Si sono ritrovati alle 9.30 di stamani in via Turchia, nel tratto finale verso il Parco*Prato, e guanti e sacchetti alla mano, hanno iniziato la raccolta dei rifiuti dei giardini antistanti la via.
Sono i partecipanti della tappa pratese di Liberi dai rifiuti edizione 2022, l’iniziativa promossa da Unicoop Firenze, con il sostegno della sezione soci Coop, in collaborazione con Legambiente, in particolare con il Circolo di Prato.
Divisi i piccoli gruppi i partecipanti sono stati coinvolti in un’esperienza di citizen science, attraverso un’attività di monitoraggio scientifico partecipato della tipologia e della quantità dei rifiuti raccolti sul territorio. Un’esperienza importante di cittadinanza attiva per capire l’impatto della dispersione di materia sugli ecosistemi e il tipo di inquinamento prevalente nei siti monitorati. E’ stata anche l’occasione per confrontarsi sul corretto smaltimento delle diverse tipologie di rifiuto e sulle altre buone pratiche improntate alla sostenibilità.
«Grazie a tutti coloro che oggi hanno partecipato a questa mattinata di volontariato ambientale. – afferma Alfredo Corsino, presidente sezione soci Coop Prato – Dopo lo stop imposto dalla pandemia, siamo infatti molto felici di essere tornati ad organizzare un appuntamento di Liberi dai rifiuti, manifestazione che rappresenta sia un momento di socialità e confronto, sia un’azione di cura di un luogo “nostro”. Ma è importante soprattutto non sporcare e sensibilizzare alla tutela dell’ecosistema».
«Liberi dai rifiuti è il nostro modo per agire sul territorio, sui temi ambientali, in modo partecipativo. I luoghi da pulire vengono individuati di comune accordo fra le sezioni dei soci Coop e i circoli di Legambiente, poi le attività sono aperte a tutti – ha spiegato Tommaso Perrulli, responsabile progetti sociali Unicoop Firenze – e non servono competenze particolari, solo la motivazione per rendersi protagonisti di un impegno importante per l’ambiente».
«Dopo due anni di pandemia, siamo tornati per liberare i nostri ecosistemi dai rifiuti e portare avanti un’attività di monitoraggio scientifico partecipato che potrà tornare utile alle amministrazioni locali per capire meglio la tipologia di pressione sul territorio e in particolare sulla matrice suolo, per intervenire in modo sempre più mirato ed efficace» ha affermato il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza.
Ai partecipanti in omaggio, la maglietta dell’evento disegnata da Makkox.