua battuta di caccia pomeridiana, il duca Cosimo accoglierà gli ospiti tra le meraviglie del suo Giardino, tra statue, fontane, grotte e la più importante collezione al mondo di agrumi in vaso, e illustrerà loro la sua visione in cui arte, scienza e politica diventano tutt’uno.
- SULLE TRACCE DI COSIMO I
caccia alle bellezze del giardino mediceo di Castello
Quando? Il 2 ottobre, alle ore 11.30. Gruppi di massimo 10 bambini, più un accompagnatore. Su prenotazione. Per bambini dai 6 ai 10 anni.
Descrizione
Il giardino di Castello è considerato il primo giardino all’italiana voluto da Cosimo I de’ Medici. I bambini parteciperanno a una caccia al tesoro con cui, tappa dopo tappa, conosceranno il progetto rinascimentale del giardino e la sua complessità, data dal connubio tra architettura paesaggistica, scultura, idraulica e botanica. L’attività didattica verrà guidata dall’educatrice che di volta in volta aiuterà i bambini alla comprensione dell’indizio e alla scoperta del punto d’interesse.
Info
Per tutte le iniziative è prevista la prenotazione obbligatoria tramite il sito www.stazioneutopia.com
Le iniziative sono gratuite su prenotazione. Per Villa medicea della Petraia e per il Giardino di Castello il punto di partenza è davanti all’ingresso principale. Per la Villa di Cerreto Guidi il punto di partenza è davanti al portone d’ingresso della Villa. Le visite non sono accessibili a persone con difficoltà motorie o problemi cardiaci. Per le visite gioco è richiesta la presenza di un accompagnatore.