Si è conclusa con un grande successo la prima fase del progetto “Un’attività per tutti”, la raccolta fondi organizzata dal Comune insieme a Fondazione Il Cuore si scioglie, sezione soci Coop di Bagno a Ripoli, Misericordia S.M. all’Antella (che svolge il ruolo di capofila), C.R.I. di Bagno a Ripoli e Fratellanza Popolare di Grassina.
Quasi 14mila euro la cifra raccolta lo scorso giugno, per metà tramite cene e una apposita campagna di crowdfunding sulla piattaforma eppela.com e per metà donati dalla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, che vanno a sostenere le famiglie più in difficoltà nell’iscrizione dei figli a società e attività sportive.
Le risorse sono state gestite dal Comune di Bagno a Ripoli che ha individuato un primo gruppo di 17 giovani ripolesi (segnalati dai servizi sociali) che hanno così potuto iscriversi ad una delle associazioni sportive del territorio, grazie al contributo diretto dell’amministrazione comunale. Un modo per dare alle famiglie economicamente fragili l’opportunità di avviare un percorso di socialità per i propri figli, sostenendo al tempo stesso il mondo associativo – anch’esso provato dalle conseguenze della pandemia.
“Dall’inizio della pandemia – dichiara il sindaco Francesco Casini – diciamo che occorre sostenere i giovani, che sono stati tra i più danneggiati dalle conseguenze del virus, e con progetti come questo lo facciamo davvero. Ogni ragazza e ragazzo ha il diritto di poter svolgere l’attività che preferisce e in particolare lo sport che più l’appassiona”.
“Il nostro ringraziamento – aggiungono l’assessora al sociale Eleonora Francois e l’assessore allo sport Enrico Minelli – va a tutte le associazioni coinvolte nella raccolta fondi, dalla Misericordia di Antella alla Fratellanza Popolare di Grassina e alla Croce Rossa, e ovviamente alla Fondazione ‘Il Cuore si scioglie’ e a Unicoop Firenze per il loro generoso contributo. Lo sport è portatore di valori preziosi ed è un diritto a cui nessun ragazzo deve essere costretto a rinunciare”.
“Abbiamo sostenuto con convinzione questa raccolta fondi: la grande partecipazione ottenuta ci ha confermato che è il momento di pensare ai giovani e di trovare soluzioni per sopperire ai danni causati dall’isolamento. Lo sport e le altre attività selezionate dal Comune saranno fondamentali per offrire occasioni di crescita ai ragazzi più fragili” afferma Rossella Liuti, presidente sezione soci Coop Bagno a Ripoli.
Il progetto non si ferma qui. Una parte delle risorse frutto del crowdfunding è ancora disponibile e c’è la possibilità per altro ragazzi di usufruire degli aiuti da parte del Comune.
Le stesse associazioni possono segnalare eventuali situazioni di difficoltà contattando gli uffici:
– Ufficio sport: 0556390365
– francesca.gaeta@comune.bagno-a-ripoli.fi.it