La parola d’ordine, per noi che abbiamo a cuore questo pianeta, è sostenibilità. Anche la scelta dei prodotti per le pulizie deve essere fatta con consapevolezza, perché spesso contengono miscele di molecole potenzialmente tossiche per l’uomo e pericolose per l’ambiente.
L’igiene degli ambienti in cui viviamo è importante, ma l’obiettivo non è avere una casa sterile, piuttosto un ambiente in cui possiamo vivere in modo salubre, senza il rischio di ammalarsi.
Occhio ai simboli
Le norme stabilite dalla Comunità europea servono per garantire che tutti i prodotti siano sufficientemente sicuri sia per gli utilizzatori finali che per l’ambiente; questo non vuol dire che siano escluse dalla formula molecole pericolose. Gli strumenti a disposizione per diventare consumatori informati sono sostanzialmente due: l’etichetta, sulla quale sono presenti i simboli relativi a vari pericoli, molto comprensibili e chiari, e l’indicazione di un sito internet che riporta la lista degli ingredienti completa (di difficile comprensione per la maggioranza delle persone perché indicati con il nome delle molecole).
Le immagini di pericolo più frequenti, riportate in quadratini poggianti sulla punta, con un simbolo nero su fondo bianco e bordo rosso, sono il punto interrogativo e la sagoma di testa e torace di un uomo; indicano, rispettivamente, un prodotto “irritante-nocivo” e “tossico a lungo termine”. È spesso presente anche il simbolo di “prodotto corrosivo” (il contenuto di una provetta che ustiona una mano e corrode un materiale solido) e “pericoloso per l’ambiente” (un pesce e un albero morti).
Un marchio per l’ambiente
Per chi non vuole correre rischi e ama l’ambiente ci sono i prodotti ecocompatibili, l’Europa con il Regolamento Ce n. 66 del 2010 ne ha stabilito le caratteristiche. I simboli di pericolo saranno molti meno – sicuramente non comparirà quello riferito al pericolo per l’ambiente -, ma sarà presente il marchio Ecolabel: ha per simbolo una margherita i cui petali sono rappresentati dalle stelle dell’Unione europea. Perché un prodotto possa fregiarsi di questo marchio, deve essere valutato da un ente indipendente che controllerà se sono rispettati rigorosi criteri ecologici in tutte le fasi del suo ciclo di vita, dalla scelta delle materie prime allo smaltimento, passando per il processo di lavorazione, la distribuzione e l’utilizzo. Viene anche verificato il rendimento: le prestazioni devono essere equivalenti o addirittura superiori rispetto ai detersivi non ecologici. Sulla linea di prodotti per la casa Vivi verde Coop questo marchio è presente.
Effettivi, ma anche efficaci?
Dagli anni ‘80, sono allo studio dei complessi gruppi di microbi (Microrganismi Effettivi o Me) da utilizzare come ingredienti per la preparazione di detergenti naturali. Sono già in vendita on line prodotti che li contengono. Dovrebbero funzionare creando un microambiente che contrasta la sopravvivenza di microbi che causano malattie. Sulla loro efficacia contro macchie e altro sporco, però, ci sono ancora pareri molto contrastanti.
Nonostante quanto dichiarato dai produttori, gli studi attualmente disponibili sono giunti alla conclusione che effetti benefici a lungo termine non sono dimostrati. Nel 2015 la rivista “Altroconsumo” ha pubblicato un articolo in cui erano riportati i risultati di un test che metteva a confronto il potere pulente dei microrganismi effettivi con normali detersivi per lavatrice. L’esito non ha lasciato dubbi e i microrganismi effettivi sono risultati assolutamente inefficaci verso tutti i tipi di sporco su cui sono stati testati. Restano ancora da valutare per altri utilizzi.