Fiati, archi, percussioni, nuclei orchestrali Big band e persino un coro Mani Bianche: c’è proprio tutto nel progetto “Mammamù” che, a dieci anni dal suo primo avvio, riparte grazie all’impegno comune della Scuola di Musica di Fiesole, della Fondazione Il Cuore si scioglie e delle quattro sezioni soci Coop fiorentine.
Il progetto, nato nel 2013 nel quartiere fiorentino delle Piagge grazie al convinto sostegno della sezione soci Coop Firenze nord ovest, vede partire in città nuovi corsi musicali gratuiti pensati per avvicinare i bambini alla musica, anche su ispirazione dell’esperienza venezuelana di El Sistema creato a partire dal 1974 dal Maestro José Antonio Abreu: non solo un metodo musicale, ma un modo di pensare e vivere la musica come strumento di incontro, socializzazione e integrazione.
Il rilancio del progetto e le attività in cantiere sono stati presentati questa mattina, nella sala Mammamù presso lo spazio soci del Coop.fi Le Piagge, alla presenza di Sara Funaro, Assessore all’Educazione e Welfare del Comune di Firenze, Alessandro Mugelli Presidente della Scuola Musica di Fiesole, Alexander Lonquich, direttore artistico della Scuola, Claudio Vanni, Responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze e Sara Biagi, Vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie. Presenti all’incontro anche i presidenti delle quattro sezioni soci Coop di Firenze. All’incontro hanno partecipato anche alcuni allievi del gruppo Mammamù delle Piagge che si sono esibiti in piccole performance musicali.
«Mammamù è un bel progetto di educazione alla musica che permetterà a tanti piccoli fiorentini di avvicinarsi e appassionarsi alla musica, che è crescita, socializzazione, integrazione e divertimento. Grazie alla Scuola di Musica di Fiesole, alla Fondazione Il Cuore si scioglie e alle quattro sezioni soci Coop fiorentine per promuovere progetti così importanti: la musica stimola la creatività e contribuisce allo sviluppo della fantasia e della creatività dei bambini ed è un ottimo strumento per superare le differenze e i pregiudizi»., ha dichiarato Sara Funaro, Assessore all’Educazione e Welfare del Comune di Firenze .
«Siamo molto felici di veder ripartire un progetto così importante, per la nostra Scuola e per la città. Pur nel nostro versante più formativo, abbiamo fra i nostri motti quello della “musica per tutti” e della “musica come dono da restituire” di cui il progetto “Mammamù” è una concreta realizzazione. Dentro questa visione abbiamo trovato grande sintonia con la Fondazione Il Cuore si scioglie e con il mondo Coop, nell’obiettivo di voler creare opportunità culturali e insieme sociali, inclusive e aperte a tutta la comunità», ha affermato Alessandro Mugelli, Presidente Scuola di Musica di Fiesole.
«Da sempre crediamo in questo progetto che mette al centro la musica come elemento culturale unificante e come occasione di aggregazione e, oggi più che mai, crediamo sia importante valorizzarlo per dare ai bambini la possibilità di accedere gratuitamente ai corsi e di vivere esperienze di crescita comune. L’orchestra è un luogo di cooperazione in cui tutti, nota dopo nota, collaborano per un risultato comune: in questo senso Mammamù rappresenta un ottimo allenamento a crescere in armonia con gli altri», dichiara Claudio Vanni, Responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze.
«La musica è un linguaggio universale, che va oltre le differenze e le barriere: in un tempo dominato dall’individualismo e dalla chiusura sociale, questo progetto è un’occasione che accorcia le distanze e rimette insieme le persone: lo sosterremo con un crowdfunding per dare a tanti bambini l’opportunità di avvicinarsi alla musica e di farsi portatori di un messaggio di unione e di pace», Sara Biagi, Vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie.
A Firenze saranno attivi quattro gruppi che verranno supportati anche dalle quattro sezioni soci Coop cittadine: alle Cure prenderà il via il coro Mani Bianche, che intreccia la musica con il linguaggio dei segni, mentre a Sorgane proseguirà, ampliandosi, l’esperienza del nucleo orchestrale che, dal 2015, ha dato a molti ragazzi la possibilità di studiare uno strumento ad arco per contribuire così all’attività dell’orchestra. I fiati saranno invece la specialità del gruppo di giovani musicisti dell’Isolotto, dove esiste già un nucleo Big band di oltre venti fiati e percussioni; alle Piagge proseguirà l’attività dell’orchestra a cui si aggiungeranno un coro misto di bambini e adulti e corsi di musica da camera e di pianoforte che, all’attivo, ha tanti nuovi piccoli musicisti, accolti con l’Open day dello scorso febbraio.
Il coordinamento del progetto e le linee didattiche dei quattro nuclei faranno capo alla Scuola di Musica di Fiesole. Per sostenere le attività dei gruppi musicali e garantire la partecipazione gratuita alle attività, nei prossimi mesi, verrà lanciata anche una raccolta fondi della Fondazione Il Cuore si scioglie che, con quanto raccolto, contribuirà al costo dei corsi.
Informazioni
www.scuolamusicafiesole.it – info@scuolamusica.fiesole.fi.it – 055.597851