Il primo trofeo al tramonto per Casa Marta

Una corsa e una camminata a sostegno del progetto Casa Marta, per realizzare una struttura sanitaria a misura di bambino che potrà ospitare piccoli pazienti con patologie complesse e i loro genitori

Una corsa e una camminata al tramonto per stare insieme, divertirsi, e contribuire alla raccolta fondi per un grande progetto, quello portato avanti da dicembre dalla Fondazione Il Cuore si scioglie a sostegno della Fondazione Casa Marta, per la realizzazione del primo hospice per cure palliative pediatriche a Firenze in partnership con la Regione Toscana e l’AOU (Azienda Ospedaliere Universitaria) Meyer.

Il Primo trofeo al tramonto ha visto la partecipazione di 150 persone che, insieme, hanno raccolto 1.600 euro a favore del progetto Casa Marta. L’iniziativa si è svolta giovedì 29 giugno a Bagno a Ripoli, grazie al sostegno del Comune di Bagno a Ripoli e al contributo organizzativo sella sezione soci di Bagno a Ripoli.

Quella a sostegno di Casa Marta è stata una campagna molto partecipata che, da dicembre a oggi, ha permesso di raggiungere in totale 60mila Euro, di cui 15mila raccolti grazie alla vendita dei mille panettoni prodotti da Unicoop Firenze con la ricetta di Luisanna Messeri45mila ricavati dalle tante iniziative realizzate sul territorio delle sezioni soci Coop.

«Questo progetto è un esempio, per tutti noi, di come la solidarietà sia un’occasione fondamentale per sostenere progetti e realizzare sogni di realtà come la Fondazione Casa Marta, ma anche un modo di creare momenti in cui le persone si ritrovano e si uniscono per fare la differenza» afferma Sara Biagi, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie.

Il progetto di Casa Marta

Casa Marta sarà una struttura sanitaria altamente specializzata e concepita a misura di bambino, dove i pazienti potranno sentirsi “come a casa” grazie anche alla possibilità di essere accompagnati da un genitore. La struttura prevede anche spazi destinati alle attività di supporto e aree destinate alla convivialità o ad usi polivalenti come la biblioteca, la stanza della musica, la cucina, l’area living e il giardino.

Con il sostegno degli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Meyer e il supporto dei volontari, Casa Marta sarà un ambiente confortevole e sicuro per le famiglie, che, oltre alle cure, garantirà ai piccoli pazienti e alle loro famiglie una normalità in un momento in cui niente sembra più normale.

La prima pietra di Casa Marta è stata posata lo scorso luglio e, al momento, sono in corso i lavori di ristrutturazione, con l’obiettivo di poter ultimare il progetto nel 2023 e mettere in servizio la struttura a partire dalla primavera 2024.

Quella di Casa Marta è un’idea nata da Benedetta Fantugini e Leonardo Cappelli, genitori della piccola Marta, scomparsa prematuramente all’età di nove mesi per cause sconosciute. Per volontà di Leonardo e Benedetta il 1° agosto 2005 viene costituita la Fondazione martacappelli onlus.

Con lo scopo di onorare in maniera costante la memoria della figlia, Leonardo e Benedetta, e tutti i sostenitori che nel corso degli anni hanno preso parte al progetto, donano quotidianamente supporto ai bambini affetti da patologie complesse e alle loro famiglie e investono tempo e risorse per sensibilizzare la società alle cure palliative pediatriche.

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