Html code here! Replace this with any non empty raw html code and that's it.
logo Informatore

Passo passo

Un percorso per l’emancipazione femminile delle donne migranti

Nel cuore di Firenze, in un appartamento al piano terra di via Faenza, si trova la sede di Nosotras, un’associazione di donne, italiane e migranti, nata nel 1998 per condividere e costruire insieme uno spazio in cui sentirsi accolte, ascoltate, tutelate e avviare percorsi di crescita personale e lavorativa.

Oggi conta circa centocinquanta donne provenienti da ogni angolo del mondo, dall’Asia all’America Latina, all’Est Europa. Ognuna di loro è una mano tesa alle donne della propria comunità di origine. «In questi ventisette anni abbiamo dato sostegno a centinaia di donne, che qui hanno trovato un luogo sicuro, uno spazio di formazione e di socializzazione, per uscire dall’isolamento e dalla solitudine della migrazione», commenta la presidente Isabella Mancini.

Sportelli nell’area metropolitana

L’associazione opera sia nel capoluogo che nell’area metropolitana fiorentina, con sportelli di ascolto anche a Scandicci, Empoli e Fucecchio, dove le donne possono ricevere informazioni sui servizi attivi sul territorio, o un primo aiuto nella gestione delle difficoltà del quotidiano: dai documenti per il permesso di soggiorno all’iscrizione del figlio alla scuola, fino a un contatto con i servizi sociali nei casi più complessi.

Gestisce anche alcuni appartamenti in città dove sono ospitate donne sole e con figli, in difficoltà socioeconomica. Nosotras offre anche supporto alle donne vittime di violenza di genere ed è particolarmente attiva nella lotta contro le mutilazioni genitali femminili e i matrimoni forzati e precoci, attraverso collaborazioni con le realtà internazionali che operano sul tema.

Nella sede di via Faenza c’è sempre qualcosa in programma: i corsi di italiano la mattina, incontri e laboratori nel fine settimana, gruppi di mutuo aiuto e iniziative di promozione della salute. Fra un’attività e l’altra, ci si racconta davanti a un tè, mentre si festeggiano insieme i compleanni propri o dei figli. Negli ultimi anni l’associazione ha realizzato vari progetti a supporto del reinserimento lavorativo delle donne.

«È importante promuovere percorsi di informazione e di formazione, e favorire la piena partecipazione delle donne alla vita sociale, economica e relazionale nel nostro Paese, per uscire con maggiore facilità da situazioni di violenza o abuso – racconta Mancini -. Le donne migranti sono spesso vittime di una doppia discriminazione, di genere e razziale, che limita le opportunità lavorative, aumentandone il senso di isolamento. Gli ostacoli linguistici e sociali le confinano spesso in ruoli precari o non corrispondenti alle loro competenze, incidendo sull’autonomia e l’autostima» conclude.

Educazione finanziaria per la libertà

In questo contesto si inserisce il “progetto P.a.s.s.o.”, percorsi di autonomia, sviluppo e sostegno occupazionale, che Nosotras ha realizzato con l’associazione Acisjf e il centro Italia Hello di Firenze, grazie al sostegno dell’iniziativa “Ricostruire legami” della Fondazione Il Cuore si scioglie. Partito a settembre, il progetto proseguirà fino a giugno 2026, coinvolgendo cinquanta donne migranti nella provincia di Firenze con un percorso di educazione finanziaria di base, svolto da esperti, in un italiano facilitato.

Impareranno così, per esempio, come aprire un conto corrente, gestire i propri risparmi, o farsi una pensione integrativa. Prime informazioni necessarie per acquisire consapevolezza e costruire la propria indipendenza economica, sfuggendo così a condizioni di vulnerabilità e controllo. Al termine del percorso sarà realizzata anche una brochure informativa, in più lingue, un ulteriore strumento di aiuto, e un utile “passaparola” per altre donne.

Previsti anche incontri aperti a tutti: il primo il 19 novembre, alle 17, nella sala soci del Coop.fi di Firenze piazza Leopoldo.

Iscriviti alla Newsletter

Le notizie della tua Cooperativa, una volta alla settimana. Guarda un esempio

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Potrebbe interessarti