L’emergenza cambia il volto di un intero pianeta: il Covid 19 è come una macchina del tempo che trasporta gli italiani indietro di qualche decennio, per livello di consumi, ricchezza e stili di vita. Nasce così l’esigenza di contenere le spese, anche in campo alimentare. Senza però rinunciare alla qualità.
Così, appena terminata la campagna estiva di sconti di Unicoop Firenze, in autunno ne arriva un’altra ancora più vantaggiosa che prevede un investimento della cooperativa di oltre 6 milioni di euro. Dal 5 ottobre al 23 novembre, i soci troveranno nei Coop.fi 400 prodotti a marchio di diverse linee – il doppio della precedente campagna – con uno sconto del 20%: un paniere molto ampio, per scegliere liberamente, senza nessun limite giornaliero o settimanale al numero dei prodotti scontati.
Rispetto al passato nel novero dei quattrocento prodotti se ne potranno trovare molti delle linee Fior fiore e Vivi verde, come i limoni o la pasta integrale Vivi verde, la mozzarella di bufala o il salmone affumicato Fior fiore. Ma avranno il 20% di sconto per i soci anche l’olio extravergine da 1 litro, con sole olive italiane, della linea Origine e i saponi liquidi e i bagnoschiuma della linea Io. E non mancheranno offerte neppure per i più piccoli, come omogeneizzati e pannolini della linea Crescendo e per i quattrozampe di casa con i prodotti Amici speciali.
Scontati sì ma con gli stessi valori di sempre: convenienza, sicurezza, rispetto dell’ambiente, etica, bontà e trasparenza. Come appare anche negli spot televisivi Coop, dove i carrelli dei valori sono impegnati in una gara per raggiungere traguardi sempre più alti, in una vera e propria “La staffetta dei valori”.
La spesa per l’ambiente
Un anno a dir poco “particolare” il 2020, in cui sembra delinearsi il profilo di un nuovo consumatore più attento: a spendere meno, a consumare giusto e vivere meglio. A conferma dei trend, il Rapporto Coop 2020 evidenzia che sono 1,7 milioni gli italiani che nel 2021 per la prima volta prevedono di acquistare prodotti alimentari naturali e sostenibili. Lo sviluppo green è importante per gli abitanti del Bel Paese ancora di più che per gli altri europei: se in Italia quasi un terzo acquista più prodotti sostenibili rispetto a prima del Covid, in Francia e Spagna la percentuale dei nuovi consumatori attenti all’ambiente non supera un quinto del totale. A guardare con la lente d’ingrandimento, stesse tendenze anche nei Coop.fi che segnano numeri in crescita per i prodotti confezionati Vivi verde: da inizio anno le vendite sono aumentate di un terzo rispetto all’anno precedente. Dalle salse, alla farina biologica, alla pizza surgelata, passando per legumi, miele e creme spalmabili, gli aumenti si sono registrati in tutti i settori.
Per questo nella nuova offerta di prodotti a sconto, Unicoop Firenze ha inserito anche i prodotti biologici e amici dell’ambiente della linea Vivi verde. Ma il carrello dei toscani è anche più “tipico”, all’insegna del gusto del territorio e delle ricette della tradizione: il tempo passato in cucina e ai fornelli durante il lockdown ha risvegliato il palato dei consumatori, che premiano anche la linea Fior fiore, per un viaggio alla scoperta della cultura gastronomica italiana. E infatti sugli scaffali ci saranno anche i prodotti Fior fiore con il 20% di sconto.
Intervista a Francesca Gatteschi, nuovo direttore marketing di Unicoop Firenze
«La pandemia ha spinto tutti noi a cercare luoghi sicuri, relazioni stabili, cibi garantiti e di qualità: una staffetta fra valori che con questa campagna racconteremo ai soci, perché possano conoscere più da vicino tutta la varietà del nostro assortimento a marchio» spiega Francesca Gatteschi, da poco al vertice del marketing di Unicoop Firenze.
Come sono stati scelti i quattrocento prodotti con lo sconto del 20%?
A guidarci sono stati i soci stessi, che con le loro scelte di acquisto hanno indicato le priorità e i valori su cui puntare. Un paniere ampio che va dalla spesa di base all’eccellenza, dove non mancano neppure prodotti di igiene per la casa, per la persona e per l’infanzia, un mix equilbrato che tiene conto delle nuove esigenze emerse dopo la pandemia.
Quali sono queste esigenze?
Nei mesi passati sono aumentate, in modo significativo, le vendite del prodotto a marchio e questo è un segnale di fiducia verso la nostra cooperativa. In futuro, e già da adesso, ci impegneremo per la salvaguardia del potere d’acquisto dei soci. Per questo abbiamo pensato di investire le risorse della cooperativa, proponendo ulteriori sconti sul prodotto a marchio, che ha già un prezzo basso rispetto a prodotti confrontabili presenti sul mercato. Senza mai scordare la qualità.
La convenienza da sola non basta più?
Convenienza sì, ma non solo quella e non a tutti i costi, mai a discapito di sicurezza, qualità, etica, ambiente: i valori che incarnano il nostro modo di stare sul mercato. Convenienza non significa perseguire una logica di guerra dei prezzi all’ultimo centesimo, ma praticare il prezzo più basso possibile dentro una serie di garanzie e regole per noi irrinunciabili.
Dopo ghiacciai, campi, spiagge e mari, dove farà tappa il carrello della “buona spesa”?
Sotto casa, esattamente da dove è partito: oltre a salute e ambiente, gli acquisti di questi mesi mostrano un forte interesse dei soci per tutto quello che è il cibo tipico, della tradizione, nazionale, locale e, magari, cucinato a casa. In questo senso la linea Fior fiore è un catalogo di gusti e sapori che valorizza tutta la nostra tradizione enogastronomica, senza però penalizzare il portafoglio.
Fra le novità, il suo incarico di direttore marketing. Come lo affronta?
Come una svolta positiva, complessa, con la quale spero di portare ulteriore soddisfazione ai nostri soci e clienti. È un ruolo che mi appassiona molto, soprattutto in una cooperativa come la nostra, dove occuparsi di marketing non significa forzare i consumi, ma soddisfare i bisogni.