Una pianta per sostenere la ricerca

Dal 17 al 30 settembre acquistando una piantina di Erica Calluna nei supermercati Coop.fi potrai contribuire alla ricerca per la lotta all'Alzheimer. Parte del ricavato della vendita andrà infatti all'associazione Airalzh

Dal 17 al 30 settembre “Non ti scordar di te” e sostieni la ricerca sull’Alzheimer acquistando una piantina di Erica Calluna: in occasione della giornata mondiale contro l’Alzheimer, il prossimo 21 settembre, Coop e Unicoop Firenze rinnovano il sostegno per la lotta contro questa patologia, con l’iniziativa di vendita delle piante. Le piante saranno in vendita in tutte le grandi strutture, nei supermercati e nei minimercati. Parte del ricavato di vendita delle piante sarà devoluto all’associazione Airalzh che, dal 2014, si occupa di ricerca sull’Alzheimer anche grazie all’importante sostegno di Coop.

Oltre a sostenere concretamente la ricerca, l’iniziativa ha lo scopo di sensibilizzare sulle problematiche collegate all’Alzheimer, una patologia che interferisce pesantemente con la vita quotidiana delle famiglie oltre che dei malati stessi e che si sta diffondendo sempre più a causa dell’invecchiamento della popolazione: ad oggi, in Italia, oltre 1.4 milioni di persone sono affette da demenza oltre 600.000 delle quali colpite da Alzheimer. L’iniziativa rappresenta un segnale importante, ancora più dopo la recente pandemia che ha evidenziato la necessità di avere anziani meno fragili ai quali dedicati strutture e percorsi mirati di sostegno e cura.

Grazie alla campagna “Non ti scordar di te” per la ricerca sull’Alzheimer promossa da Coop, negli ultimi anni Airalzh ha potuto creare una rete di giovani ricercatori per far crescere una nuova generazione specializzata su questa patologia. Questo ha significato poter finanziare, in tre anni, ben 75 borse di studio universitarie dalle quali sono state realizzate 110 pubblicazioni scientifiche in riviste internazionali.

Per il 2020 Airalzh ha stanziato 300.000 euro per progetti di eccellenza in centri pubblici o privati, in Italia con un bando rivolto a giovani studiosi e intende sviluppare progetti sui temi “Stili di vita e malattia di Alzheimer” e “Fasi precoci di malattia: individuazione di marcatori diagnostici, possibili obiettivi farmacologici e nuovi approcci tecnologici”. Anche nel 2020 Airalzh e Coop proseguiranno la collaborazione con ulteriori sette assegni di ricerca per giovani ricercatori.

Chi e cosa

L’Associazione Italiana Ricerca Alzheimer Onlus, Airalzh, è stata costituita nel 2014. Presidente è Alessandra Mocali, ricercatrice e professore aggiunto di Patologia Generale all’Università di Firenze. Coordinatore del progetto Sandro Sorbi, professore ordinario di Neurologia dell’Università degli Studi di Firenze e direttore di un centro di ricerca, punto di riferimento a livello internazionale.

L’Erica Calluna

Nel linguaggio dei fiori l‘Erica Calluna rappresenta protezione e speranza, anche per questo è uno dei prodotti che sostiene la Ricerca sull’Alzheimer. È un arbusto sempreverde molto coltivato sia perché è una pianta rustica che non ha bisogno di grandi attenzioni per essere coltivata, sia per le caratteristiche estetiche dei suoi bellissimi fiori, a forma di piccole campane il cui colore va dal bianco al rosa, dal giallo al viola nelle varietà ibride. Le foglie della Calluna sono molto apprezzate, specialmente nel periodo invernale, perché assumono una colorazione dorata che le rende affascinanti. Detta anche brugo, è una pianta ornamentale di facile coltivazione sia in vaso che in piena terra. Per quanto riguarda il terreno, questa specie necessita di un substrato ricco di humus, acido, che deve essere costantemente bagnato ed umido. Per l’irrigazione, si consiglia di non esagerare con le annaffiature e di evitare che il terreno resti eccessivamente bagnato o paludoso. Un’annaffiatura regolare è l’ideale per questa pianta. Questa pianta ama la collocazione in spazi esterni: nel periodo invernale si consiglia di tenere la Calluna esposta a sud facendo attenzione che la temperatura non scenda mai sotto lo zero

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