Il sostegno al territorio per Unicoop Firenze è un impegno concreto che si traduce in oltre 700 filiere di prodotti locali, che ogni giorno arrivano nei punti vendita di Unicoop Firenze, garantendo qualità, il giusto prezzo e la tutela dei diritti dei lavoratori. Spesso si tratta di piccole realtà, che grazie al rapporto con la cooperativa sono cresciute nel tempo, diventando vere e proprie eccellenze toscane.
La Cooperativa Zoocerealicola l’Unitaria di Porcari, nella provincia di Lucca, è una degli oltre 700 fornitori toscani. Nata nel 1981, oltre 40 anni fa, oggi da piccola realtà di provincia è riuscita a costruire un impianto che permette di stoccare cospicue quantità, circa 140.00 quintali di mais e di essiccare (circa 8000 quintali al giorno) di cereali, contando circa 500 soci, tra agricoltori e allevatori.
Renzo Del Prete è il presidente della Cooperativa L’Unitaria:”La nostra cooperativa è nata con i cereali, ma viste le esigenze della zona e dei soci che fanno molti prodotti diversi abbiamo aperto anche un settore ortaggi freschi e avviato la collaborazione per rifornire i punti vendita di Unicoop Firenze, di cui siamo fornitori. Questa Cooperativa è riuscita a coordinare la distribuzione nella grande distribuzione, come in Unicoop Firenze, con la produzione uscendo dall’idea del mercato locale o contadino. I soci che coltivano e producono ortaggi e frutta sono ormai oltre un centinaio circa, e tra questi ci sono anche piccoli produttori che coltivano anche prodotti di nicchia che altrimenti andrebbero a sparire”.

Dal 2002 la Cooperativa L’unitaria si dedica, infatti, anche alla commercializzazione di prodotti ortofrutticoli. Nel 2020 la Cooperativa Sapo di San Quirico di Moriano (Lucca) si incorpora all’interno de L’Unitaria Cooperativa, unendo così due storie importanti del territorio lucchese: quella legata alla frutticoltura ed orticoltura della zona del Morianese e la cerealicoltura della Piana di Lucca e del Bientina. Con l’unione di queste due realtà imprenditoriali L’Unitaria potenzia e implementa così i servizi, gli strumenti, le attrezzature e tecniche necessarie all’attività agricola, per valorizzare ancora di più le produzioni locali e proporre un’offerta, che parta dalla coltivazione fino al confezionamento dei prodotti dei propri soci.
“Da una parte c’è la salvaguardia delle eccellenze locali, dall’altra una realtà moderna e innovativa con due centri di raccolta in Versilia e nel Morianese”, aggiunge Laura Bracaloni, responsabile progetti dell’ortofrutta per l’Unitaria, “Accanto alle produzioni di nicchia, siamo sempre impegnati nella ricerca e nello sviluppo di nuove colture”.
La cooperativa si estende oggi su cinque province della Toscana: allo zoccolo duro della Lucchesia si sono affiancate imprese delle province di Pisa, Livorno, Pistoia e Firenze. Tra le produzioni di nicchia ci sono il fagiolo rosso lucchese, presidio Slow Food, protagonista dei piatti della tradizione lucchese, e il pomodoro canestrino, pomodoro costoluto dalla forma a canestro, il cui seme è stato recuperato grazie a un vivaio di Capannori, che possiamo trovare in questo periodo estivo sugli scaffali del reparto ortofrutta, insieme anche ad altri ortaggi de L’Unitaria, come ad esempio le zucchine con il fiore o i cetrioli.