Riscoprire una delle arti più antiche e salutari della storia: il camminare. La sezione soci Coop di Impruneta Tavarnuzze in collaborazione con Uisp Sport per Tutti e la Cooperativa Archeologia organizzano quattro camminate alla scoperta del territorio, della sua storia e delle sue tradizioni. Le camminate si svolgeranno in piccoli gruppi e nel rispetto della normativa anticontagio in vigore.
La partecipazione è libera, con prenotazione obbligatoria.
EQUIPAGGIAMENTO OBBLIGATORIO: Abbigliamento idoneo all’uscita con giacca impermeabile, scarpe da ginnastica, scorta alimentare e idrica.
Il calendario
DOMENICA 20 MARZO 2022 / ore 9.00
LA TERRACOTTA DELL’IMPRUNETA: UN VIAGGIO LUNGO SETTE SECOLI
Un percorso emozionante nel mondo della Terracotta di Impruneta, eccellenza conosciuta in tutto il mondo e frutto dell’incontro magico tra terra, acqua, aria e fuoco. Elemento di pregio del territorio di Impruneta, la lavorazione dell’argilla e le relative tecniche di produzione affondano le loro radici in tempi antichi, ben documentate da un atto notarile datato 23 marzo 1309 e conservato presso l’Archivio di Stato di Firenze, che definisce la nuova arte dei “mezzinai ed orciai”.
Da allora, per ben sette secoli, le Fornaci storiche di Impruneta hanno tramandato, attraverso generazioni, tale preziosa ed antica arte, trovando testimonianza in esempi virtuosi come la Cupola di Santa Maria del Fiore, la Basilica di San Lorenzo, la Biblioteca Laurenziana, le Cappelle Medicee e molti altri.
Ritrovo e partenza: ore 9.00 Piazza Attilio Bandinelli, detta “Terza Piazza” – Impruneta (FI) Percorso: facile con leggero dislivello Lunghezza circa 4 km A > Terza Piazza Impruneta B > Basilica Santa Maria all’Impruneta C > Antica Fornace Mariani D > Fornace Agresti E > Fornace Masini A > Terza Piazza Impruneta
DOMENICA 15 MAGGIO 2022 / ore 9.00
LE COLLINE DEL GALLUZZO
Territorio di confine e raccordo, prolungamento di Firenze verso sud, incrocio straordinario di comunità diverse: questo è il Galluzzo con le sue colline. È anche il territorio di due fiumi, l’Ema e la Greve, e di tre importanti e storici assi stradali: le Vie Senese e Cassia e la via Volterrana. Alla confluenza di territori litologici diversi: la “pietra forte” di Monteripaldi, arenaria ricca di calce con cui un tempo si realizzavano i lastricati stradali perché resistente all’usura, e il galestrino dei poggi imprunetini, buono per la terracotta e per l’agricoltura. Un bellissimo territorio, impreziosito da “case da signore”, ville, giardini e poderi disseminati nell’arco delle sue colline.
La sua memoria storica vive nel reticolo viario urbano ed extraurbano, negli antichi tracciati di collegamento, nella straordinaria commistione tra natura e architettura, campagna e dimore storiche, ville e case contadine, chiese e monasteri e la grandiosa Certosa sul bel poggio di Montacuto, uno dei capolavori assoluti di questo territorio.
Ritrovo e partenza: ore 9.00 all’obelisco di Piazza Acciaioli
Percorso: con dislivello e un tratto impegnativo in salita, prevalentemente asfaltato con un tratto di sterrato A > Piazza Acciaioli B > “pioppeta” del Galluzzo C > Via del Lastrico D > Poggio alla Scaglia E > “I Parigi” F > Certosa del Galluzzo A > Piazza Acciaioli
DOMENICA 18 SETTEMBRE 2022 / ore 9.00
ANTICHE VIE, CHIESE ROMANICHE E TABERNACOLI NELLE FRAZIONI DI LE ROSE, BARUFFI E QUINTOLE
Il territorio di queste frazioni, fatto di case sparse e di piccoli nuclei, ha alle spalle una sedimentazione plurisecolare ed è caratterizzato da un reticolo di suggestive viuzze che raccorda i piccoli insediamenti alle antiche chiese parrocchiali sparse per la campagna, molte delle quali conservano tracce più o meno evidenti dell’originaria architettura romanica.
Nel fitto reticolo di strade vicinali e comunali, che risale al Medioevo ed è testimoniato per la prima volta con esattezza nelle piante dei Capitani di Parte Guelfa degli anni 1581-1585, si conservano molti antichi tabernacoli, testimonianza del celebre culto per la Madonna dell’Impruneta, che vedeva la Sacra Immagine portata in processione in città nei momenti di crisi.
Ritrovo e partenza: ore 9.00 piazza D.Giovanni Chellini.
Percorso: con dislivello e un tratto in salita impegnativo – prevalentemente asfaltato con un tratto sterrato.
Lunghezza circa 7 km: A > Piazza Don Giovanni Chellini B > Chiesa di San Lorenzo alle Rose C > Baruffi D > Chiesa San Miniato a Quintole A > Piazza Don Giovanni Chellini.
DOMENICA 23 OTTOBRE 2022 / ore 9.00
DAL GALLUZZO VERSO LA COLLINA DI ARCETRI
Proseguendo nella scoperta del territorio attorno al Galluzzo, questa passeggiata ci porterà verso il Colle di Arcetri. L’origine del nome è “Arcis veteris”, a richiamare un’antica fortificazione.
La zona è piena di testimonianze che portano alla mente personaggi illustri come Galileo, scrutatore dell’universo, e Michelangelo, che si adoperò ad innalzare le mura per difendere Firenze dall’assedio posto nel 1529 dalle truppe imperiali. Salendo dal Galluzzo, si potranno ammirare splendide ville circondate da cipressi, stupendi panorami, antiche torri e case coloniche sparse sulle collinette, in un continuo contatto con la natura, passando per una serie di notevoli testimonianze storico artistiche, come la piccola Chiesa di San Felice a Ema, anteriore all’anno Mille, l’Osservatorio Astronomico e la Villa Medicea del Poggio Imperiale, la più illustre del Colle di Arcetri, riconosciuta dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.
Ritrovo e partenza: ore 9.00 all’obelisco, Piazza Acciaioli.
Percorso: con dislivello, un tratto leggermente impegnativo in salita e uno impegnativo in discesa Lunghezza circa 7 km A > Piazza Acciaioli B > Propositura San Felice a Ema C > Villa Medicea – Poggio Imperiale D > Via Suor Maria Celeste A > Piazza Acciaioli.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA entro il venerdì precedente al 3356828544.