Come proteggere il cibo dalle temperature estive

Come utilizzate le borse termiche, trucchi salva verdura e tanti altri piccoli accorgimenti per proteggere la nostra spesa

Quando il termometro supera i 25°C, la spesa può risentire di qualche acciacco. Tutta “colpa” dei batteri che, con le temperature estive, proliferano a ritmo accelerato. Gli alimenti più sensibili sono carne, pesce, latticini, salumi e surgelati.

Il passaggio repentino dal freddo al caldo ne accorcia la scadenza e può creare rischi a livello igienico-sanitario. Per proteggere i nostri acquisti dall’afa, abbiamo chiesto consiglio all’Ufficio qualità di Unicoop Firenze.

Auto: un vero mezzogiorno di fuoco

Mentre facciamo compere, l’auto parcheggiata sotto il sole diventa un forno pronto a cuocere. Già con una temperatura esterna di 25°C, l’abitacolo può raggiungere i 40, in piena estate in un quarto d’ora si arriva a 65.

Prima della spesa è meglio parcheggiare l’auto all’ombra o nei parcheggi sotterranei e, con la spesa a bordo, è importante ridurre al minimo il tempo di trasporto con le buste non nel bagagliaio, ma sui sedili posteriori e in basso, dove l’aria condizionata le mantiene più fresche.

Buste termiche: tenerle il più possibile chiuse e sempre pulite

Riutilizzabili e composte da materiale isolante, le borse termiche mantengono il freddo in condizioni ottimali fino a circa un’ora e mezzo, ma con le temperature estive la protezione anticaldo si riduce sensibilmente.

È consigliabile tenerle il più possibile chiuse per non far fuggire il fresco, aiutarsi con dei “siberini” – le mattonelle che accumulano e conservano il freddo – , riempire borse e buste termiche almeno per la metà, visto che l’aria non è un alleato, ma soprattutto fare la spesa poco prima di rientrare e mettere gli alimenti deperibili in frigo appena arrivati a casa. Perché non diventino un covo di batteri, le buste termiche vanno pulite, rovesciandole e passandole con una spugnetta umida.

Surgelati: meglio acquistarli a fine spesa

I prodotti che soffrono di più il caldo sono ovviamente i surgelati per i quali, più di altri, va rispettata la catena del freddo. La legge prevede che in punto vendita siano conservati a 18°C sotto zero e nei Coop.fi sono previsti controlli costanti.

Quando mettiamo i surgelati nel carrello, va seguita quindi qualche regola d’oro: acquistarli a fine percorso, trasportarli in una busta termica e, prima di riporli in congelatore, controllare se sono in parte scongelati: in questo caso, non sono da mettere nel freezer ma in frigo per consumarli nel giro di un giorno.

Attenti a frutta e verdura

Con il caldo anche frutta e verdura maturano e marciscono prima. Si possono mantenere meglio gli alimenti se disposti nella maniera corretta dentro il frigo, come spiega la nostra guida.

Di aiuto qualche altro accorgimento: come ridurre al minimo gli sbalzi di temperatura, non lasciare la spesa dell’ortofrutta in macchina per lungo tempo o esposta direttamente al sole, evitare scorte eccessive, ma comprare via via il necessario.

Infine qualche trucco salva verdura: per ridare vita all’insalata, appassita al sole, basta inumidire leggermente le foglie con qualche goccia d’acqua prima di metterla in frigo dentro una busta di carta. Quando la tiriamo fuori, però, va mangiata in poco tempo. Per allungare la vita di ortaggi, come zucchine, melanzane, carciofi, fagiolini e piselli, si può scegliere di congelarli, dopo averli sbollentati e raffreddati con acqua fresca.

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