C’è tempo fino al 30 aprile per imbucare nei contenitori presenti nei Coop.fi la cartolina della campagna “Donna. Vita. Libertà”, che raffigura una ciocca di capelli lunghi e folti, per partecipare alla campagna lanciata da Coop con la collaborazione di Amnesty International Italia, per chiedere il rispetto dei diritti umani in Iran.
Il taglio dei capelli è diventato il simbolo della protesta delle donne iraniane a cui tutti possiamo associarci, facendo la stessa cosa con le forbici lungo la linea tratteggiata sull’immagine. La cartolina andrà poi firmata e imbucata nei contenitori presenti nei punti vendita Coop.
Migliaia le cartoline arrivate fino ad oggi da parte di soci e clienti. La campagna ha visto anche il sostegno da parte di associazioni del territorio e delle istituzioni. Tra queste quella del sindaco di Montemurlo Simone Calamai. Questa mattina, insieme all’assessore alle pari opportunità e diritti, Valentina Vespi, il sindaco Calamai si è recato al punto vendita Coop.fi di via Livorno ed ha firmato e poi imbucato la cartolina che sarà recapitata da Coop all’Ambasciata iraniana a sostegno della lotta per la libertà del popolo iraniano. Con lui in rappresentanza della sezione soci Coop di Prato il consigliere Alfredo Corsino.
«Questa campagna è un invito per tutti noi, e soprattutto per i più giovani, a non dimenticare quanti sono privati dei diritti fondamentali e per esprimere solidarietà verso un popolo che sta rivendicando la propria libertà. Ringraziamo il Sindaco per aver aderito alla campagna e rinnoviamo l’invito a soci e clienti a imbucare la cartolina entro il prossimo 30 aprile per dare un segnale a quanti stanno combattendo per la libertà a costo della vita stessa», ha dichiarato Alfredo Corsino, presidente Sezione soci Coop Prato.
« Un gesto semplice per far arrivare la solidarietà e la vicinanza della comunità montemurlese alle donne e ai giovani iraniani che da mesi combattono per i propri diritti. – ha detto il sindaco Calamai– Non possiamo rimanere indifferenti ed anche in consiglio comunale abbiamo portato una mozione a difesa della libertà in Iran».
Al sindaco e a tutti coloro che hanno aderito alla campagna il ringraziamento da parte della cooperativa e l’invito a tutti a partecipare e dare la loro testimonianza a questa campagna.