Aspettando M’illumino di meno…
Venerdì 6 marzo torna l’appuntamento con “M’illumino di meno” , l’invito al “silenzio energetico” promosso dalla trasmissione Caterpillar di Radiodue Rai, attraverso lo spegnimento simbolico delle luci, che anche quest’anno vede l’adesione di Coop, riducendo simbolicamente l’illuminazione nei supermercati.
Energia pulita
Dall’anno 2007 ad oggi Unicoop Firenze ha realizzato 44 impianti fotovoltaici, per un investimento complessivo di circa 32 milioni. L’autoproduzione di energia elettrica per l’anno 2018 è stata di circa 10,4 milioni di kWh, che corrisponde al consumo di 3.852 famiglie e si caratterizza per una riduzione di CO2 immessa in atmosfera pari a 5,7 milioni di kg. L’autoproduzione di energia elettrica ha coperto l’8% del fabbisogno complessivo della Cooperativa.
Nel corso del 2018 si sono raccolti i frutti di un progetto innovativo, costruito su base triennale (2014-2016) e dove sono stati attivati investimenti tecnologici superiori a 7,2 milioni, che ha consentito un risparmio annuo di energia elettrica pari a 8 milioni di kWh equivalenti ai consumi di circa 3.000 famiglie e una riduzione di CO2 immessa in atmosfera di circa 4,4 milioni di kg.
Una nuova spinta verso la mobilità sostenibile
Una nuova spinta verso l’affermarsi di un modello di mobilità sostenibile arriva da Unicoop Firenze e trova un’importante risposta fra soci e clienti che ne frequentano i punti di vendita. La cooperativa nello scorso anno ha consentito l’installazione di 120 postazioni per la ricarica delle auto elettriche nei parcheggi di 40 punti vendita della cooperativa, ponendosi così come leva della diffusione delle auto elettriche, che non può svilupparsi se non si creano servizi e infrastrutture per la ricarica veloce, comoda e diffusa.
Ad un anno dall’installazione delle prime postazioni, la cooperativa rende noto che le ricariche effettuate complessivamente sono state circa 7.000. In totale per tutte le ricariche sono stati erogati circa 67.500 kwh.
Il piano di installazione delle colonnine nasce sulla base di un accordo di Unicoop Firenze con Enel X, la divisione del gruppo elettrico dedicata a prodotti innovativi, mobilità elettrica e soluzioni digitali, che ha riguardato 40 punti vendita, fra centri commerciali e non.
Nel dettaglio sono state installate 105 colonnine di ricarica di tipo quick pole station, che caricano fino a 22 kW, e 15 colonnine Fast Charge fino a 50 kW. Queste apparecchiature consentono di ricaricare le auto ad oggi in circolazione con un tempo medio di 50 minuti per le pole station e di circa 20 minuti le fast.
I punti di vendita che ospitano le colonnine sono dislocati su tutto il territorio coperto da Unicoop Firenze in Toscana e si trovano in superemercati e centri commerciali posti lungo le principali direttrici viarie della regione: da Firenze ad Arezzo e Siena, lungo la Fi-Pi-Li e l’A11.
Ricariche elettriche. La 5 più utilizzate
Con la specifica del momento dell’attivazione
- Firenze Ponte a Greve, 1796 ricariche (attivazione marzo 2019)
- Siena Grondaie, 736 ricariche (attivazione dicembre 2018)
- Centro dei Borghi, 657 ricariche (attivazione gennaio 2019)
- Lastra a Signa, 634 ricariche( attivazione marzo 2019)
- Parco*Prato, 446 ricariche (attivazione maggio 2019)
“Un paio di anni fa la cooperativa ha scelto di offrire la propria disponibilità per ospitare le colonnine di ricarica, con l’obiettivo di dare il proprio contributo alla diffusione di un nuovo modello di mobilità sostenibile. L’attenzione all’ambiente è per Unicoop Firenze una priorità contenuta anche nello statuto e si sviluppa su più fronti: dalle attività con i soci alle scelte dell’impresa. Nell’ultimo anno abbiamo intrapreso diverse iniziative per la tutela dell’ambiente, come l’eliminazione della plastica monouso dagli scaffali, del polistirolo dalla pescheria e l’arrivo dei nuovi incarti compostabili. Sul fronte energia siamo attivi da diversi anni e tutte le nostre strutture rispondono a requisiti importanti di risparmio energetico, grazie a piccole e grandi innovazioni, come impianti fotovoltaici e la chiusura dei banchi frigoriferi. Siamo soddisfatti del bilancio del primo anno di utilizzo delle colonnine elettriche, che confermano la disponibilità, anche da parte dei nostri soci e clienti, a scegliere stili di vita, ed in questo caso di mobilità, più sostenibili” – afferma Giovanni Petrelli, responsabile energia e risorse ambientali di Unicoop Firenze.
Come funzionano le colonnine nei parcheggi dei Coop.fi?
Ogni colonnina permette la ricarica di due mezzi contemporaneamente. Sono state installate nei parcheggi in superficie e interrati dei supermercati Unicoop Firenze. La manutenzione e la gestione sono a carico di Enel X. Le infrastrutture consentono ai veicoli elettrici di ricaricare in modo “intelligente” e “interoperabile”. L’interoperabilità è particolarmente importante perché il possessore del mezzo elettrico può effettuare la ricarica indipendentemente dalla società di vendita con cui ha stipulato il contratto.
Enel X, peraltro, ha lanciato Enel X Recharge, l’innovativo servizio che permette di ricaricare il veicolo utilizzando semplicemente l’App Enel X Recharge o la card associata. L’installazione delle infrastrutture di ricarica rientra nel Piano Nazionale per la mobilità elettrica che vede Enel impegnata per l’installazione di 14.000 colonnine entro il 2022 con un investimento complessivo fino a 300 milioni di euro.
Il piano Enel, che prevede una copertura capillare in tutte le regioni italiane, è dinamico, flessibile, aperto a tutti coloro (enti pubblici e/o privati) che intendono collaborare per la crescita della mobilità elettrica in Italia, che aiuterà a superare la paura di rimanere a piedi (la cosiddetta range anxiety) e farà sì che si accelererà l’offerta di autovetture elettriche in Italia, stimolando le case automobilistiche, a introdurre nuovi modelli sul mercato. Il piano prevede l’installazione di stazioni di ricarica a 22kW (quick), stazioni a 50kW (fast), stazioni fino a 350kW (ultrafast).
La mobilità elettrica in Italia
Il 2019 ha segnato un traguardo importante per la diffusione dell’auto elettrica in Italia: per la prima volta, ad aprile, è stata superata la soglia dei 1.000 veicoli immatricolati in un mese, risultato che si è ripetuto in maggio e in giugno. Ad incentivarne l’acquisto ha contribuito in modo determinate l’Ecobonus, introdotto dalla Legge di Bilancio 2019, che ha di fatto permesso di ridurre l’elevato costo iniziale delle auto elettriche pure (Bev, Battery Electric Vehicle), facendo salire a circa 6.000 le immatricolazioni nei primi 7 mesi dell’anno (contro le 9.759 dell’intero 2018), un migliaio in più rispetto a tutto il 2018 con una crescita del 113% sullo stesso periodo dell’anno precedente. Sono i dati della terza edizione dello Smart Mobility Report, redatto dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano, comunicati a settembre 2019.