Dare la felicità attraverso l’arte, perché l’arte è dentro di noi, ci insegna a conoscere quanto di bello possiamo offrire, anche nei momenti più difficili, come quello che stiamo vivendo adesso in questa situazione di emergenza.
E’ questo il pensiero che da sempre guida nelle sue opere e nei suoi progetti l’artista Andreina Carpenito che oltre venti anni fa decise, insieme a don Santi Chioccioli, di salvare dalla demolizione la piccola chiesa dello Spirito Santo all’Indicatore vicino a Arezzo, resa nel tempo quasi inagibile, restituendole bellezza con un monumentale mosaico che negli anni ha riunito una comunità e mostrato un esempio virtuoso di resilienza. Un lavoro colossale, realizzato da centinaia di persone di tutto il mondo: sarà completato tra 10-15 anni ed è già il mosaico più grande d’Europa.
Con l’Associazione Culturale Ezechiele, fondata nel 2013, sostiene progetti di inclusione sociale e ha dato negli anni un aiuto concreto attraverso l’arte a molte persone con disabilità, emarginate socialmente, affette da disturbi psichiatrici, alle loro famiglie e a gente di ogni razza, età e religione.
Anche la Fondazione Il Cuore si scioglie e la sezione soci Coop di Arezzo hanno sostenuto l’iniziativa di Andreina dando vita nel 2017 al progetto di crowdfunding “Mosaichiamoci” con Pensati con Il Cuore, per contribuire a finanziare le attività dei laboratori.
Ancora una volta Andreina ha voluto donare la sua arte ed essere vicina alle persone, anche se a distanza. Sul suo sito Il Mosaico di Andreina offre video lezioni gratuite di disegno, due volte la settimana, il mercoledì e il venerdì.