Un festival transumante
Torna il festival “Sguardi sul reale” organizzato dall’associazione culturale Macma. Arte, cinema, illustrazione e musica nel Valdarno, tra Terranuova Bracciolini e Loro Ciuffenna. Più di 20 appuntamenti tra proiezioni di documentari, incontri con gli autori, presentazioni di libri, performance, laboratori e workshop, alla presenza di ospiti.
Tra i sostenitori, anche la sezione soci Coop di Montevarchi.
I prossimi appuntamenti
19 Aprile
Si parlerà di piante in tutte le loro declinazioni il 19 aprile. Si parte alle 18.30 con la presentazione del volume “Orto Invisibile”, un erbario fantastico nato dalla collaborazione tra l’artista Federico Guerri e lo scrittore Gianluca Galante.
Il primo, ispirandosi ai classici erbari seicenteschi, ha realizzato nove incisioni ad acquaforte che raffigurano nove piante immaginarie; il secondo, ispirandosi al primo, ha creato per loro un nome scientifico accompagnandolo con una breve descrizione delle loro singolari proprietà. La collaborazione ha preso la duplice forma di un libro e di una cartella di stampe calcografiche, tirate, con la tradizionale lavorazione calcografica e tipografica con «torchio a braccia», dalla Stamperia d’arte di Giampiero Guerri. All’incontro seguirà una passeggiata nel giardino alla scoperta dell’installazione delle tavole botaniche del volume.
Alle 19.30 è previsto un aperitivo cena vegetale tra semi e piante al quale seguirà alle 21.30 l’incontro con Stefano Mancuso, scienziato e direttore del laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV) che presenterà il suo ultimo libro “L’incredibile viaggio delle piante” , che racconta di come le piante navigano intorno al mondo, come portano la vita su isole sterili, come sono cresciute in luoghi inaccessibili e inospitali, come viaggiano nel tempo, come convincono gli animali a farsi trasportare ovunque. Queste alcune delle incredibili storie raccontate in questo libro.
Il 27 aprile
Sarà invece dedicata alla musica la giornata del 27 aprile, con il concerto del Valdarno Musiche Collective (VMC). Il nuovo organico del VMC, composto da musicisti del Valdarno e zone limitrofe, in questa nuova stagione avrà l’occasione unica di collaborare al fianco di uno dei più grandi musicisti Italiani della scena contemporanea mondiale: il trombettista Fabrizio Bosso.
Il nuovo progetto del VMC si concretizzerà nella realizzazione di un repertorio composto da brani originali di Bosso e alcuni temi cari all’autore, frutto di lunghi mesi di lavoro nei quali la sua musica originale è stata riadattata e arrangiata per il nuovo organico sotto la direzione di Daniele Malvisi, Gianmarco Scaglia e lo stesso Bosso. La giornata si aprirà alle 17.00 con la proiezione del breve documentario sul Valdarno Music Collective.
Connessioni
Giovedì 2 maggio, si inaugurerà il weekend Connessioni!, che prende il nome dal progetto omonimo a cura di IdeAzione Onlus e MACMA, sostenuto dalla Regione Toscana, che ha coinvolto un gruppo di ragazzi attraverso l’alternanza scuola lavoro.
L’obiettivo principale del progetto è quello di promuovere e favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e culturale del proprio territorio, nonché alla costruzione di questo come un luogo vicino alle loro esigenze e necessità, capace di fornire spazi e momenti di incontro, scambio, svago e confronto, su tematiche e ambiti a loro vicini, per contribuire così a superare il gap spesso presente tra Istituzioni, giovani cittadini, generazioni differenti.
In programma alle 18 l’incontro dal titolo “In Rima” con il rapper torinese Ensi, all’anagrafe Jari Ivan Vella che ha esordito con il fratello Raige e l’amico Rayden nel trio One Mic e oggi, il suo freestyle è un’icona del genere; e Enrico Bisi, regista che nel 2015 ha scritto e diretto “Numero Zero. Alle Origini del rap italiano”, documentario sulla storia del Rap. Alla fine dell’incontro ci sarà una performance musicale di Ensi.
Una mattina dedicata agli studenti
Venerdì 3 maggio una matinée riservata agli Istituti scolastici con la proiezione di “Still recording” lavoro di due giovani cineasti siriani, Ghiath Ayoub e Saeed Al Batal, che mette in luce la catastrofe siriana. Alla proiezione seguirà un incontro via Skype con i registi. Saeed è un giovane cinefilo che cerca di insegnare ai giovani di Ghouta, in Siria, le regole del cinema, ma la realtà che si trovano ad affrontare è troppo dura per seguire alcuna regola. Il suo amico Milad vive dall’altra parte della barricata, a Damasco, sotto il controllo del regime, dove sta terminando gli studi d’arte.
Un giorno, Milad decide di lasciare la capitale e raggiungere Said nella Douma assediata. Qui i due mettono in piedi una stazione radio e uno studio di registrazione. Tengono in mano la video camera per filmare tutto ciò che li circonda, fino a quando un giorno sarà la videocamera a filmare loro.
Quali sono le misteriose regole che danno vita a una forma astratta e come si determina la sua bellezza?
A queste domande proverà a rispondere Guido Bisagni, in arte 108, street artist italiano conosciuto in tutto il mondo, tra i più influenti esponenti e precursori dell’arte urbana astratta in Italia, durante il workshop di sabato 4 maggio dal titolo “Esplorare forme con 108” workshop di stampa a cura di Press Press.
Esplorando il mondo semisconosciuto dell’astrazione, partendo dalle forme di ciò che ci circonda e dagli oggetti che ci appartengono ogni partecipante creerà la sua forma aiutato da stencil e timbri che ne faciliteranno la riproduzione seriale. Tutte le forme create durante il workshop andranno a formare una piccola fanzine che ognuno porterà a casa alla fine del corso.
A conclusione del workshop ci sarà la presentazione delle fanzine auto prodotte e di 108 “In Transito”, una pubblicazione monografica di Guido Bisagni, edita dallo studio milanese Press-Press, che raccoglie tutti gli schizzi fatti in treno da Guido negli ultimi dieci anni. Un flusso di scrittura automatica che mostra l’estro artistico in azione senza filtri, senza ragione; un tuffo nella mente dello street artist senza paracadute che rompe gli schemi e apre, come le sue opere, nuove riflessioni.
Il suo è uno sguardo non omologato che suggerisce inconsciamente vie discoperta del tutto inaspettate. Alle 18.00 della stessa giornata un live che mette insieme improvvisatori di ieri e di oggi in uno scontro poetico tra connessioni inedite dal titolo “Tutto il mondo è quartiere” con Ottava Rima feat. Rap in collaborazione con Lorenzo Michelini e Goodfellas.
A seguire “Convivio – Fettunta & Pop Corn”, aperitivo cena a cura di #QuasiQuasi_social cafè_ La serata si concluderà con la proiezione del cortometraggio “Se dico amore a cosa pensi?” una piccola indagine sull’amore ideata e creata dai ragazzi partecipanti al progetto Connessioni con gli operatori MACMA e IdeAzione.
A seguire la proiezione di “The things we keep” film di Alessandro Cassigoli e Casey Kaufmann alla presenza dei registi. La pellicola, che ha ottenuto il premio del pubblico al Biografilm 2018 racconta di Casey, giornalista sempre in viaggio nelle regioni più pericolose del globo e del regista Alessandro, e della loro corrispondenza video, dai materiali girati da Alessandro durante la convivenza romana a quelli raccolti da Casey nei suoi viaggi, fino alle chiamate su Skype.
Un film autentico, commovente ed esilarante, un inno all’amicizia che s’insinua fra le pagine della storia contemporanea e dimostra che, di fronte a un legame sincero, non ci sono confini impossibili da superare.
Il dj economista
Il protagonista di domenica 5 maggio sarà Donpasta, il dj, economista, appassionato di gastronomia che alle 17.00 terrà “Mani in pasta” laboratorio gratuito per famiglie sulla pasta fatta in casa presso l’osteria e azienda agricola Sàgona a cui seguirà una cena con i prodotti del laboratorio (cena + film €20 / film €5, necessaria prenotazione). Dopo la cena Daniele De Michele, in arte Donpasta presenterà il suo film “I Villani” che racconta della cucina popolare italiana, amata e imitata in tutto il mondo, che sta lentamente morendo. Ma in tanti provano a salvarla. La pellicola segue le vicende di quattro personaggi dall’alba al tramonto, la loro etica, il loro sapere, la comunità che creano, l’eredità che lasciano. Nord e Sud, uomini e donne, giovani e anziani.
Finale dedicato alla transumanza
Il weekend conclusivo del festival sarà tutto dedicato al tema principe dell’edizione: “la transumanza”. Sabato 11 maggio è in programma “Sulle vie della transumanza” un’escursione guidata e narrativa in collaborazione con Alcedo Ambiente e Territorio che si concluderà con un aperitivo a cura di Pian della Fonte (per informazioni sguardisulreale@macma.it o 338 782 9224, necessaria prenotazione).
Mentre domenica 12 chiuderà il festival la proiezione di “In questo mondo” della regista Anna Kauber, che sarà presente in sala. Anna Kauber è partita con un sogno: raccontare la vita delle donne pastore in Italia attraverso un viaggio di 17mila km e 100 interviste rivolte a donne di età compresa tra i 20 e i 102 anni.
Dopo due anni di riprese e una lunga post produzione, il documentario “In Questo Mondo” ha preso la forma di un racconto personale fatto di esperienze e incontri legati al lavoro in montagna e al recupero di una quotidianità contadina che sta andando perduta. Alla fine della proiezione è previsto l’aperitivo “Convivio, Sapori transumanti” a cura di Associazione Sopra Le Nuvole in collaborazione con Osteria Il Canto del Maggio (aperitivo cena euro 15, necessaria prenotazione).
I luoghi del festival
Le Fornaci – Centro Culturale Auditorium, via Vittorio Veneto 19, Terranuova Bracciolini | Biblioteca Le Fornaci / Culture Condivise, piazza Le Fornaci 37, Terranuova Bracciolini | #QuasiQuasi_social cafè_, via Roma 21, Terranuova Bracciolini | Auditorium di Loro Ciuffenna, via Pratomagno 6, Loro Ciuffenna | Azienda Agricola Sàgona, Loro Ciuffenna.
Il programma completo del festival è disponibile su www.macma.it .
Riduzioni su eventuali ingressi a pagamento per i soci Unicoop Firenze.
Info
MACMA associazione culturale
www.macma.it
sguardisulreale@macma.it