L’impegno di Unicoop Firenze
Continua la collaborazione tra Unicoop Firenze e la Fondazione Meyer per il sostegno dell’Ospedale pediatrico fiorentino. Con l’accordo firmato lo scorso 12 febbraio la Cooperativa si è impegnata a contribuire economicamente allo sviluppo delle attività di ricerca dell’eccellenza pediatrica fiorentina, con uno stanziamento di 100mila euro ogni anno per tre anni (2021-2023).
Ricerca e formazione al centro
In particolare per il triennio 2021-2023 sono sei le attività che il Meyer valorizzerà:
- garantire e accelerare la traduzione delle più rilevanti scoperte scientifiche in ambito pediatrico in programmi di ricerca di alta qualità;
- promuovere l’interdisciplinarità, ossia della collaborazione tra i migliori ricercatori di diverse discipline;
- creare spazi fisici e rinnovare le infrastrutture tecnologiche;
- borse di studio, tempo protetto per i clinici per perseguire la loro ricerca, un supporto sistematico per lo sviluppo delle carriere e specifici programmi di tutoraggio;
- formazione della prossima generazione di ricercatori;
- formazione professioni infermieristiche e tecnico-sanitarie.
La collaborazione va nel solco di quella che ha coinvolto cooperativa e fondazione negli scorsi tre anni, dal 2017 al 2020, con un importante impegno economico da parte di Unicoop Firenze (500.000 euro per ogni anno) finalizzato al progetto Meyer+.
Una buona spesa per il Meyer
Acquistando uno o più prodotti del reparto ortofrutta dedicati al Meyer i soci Unicoop Firenze possono contribuire e sostenere l’ospedale pediatrico toscano: la Cooperativa, infatti, donerà l’equivalente dei punti extra accumulati sulla Carta Socio alla Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer.
Il primo appuntamento che prosegue fino al 5 maggio 2021 riguarda le mele Bio Golden Delicious ViviVerde Coop e le mandorle sgusciate Origine Coop (conf. 250g, italiane).
In particolare:
- con la confezione di mele si accumulano 50 punti extra, equivalenti a 50 centesimi per la Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer;
- con la confezione di mandorle si accumulano 70 punti extra, equivalenti a 70 centesimi per la Fondazione dell’ospedale pediatrico Meyer.
La promozione si ripeterà poi ogni due settimane, con altri prodotti del reparto ortofrutta. Insomma, si mangia sano, si fa del bene all’ambiente e si sostiene chi aiuta i bambini a stare meglio.
Mela Golden Delicious: la preferita dagli italiani
La mela ci ha accompagnato attraverso i secoli, assumendo spesso un valore simbolico e ispirando scrittori, poeti e scienziati: da Adamo ed Eva al pomo della discordia di Paride fino a quella che cadde sulla testa di Newton, facendogli intuire la legge di gravità. È, indiscussamente, il “frutto per eccellenza”: in Italia se ne contano circa duemila varietà.Nel segmento delle mele a buccia gialla, la Golden Delicious è un’icona mondiale dominante: è quella preferita dagli italiani e la più diffusa nel nostro territorio.
Le origini – La sua scoperta, risalente al 1890 negli Stati Uniti, fu del tutto casuale. Nata, probabilmente, da un incrocio tra altre due varietà Golden, la Renette e la Grimes, il suo sviluppo commerciale iniziò intorno al 1914 a partire dai vivai Stark che, per affiancarla alla propria linea di prodotti, aggiunse l’epiteto “Delicious” al nome della varietà.
Caratteristiche – Cosa la rende inconfondibile? Colore che varia tra il verde ed il giallo intenso; forma tondeggiante; buccia liscia; polpa color crema, compatta, croccante e succosa; gusto amabile grazie al perfetto equilibrio tra la componente dolce e quella acidula; lunga conservazione. Il suo aspetto diventa accattivante quando, nelle zone montane, assume una forma allungata e una “faccetta rossa” nell’area esposta al sole.
Proprietà nutrizionali – Le sue proprietà nutrizionali rendono la Golden immancabile in un’alimentazione sana ed equilibrata per tutte le età: presenta un alto contenuto di fruttosio e un buon apporto di vitamine B1 e B2, con effetto antiossidante e digestivo. Considerando la sua composizione, le possono essere ascritti tutti i benefici per la salute generalmente attribuiti alle mele che dipendono soprattutto dalla ricchezza in fibre (pectina) e polifenoli ad alta bioattività.
In cucina – La mela Golden è una vera alleata in cucina, facilmente utilizzabile nella preparazione di ricette dolci o salate pratiche, veloci e soprattutto salutari, anche per i più piccoli: è ottima cruda, ma rende bene anche in cottura.
Adatta per frullati e centrifugati, è ottima anche per arricchire una macedonia di frutta da gustare a merenda o da aggiungere allo yogurt per la prima colazione. Questo frutto è ideale per la preparazione di torte e dessert di ogni tipo, sposandosi bene con spezie come, ad esempio, la cannella. Grazie alla sua croccantezza, è perfetta da utilizzare nei contorni, ad esempio in un’insalata, in primi piatti come i risotti o in aggiunta a secondi piatti: con la sua nota agrodolce, dà un tocco in più!
Divertitevi ad utilizzarla in cucina con i vostri bambini: la si può tagliare a fette e far seccare per ottenere delle gustose chips di mela o per realizzare ottime marmellate.
Il consiglio – Mangiarle sempre con la buccia, dopo averle lavate bene sotto l’acqua corrente, perché è lì che si trova la maggior parte di tutte le sostanze benefiche.
Mandorle
Le mandorle rappresentano i semi commestibili del mandorlo (nome botanico Prunus dulcis), pianta appartenente alla famiglia delle Rosacee. Appartengono all’insieme dei semi oleosi, volgarmente detti “frutta secca” ma non assomigliano ai comuni frutti: sono poveri di acqua e fruttosio, con un ridotto apporto di carboidrati e più ricchi in lipidi, proteine e calorie.
Sono un’ottima fonte di grassi benefici (monoinsaturi e polinsalturi) fibra, minerali (magnesio, calcio, ferro, rame, fosforo), vitamine del complesso B e vitamina E.
Nell’alimentazione di bambini e adolescenti sono consigliate singolarmente come spuntino nella quantità di 20-30 g o per arricchire uno yogurt, un piccolo gelato, una fetta di dolce casalingo o semplicemente del pane.
Secondo le nuove linee guida per il divezzamento, è possibile offrirle anche ai più piccoli, avendo cura però di sminuzzarle sottoforma di farina o granola prima dei 3-4 anni di età.
Nelle diete vegetariane/vegane, le mandorle possono rappresentare una fonte proteica alternativa a carne e pesce; il loro consumo regolare può inoltre contribuire alla riduzione del rischio cardiovascolare in età adulta.
( le schede sui prodotti – Mele e mandorle – sono a cura dell’Unità Professionale di Dietetica dell’Ospedale Meyer)