Dal 13 aprile al 1° maggio, in occasione del sessantesimo anniversario della scomparsa di Maria Maltoni, maestra di San Gersolè, a Impruneta, nella Sala delle Colonne a Pontassieve, la mostra “Maria Maltoni e la Scuola di San Gersolè: La Società contadina di un tempo vista con gli occhi dei bambini”, che racchiude l’essenza di un’esperienza educativa unica che ha lasciato un segno indelebile nella storia della pedagogia italiana.
In esposizione i “quaderni di San Gersolè” – disegni e diari realizzati dai bambini, da dove emerge un vivido ritratto della società contadina di un tempo.
L’approccio didattico della Maltoni è stato rivoluzionario per l’epoca e si basava sull’osservazione attenta della natura e sulla registrazione puntuale delle esperienze quotidiane dei bambini. Il disegno e il diario diventavano strumenti per educare e crescere consapevolmente, stimolando e rispettando l’individualità di ogni allievo.
Il suo metodo, definito da Italo Calvino come “l’esperimento pedagogico più innovatore dell’Italia del dopoguerra“, ha avuto una risonanza internazionale. La scuola di San Gersolè divenne un punto di riferimento per educatori e studiosi, attratti dalla sua capacità di coinvolgere e appassionare i bambini all’apprendimento.
A Pontassieve il nome di Maria Maltoni è legato per la sua attività di quando, nel 1956, lasciato l’insegnamento, si trasferì a Pontassieve e qui trascorse gli ultimi otto anni di vita. Pontassieve ha voluto esprimere la sua riconoscenza all’impegno sociale della sua nota concittadina intitolando a suo nome la Scuola Media del capoluogo e anche la piazza antistante la scuola stessa.
Maria Maltoni e la Scuola di San Gersolè: la Società contadina di un tempo vista con gli occhi dei bambini
13 aprile – 1 maggio 2024
Sala delle Colonne, Via Tanzini, Pontassieve
Orario di apertura: martedì, giovedì, sabato e domenica 16-19
Mercoledì e venerdì 15-19