Firenze, Villa Bardini
Il più famoso burattino del mondo celebrato visto attraverso gli occhi degli artisti contemporanei. “Enigma Pinocchio. Da Giacometti a LaChapelle” è il titolo della mostra interamente dedicata alla creatura di Collodi e ospitata fino al 22 marzo a Villa Bardini a Firenze, che raccoglie opere di Munari, Paladino, Calder, Ontani, McCarthy, Venturino Venturi e altri. Specchio della complessità e dell’elusività del nostro tempo la figura di Pinocchio viene raccontata sotto mille forme e attraverso i tanti occhi che gli artisti hanno dato alla celebre marionetta di origine toscana: sculture in legno, ferro e cartapesta, dipinti, bronzi, foto storiche e video.
L’esposizione è prodotta e organizzata da Generali Valore Cultura, Fondazione Cr Firenze e Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron con il coordinamento del Gruppo Arthemisia, in collaborazione con Unicoop Firenze.
Biglietto intero 10 euro, ridotto per i soci 5 euro.
Info 05520066233 (lun e ven 15-18, merc. 10- 13), segreteria.eventi@villabardini.it
Prato, Museo del tessuto
Sempre Pinocchio occupa un posto di rilievo nella mostra che si inaugura il 21 dicembre al Museo del tessuto di Prato. I riflettori sono puntati sul costumista cinematografico Massimo Cantini Parrini autore dei costumi per il film Pinocchio di Matteo Garrone, in uscita in simultanea all’apertura della mostra.
Fra gli interpreti Roberto Benigni nei panni di Geppetto, Gigi Proietti di Mangiafuoco, Rocco Papaleo e Massimo Ceccherini in quelli del Gatto e la Volpe. Cantini Parrini è stato definito più volte dalla critica “l’archeologo della moda” per la grande passione nello scovare e collezionare abiti d’epoca, vincitore di tre David di Donatello consecutivi e dell’E.F.A., l’Oscar europeo come miglior costumista per il film Dogman di Matteo Garrone.
Biglietto intero 10 euro, ridotto per i soci Unicoop Firenze 8 euro, visite guidate gratuite incluse nel biglietto riservate ai soci Coop tra gennaio e marzo.
Info: 0574611503, www.museodeltessuto.it