Una piantina per la pace: si replica il 19 marzo al Coop.fi di Pisa Porta a Mare

Contribuire alla raccolta fondi #CoopforUcraina con una donazione in cambio di una piccola pianta di fiori. Dopo l'appuntamento di sabato scorso a Pisa Cisanello, con bel 1670 euro raccolti, torna l'iniziativa al Coop.fi di Pisa Porta a Mare

Al Coop.fi di Pisa Porta a Mare per sostenere la raccolta fondi per l’Ucraina. Dopo l’appuntamento di sabato scorso al Coop.fi di Pisa Cisanello, che ha permesso di raccogliere 1670 euro, torna sabato 19 marzo, “Una piantina per la pace” la possibilità di contribuire alla raccolta fondi #CoopforUcraina con una donazione libera in cambio di una piccola pianta fiorita al Coop.Fi di Pisa Porta a Mare in via Ponte a Piglieri, 4.

Una piantina in segno di speranza e augurio di pace, in cambio di una donazione a sostegno della campagna #CoopforUcraina, l’iniziativa di Coop e Unicoop Firenze per portare un aiuto immediato alla popolazione ucraina, in collaborazione con UNHCR Agenzia Onu per i Rifugiati, Comunità di Sant’Egidio e Medici Senza Frontiere, organizzazioni umanitarie già presenti ed attive da tempo sul territorio.

“Ringraziamo di cuore chi ci aiuta ad aiutare – fanno sapere della sezione soci Coop di Pisa – la situazione in Ucraina e nei Paesi confinanti è sempre più preoccupante e come Cooperativa e come sezione soci non potevamo restare fermi. L’idea della piantina vuole rilanciare un simbolo di speranza e di pace, anche in questo periodo. Invitiamo a donare, perché le tre organizzazioni umanitarie possano sostenere al meglio chi fugge dalla guerra”.

La campagna Coop For Ucraina

Con l’intento di puro sostegno alla popolazione, Coop e Unicoop Firenze hanno avviato la campagna di raccolta fondi CoopforUcraina. Si parte da uno stanziamento di 500.000 euro totali messe già a disposizione da tutte le cooperative di consumatori, sul quale andranno a sommarsi le donazioni dei soci e dei consumatori. L’obiettivo è superare 1 milione di euro.

Le cooperative di consumatori sostengono ancora una volta l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere, che già avevano collaborato alla campagna sui vaccini in Africa. Tutte e tre sono già attive sul territorio ucraino con dei progetti consolidati da anni, oggi convertiti in programmi di primo soccorso.

L’obiettivo è fornire assistenza sanitaria, kit di primo soccorso, cibo, vestiti e accoglienza al confine con l’Ucraina e quanto necessario in uno scenario in continua evoluzione, difficile in questo momento da prevedere per le stesse associazioni che pur conoscono bene quel territorio.

Come contribuire alla raccolta fondi

Si può donare:

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