Pasta Tosca: toscana, garantita, senza glifosato

Unicoop Firenze e Terre dell’Etruria presentano la pasta fatta in Toscana con grano toscano. Il progetto di filiera coinvolge una ventina di produttori. Disponibile anche il qr code per geolocalizzare la provenienza della materia prima

Il grano nasce su 150 ettari di una ventina di fornitori sulle colline livornesi, lungo il litorale della costa di Baratti, nel comune di Piombino, e nella zona di Grosseto. La cooperativa Terre dell’Etruria fa da capofiliera per la produzione della pasta La Tosca, autenticamente e completamente toscana, venduta nei Coop.fi.

La Tosca, infatti, è una pasta di grano solo toscano, coltivata senza l’uso di glifosato, trafilata al bronzo ed essiccata lentamente, attenta alla salute, all’ambiente e a quel gusto ruvido e pieno che contraddistingue la pasta della tradizione. Da inizio anno si trova in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze, che ha collaborato al progetto fin dalla sua nascita.

La filiera della pasta La Tosca è breve e pulita, perché segue un disciplinare rigido che individua non solo le zone di coltivazione, ma anche varietà e sementi utilizzabili, criteri attenti alla biodiversità e alla valorizzazione del suolo, regole di concimazione e diserbo, divieto di utilizzo di prodotti che contengono glifosato su tutta la superficie dove cresce il grano destinato a questa pasta in ogni fase della coltivazione.

Il grano coltivato fra Livorno e Grosseto viene lavorato in un molino della zona della costa e il passaggio dalla dalla semola alla pasta avviene in un pastificio della zona di Lucca. Sugli scaffali di Unicoop Firenze la pasta La Tosca arriva nei cinque formati più comuni: spaghetti, penne, fusilli, farfalle e rigatoni

La filiera è sostenibile per l’ambiente e per l’economia del territorio, perché, oltre ad eliminare il glifosato, riconosce ai produttori un giusto prezzo e un’equa remunerazione. Pasta La Tosca è anche  tracciabile: basta infatti “sparare” il codice QR di ogni confezione con il proprio smartphone per visualizzare aree di provenienza, lista dei produttori, ettari impegnati, quantità di grano fornite da ogni produttore e persino le immagini dei campi da cui viene il grano.

Per Francesca Gatteschi, direttore acquisti di Unicoop Firenze, «Pasta La Tosca è un altro traguardo della nostra azione per valorizzare la Toscana, in tutti i suoi aspetti: economici, ambientali, produttivi. E perché no, culturali, visto il ruolo che un piatto di pasta riveste nella nostra tradizione e identità. Un semplice pacco di pasta può contenere molto: Tosca è semola e tradizione, Toscana e dignità del lavoro, filiera locale e cibo sicuro, frutto di un ambiente tutelato con i criteri di un’economia sostenibile».

Per Massimo Carlotti, presidente della cooperativa Terre dell’Etruria «investire sulla filiera toscana significa dare valore tanto al prodotto quanto ai nostri produttori agricoli che hanno terreni, esperienza e competenze. Il nostro progetto garantisce a chi coltiva il giusto prezzo, offrendo così i mezzi per investire e una prospettiva per il futuro. Si può fare, a piccoli passi, ma potenziale ce n’è».

Per far conoscere pasta La Tosca a soci e clienti di Unicoop Firenze, sono previsti i seguenti appuntamenti nei punti vendita: giovedì 23 gennaio show cooking al Coop.Fi Cimabue; venerdì 24 e sabato 25 show cooking a Centro*Gavinana, Parco*Prato, Centro Commerciale Montecatini, Centro*Sesto, Centro dei Borghi, Centro*Arezzo; vendite propositive della Passata Origine Coop e di pasta La Tosca il 24 e 25 nella quasi totalità dei punti vendita. Maggiori informazioni su www.coopfirenze.it

Scarica il ricettario

La strada verso un’agricoltura sostenibile è stata tracciata da Coop Italia, che a maggio 2019 ha annunciato la progressiva eliminazione dai propri prodotti di 4 molecole controverse (tra cui il glifosato) per il loro impatto ambientale, dopo aver eliminato nel tempo altre 10 molecole chimiche spesso anticipando la normativa di riferimento. 

Prime a partire le ciliegie completamente libere dal campo alla tavola dai quattro pesticidi, seguite da meloni, uva, clementine. I numeri a regime entro i prossimi due anni parlano di oltre 100.000 tonnellate di prodotti coinvolti (a valore circa 325 milioni di euro), 35 filiere di ortofrutta a marchio Coop – 15 già nel 2019 116 fornitori e oltre 7000 aziende agricole. Obiettivo: tutelare la biodiversità, proteggere suolo e acque dalla contaminazione e sostenere filiere sempre più amiche dell’ambiente, facendo da capofila nell’innovazione.  

Terre dell’Etruria

Terre dell’Etruria, Società Cooperativa Agricola tra Produttori, con circa 3500 aziende agricole associate, rappresenta la più importante realtà imprenditoriale del mondo agricolo toscano. La Cooperativa, che ha la sede sociale e amministrativa nel comune di Castagneto Carducci (LI), si pone sul mercato della filiera agroalimentare con l’obiettivo di indirizzare, seguire ed aiutare le aziende agricole nelle scelte agronomiche e produttive e di valorizzare le produzioni agricole toscane dei propri associati.

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