Vacanze italiane

ll Covid-19 terrà a casa 10 milioni di italiani questa estate. Ridotto anche il budget e il tempo del soggiorno. Chi partirà sceglierà comunque il nostro Paese come meta, secondo quanto emerge dall'indagine del centro studi di Coop

Nell’estate 2020 saranno 10 milioni in meno gli italiani che andranno in vacanza. Chi partirà sceglierà l’Italia come destinazione principale, organizzando soggiorni più brevi e più economici: il budget che sarebbe stato oltre i 1.200 euro senza Covid-19, è poco sopra i 1.000 con il Covid-19. Ed è proprio l’emergenza sanitaria e sociale scatenata dal Coronavirus il motivo principale della rinuncia; il 17% ha rinunciato proprio a causa della pandemia, soprattutto donne e over 56 che scelgono di non andare in viaggio con più frequenza. In cima alle motivazioni il caos e l’incertezza del momento, la paura di ammalarsi e la necessità di risparmiare in previsione di periodi difficili e di ancora maggiori ristrettezza economiche.
Un calo in netta controtendenza con il trend di crescita negli ultimi 3 anni rispetto al numero degli italiani che prevedevano di andare in vacanza in estate.

Il must have in valigia? Niente pinne, fucili ed occhiali, ma mascherine e i disinfettanti. Il 93% è convinto che userà disinfettanti, igienizzanti e protezioni per il viso in vacanza (l’84% pensa anche disinfettanti per superfici). Sei su 10 sono anche disposti ad installare e usare app di tracciamento dei contagi e l’88% concorda con l’obbligo di uso di mascherine al chiuso, oltre l’80% con gli ingressi scaglionati e l’obbligo di prenotazioni. Sul passaporto sanitario, solo il 47% dei vacanzieri è d’accordo e anche sui dispositivi per il viso obbligatori all’aperto è concorde solo il 50%.

Riscopriamo l’Italia

Il 91% di chi va in vacanza pensa che rimarrà in Italia, magarirecandosi in un’altra regione. Nel 2019 non cambiava meta quasi un italiano su 4, nel post-Covid il numero sale a 1 su 3. Preferiscono la montagna soprattutto i giovani: il 25% dei 23-35enni, contro l’11% nel 2019. Il mare rimane comunque sempre la metà preferita, scelta dal 60% del campione. Si preferisce soprattutto il mare della Sicilia, seguito da quello della Puglia. Per la montagna la scelta va sul Trentino Alto Adige.

Le prenotazioni sono in ritardo rispetto allo scorso anno, a giugno solo il 22% di chi andrà in vacanza ha già prenotato, e il 42% pensa di farlo a breve. Il 19% poi lo farà solo all’ultimo minuto.

Cambiano i criteri di scelta

Più attenzione al rapporto qualità/prezzo, e molti di più pensano di rivolgersi alle agenzie di viaggio, il 31% dei vacanzieri, contro il 18% nel 2019. Secondo dati delle prenotazioni delle ultime settimane dell’agenzia Robintur le destinazioni sono per il 79% italiane: Sardegna, Sicilia, Puglia come prime scelte, ma crescono anche le richieste per la Toscana, il Trentino, la Calabria, Costa Adriatica, Romagna e Marche. Le vacanze all’estero sono rimandate al mese di agosto scegliendo per mete il Mediterraneo o l’Europa.

Come negli anni ’70

Complice la pandemia gli italiani scelgono di spostarsi per le vacanze con l’auto privata ( il 71% contro il 55% del 2019). Come alloggio si preferisce un appartamento, in affitto, di un amico o di proprietà. Un italiano su due sceglie la seconda casa per le vacanze, mentre il 3% in questo 2020 non andrà in alberghi o agriturismi, scelta invece fatta nel 2019.

Crescono le vacanze “smart” (+4% rispetto a una estate senza Covid) con parenti e amici e quelle “a risparmio” (+3%). L’81% degli italiani è disposto comunque a spendere qualcosa in più per fare vacanze “green“, anche se all’attenzione all’ambiente si affinaca quella alla salute (l’84% è pronto a spendere di più per strutture sanificate).

Relax e compagnia

Si va in vacanza per rilassarsi (il 56% rispetto al 49% del 2019), ma soprattutto perché si vuole stare in compagnia, come ha dichiarto il 44% del campione dei vacanzieri. Tiene nonostante i timori, la presenza nei ristoranti, anche se diminuisce rispetto al 2019 dove il 61% dichiarava di andarci una a più volte al giorno, nell’estate 2020 il 44%.

“Le vacanze si confermano per la grande maggioranza degli italiani un bene di prima necessità. Indispensabili per il proprio benessere psico-fisico, le relazioni affettive e quelle sociali” – sottolinea Albino Russo, direttore generale di Ancc Coop – “Gli italiani vogliono regalarsi un momento di relax dopo i mesi grigi di lockdown e quelli caldi di un autunno che si attendono difficili. Faranno vacanze più brevi, più sobrie, ma 100% italiane, all’insegna della sicurezza e (quando possibile) della sostenibilità”.

(Fonte: italiani.coop)

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