Schiacciata
Provenienza. È un dolce tipico della Toscana, in particolare di Pisa e Livorno e delle loro campagne. Di chi la primogenitura? Non osiamo metter bocca.
Caratteristiche. Realizzato con ingredienti semplici, farina, uova, zucchero e anice, è considerato un dolce povero, ma non può mancare durante le feste di Pasqua nelle zone da cui proviene.
In cucina. La ricetta è piuttosto lunga: sono tre le lievitazioni dell’impasto (secondo alcuni cinque) da sommare all’iniziale preparazione di un impasto madre. Fatica e pazienza saranno ripagate da tanta morbidezza e sofficità.
Un consiglio. Un morso alla stiacciata e un altro a un pezzetto di uovo di cioccolata; poi un sorsino di vinsanto: è davvero Pasqua.
La tradizione. Era soprattutto il dolce delle famiglie contadine, che sfruttavano l’abbondanza di uova del periodo pasquale. Ci preparavano grandi quantità di stiacciata e la consumavano fino alla Pasqua delle Rose (la Pentecoste).
Curiosità. Stiacciata, stiaccia, schiacciata: nonostante il nome, è un dolce molto lievitato, quindi è alto. Si chiama così perché, per prepararla, “si schiacciano” tante uova.
Colomba
Provenienza. A Milano negli anni Trenta del ‘900, Dino Villani, direttore pubblicità della Motta, per non lasciare inoperosi i macchinari con cui si faceva il panettone, inventò la colomba.
Caratteristiche. È un dolce a base di farina, burro, uova, zucchero e buccia d’arancia candita. È coperto da una ricca glassatura con mandorle e codette di zucchero. Numerose le varianti e le farciture.
In cucina. Se gli ingredienti base sono semplici, la preparazione è laboriosa. Tre impasti e una lievitazione complessiva di una ventina di ore. Ma dopo, che soddisfazione vedere che rimangono solo le briciole! E forse neanche quelle.
Un consiglio. Se proprio dovesse avanzare qualcosa, con i resti possiamo preparare dei dolci di recupero, come un tiramisù o un semifreddo.
La tradizione. Fra le leggende sull’origine della colomba, una risale all’assedio di Pavia da parte del re Alboino: un vecchio mercante, in segno di pace, offrì al re longobardo un dolce a forma di colomba.
Curiosità. Sull’origine di questo dessert fa capolino anche Verona, dove sembra che un dolce a forma di colomba esistesse già a fine ‘800.
Novità nei Coop.fi
Arriva la colomba con gocce di cioccolato fondente e al latte e quella con pistacchio pralinato e gocce di cioccolato bianco. In assortimento anche la schiacciata di Pasqua, nella preparazione tradizionale. Tutto a firma Banco del Gusto.