Più che umani

La manifestazione Lucca Comics&Games raccontata con gli occhi di Teresa, un'adolescente di 17 anni

Teresa, diciassette anni, un gran cesto di capelli ricci, è già proiettata verso l’appuntamento di fine mese. Quando prenderà il treno superaffollato che la porterà a “Lucca Comics&Games”, dove potrà sfoggiare il suo costume da Wonder Woman che lei stessa ha realizzato. E quando insieme ad Aladdin (il suo fidanzatino), zainetto sulle spalle contenente panini e bibite, raggiungerà la città toscana da tempo capitale del fumetto e meta ambitissima di migliaia e migliaia di cosplayer (contrazione di due termini inglesi, costume e player, che indica la pratica di indossare un costume che rappresenta un personaggio riconoscibile, interpretandone il modo di agire).

A Lucca forse potrà conoscere un’altra Wonder Woman, Giorgia Cosplay, per certi versi ritenuta, nel settore, una vera e propria leggenda (info su www.giorgiacosplay.com). Dal 1997 non manca un appuntamento: raggiunge Lucca da Verona il giorno prima dell’apertura della manifestazione, si ferma per tutta la durata e i suoi costumi sono studiatissimi, in perfetta sintonia con il suo corpo sinuoso e seducente. È super fotografata, la gente lavora di gomito per poterla ammirare. Solo due anni fa, quando scelse d’interpretare Laura Palmer, distesa cadaverica sul selciato, imponendosi di rimanere immobile per quattro ore, si favoleggia che fu fotografata da professionisti e semplici passanti per quasi 3000 volte.

“Lucca Comics&Games” è anche questo e, al di là dei numeri (straordinari) di visitatori e proposte ludico-culturali, gli organizzatori tengono a sottolineare che dalla manifestazione i partecipanti si portano via non solo fumetti, giochi o gadget, ma soprattutto ricordi ed emozioni.

In questa direzione si deve interpretare la scelta del tema dell’edizione 2019 (che si tiene dal 30 ottobre al 3 novembre): Becoming Human,decidendo di diventare sempre di più a “misura di umano”, con l’obiettivo di far vivere appieno la Lucca experience. «Nella manifestazione esistiamo perché entriamo in relazione – spiega Emanuele Vietina, direttore della manifestazione -. Diventare umani significa avvicinarsi agli altri, conoscerli e riconoscerli, lasciarsi arricchire da loro», come sintetizza graficamente anche il bel manifesto ufficiale (un bacio tra un umano e un androide, che dà vita a quell’affinità elettiva fra creatore mortale e creatura immortale) realizzato da Barbara Baldi, vincitrice del Gran Guinigi come Miglior disegnatrice 2018.

«Il Fumetto nel terzo millennio è una delle principali factory (industria, ndr) di sogni autoriali» dichiara Vietina. Ma come di consueto c’è molto di più nel ricco programma di eventi: mostre (già dal 12 ottobre), autori celebrati (a cominciare da Hirohiko Araki che arriva per la prima volta in Europa), proposte teatrali e musicali (Luca Carboni e la voce delle sigle Giorgio Vanni), novità editoriali e ben 460 tavoli da gioco per accogliere gli appassionati del settore.

Per i soci Unicoop Firenze sconto di 2 euro sul prezzo del biglietto, il 30 e 31 ottobre.

Scopri lo spazio dedicato all’ambiente di Unicoop Firenze al Lucca Comics&Games

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