In vacanza da soli

Per i ragazzi di Autismo Lab alcuni giorni immersi nella natura

Indimenticabile, come il momento in cui il pulmino nero è partito da Empoli: motore acceso, marcia ingranata e via verso il lago Trasimeno.

I ragazzi di Autismo Lab non dimenticheranno facilmente la settimana di vacanza immersi nella natura dello scorso settembre. Vacanza, certo, ma soprattutto un’esperienza straordinaria, nel senso di fuori da quell’ordinario che negli scorsi mesi è stata la pandemia, con le chiusure e le restrizioni. Spiega Alessandro Artini, presidente dell’associazione Fiori di Vetro, che ha organizzato l’Autismo Lab, finanziato fra i progetti “Pensati con il Cuore”: «I nostri ragazzi nello scorso anno e mezzo hanno patito più degli altri, alcuni si sono persi, altri avevano bisogno di sostegno e di sperimentare ritmi nuovi».

Così nasce il progetto di trascorrere alcuni giorni lontano da casa, alla scoperta di nuove attività, a metà fra impegno e intrattenimento. Come definire altrimenti la vendemmia, il giardinaggio, l’apicoltura o l’accudimento dei cavalli? Ma la vacanza si è composta anche di routine, tanto importante per chi soffre di questo problema, come fare la spesa e mangiare tutti insieme.

Autonomia e armonia

L’obiettivo del progetto infatti era dare a giovani con disturbi dello spettro autistico un’occasione per mettersi alla prova, vivendo in prima persona un’esperienza nuova al di fuori dal contesto familiare, che passa anche per dormire lontano da casa e vivere in un ambiente diverso.

E il risultato non ha deluso le aspettative: «I ragazzi sono stati bene, hanno passato giorni piacevoli, tranquilli, in armonia» spiegano gli operatori che, sulla via del ritorno, hanno pensato di riassumere con queste parole chiave i giorni trascorsi sul Trasimeno: condivisione, allegria, risate, affetto, meriti, rispetto delle regole, superamento dei propri limiti, stupore, stimoli, giochi, lavoro. Senza dimenticare il silenzio, una dimensione dell’autismo che ha tanto da insegnare e far riflettere e che i ragazzi hanno ritrovato, lasciando parlare e ascoltando la natura.

Immersi nella natura

Autismo Lab, infatti, si è svolto in un ambiente incontaminato e a contatto con le piante e con gli animali. Del resto uno dei capisaldi del progetto è stato proprio il concetto di ecosostenibilità, inteso come la possibilità di intraprendere quotidianamente un insieme di azioni volte a rispettare l’ambiente e gli animali in un’ottica ecologica. Ogni giorno i ragazzi sono stati coinvolti inoltre in un laboratorio diverso: musicoterapia, orienteering, ippoterapia.

Il progetto Autismo Lab aveva anche un altro fine, piuttosto ambizioso: «Ci impegniamo per trasformare un limite in un’opportunità. L’essere disabile è una condizione che troppe persone considerano appartenere agli altri, in realtà riguarda chiunque, perché tutti nel corso della vita si possono trovare nella circostanza di doversi confrontare con limiti fisici, psichici, cognitivi o ambientali. Quello che vogliamo insegnare ai nostri ragazzi è la capacità di affrontare l’handicap investendo sulla propria qualità della vita» conclude Artini.

Fiori di Vetro

L’organizzazione di volontariato Fiori di Vetro rappresenta una realtà associativa di genitori con ragazzi autistici, che si impegna nel mondo del sociale al fine di creare azioni di incontro e sostegno per i ragazzi e le loro famiglie. Ha sede a Empoli e si pone l’obiettivo di cooperare per facilitare l’integrazione lavorativa dei ragazzi, anche attraverso la promozione di azioni ricreative e sportive che permettono lo sviluppo della personalità del soggetto disabile nel contesto di vita quotidiana.

Pensati con il Cuore

“Pensati con il Cuore” è la campagna di raccolta fondi della Fondazione Il Cuore si scioglie, nata per sostenere i progetti delle associazioni del territorio. Il meccanismo è quello di coinvolgere e sensibilizzare le persone, facendo conoscere le realtà locali impegnate nella solidarietà e invitando a dare un contributo per la realizzazione di piccoli e grandi sogni.

Una volta arrivati a metà della cifra necessaria, la Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppia l’importo per centrare l’obiettivo. Si può contribuire partecipando agli eventi di raccolta fondi promossi dalle sezioni soci Coop sul territorio o con donazioni sulla piattaforma Eppela. Una novità importante dell’edizione 2021 è rappresentata dalla possibilità di sostenere i progetti attraverso l’acquisto nei Coop.fi di un prodotto del territorio locale. Complessivamente a oggi la campagna “Pensati con il Cuore” ha sostenuto 76 progetti (la totalità di quelli promossi ha raggiunto il risultato) per un totale di 1.141.852 euro di donazioni.

Il 30 settembre sono partiti i cinque nuovi progetti: a Volterra l’obiettivo è il potenziamento del servizio di sostegno alle donne vittime di violenza dell’Associazione Le amiche di Mafalda, a Castelfiorentino la ristrutturazione della Mensa Caritas, a Firenze con l’associazione Students4Students il fine è offrire assistenza scolastica ai ragazzi con bisogni educativi speciali, ad Agliana con PortAperta si punta a potenziare lo spazio donna con corsi di formazione sugli strumenti digitali, a Tavarnelle Val di Pesa insieme ad Auser la raccolta fondi è volta a ristrutturare un locale che ospiterà attività di socializzazione per anziani e persone fragili. La raccolta dura quaranta giorni.

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