Al di là del Mediterraneo c’è un continente dove solo il 7% della popolazione ha ricevuto una dose di vaccino. In quel continente le persone non hanno la possibilità di scegliere e il Covid 19 continua a fare paura. Da queste premesse prende avvio “#coopforafrica” una campagna di raccolta fondi per favorire la vaccinazione e la lotta al Covid in Africa che vede le cooperative di consumatori al fianco di tre realtà umanitarie fortemente impegnate sul versante della solidarietà internazionale come l’Agenzia ONU per i Rifugiati-UNHCR, la Comunità di Sant‘Egidio e Medici Senza Frontiere. Tutte e tre le organizzazioni già sono attive sul territorio africano per favorire la vaccinazione.
Come contribuire
Unicoop Firenze, insieme alle altre cooperative, è impegnata per la promozione della raccolta e conta di coinvolgere cittadini, soci e clienti nelle donazioni che possono avvenire:
– alle casse dei Coop.fi;
– sulla piattaforma Eppela;
– utilizzando il conto corrente dedicato (Iban: IT 12 E 02008 05364 000106277813).
Si potrà donare fino al 9 gennaio. L’obiettivo è superare un milione di euro a livello nazionale, una cifra necessaria per vaccinare circa 250.000 persone.
Le ragioni di una scelta
Un modo per contribuire a mettere in sicurezza i Paesi più poveri del mondo dove la pandemia si scarica su sistemi sanitari fragili e insufficienti. Alle ragioni etiche si somma inoltre la necessità di neutralizzare il più possibile un virus in fase di mutazione partendo dal presupposto che nessuno si salva da solo di fronte al Covid-19.
“Con la campagna natalizia Coop 2021 miriamo a dare la possibilità anche a chi vive in Africa di vaccinarsi contro il Covid – fanno sapere da Unicoop Firenze – con questa iniziativa abbiamo scelto di mobilitarci e sensibilizzare cittadini, soci e clienti verso una causa comune. Purtroppo il continente africano registra un tasso di vaccinazioni molto basso e sono innumerevoli le difficoltà che si trovano ad affrontare le organizzazioni umanitarie che vi operano. Con i fondi che raccoglieremo con la campagna #coopforafrica intendiamo mettere in condizione chi lo vorrà di accedere alla vaccinazione. Un modo per portare avanti la battaglia contro il Covid e cercare di tornare il prima possibile alla normalità pre pandemia. In tutto il mondo. Per questo, come movimento cooperativo, ci siamo impegnati a raddoppiare quanto verrà raccolto. Ringraziamo il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani per la sua presenza oggi: ogni adesione e ogni donazione è fondamentale per raggiungere l’obiettivo e far conoscere la campagna #coopforafrica”.
“Mentre in Toscana è vaccinato l’83,5% della popolazione, in Africa questa percentuale si riduce al 7%. Ci rendiamo tutti conto che in questo mondo interconnesso, è necessario intervenire per aiutare il popolo africano a vaccinarsi. Per questo è bellissima questa iniziativa di Coop e Unicoop Firenze che concretamente persegue questo obiettivo, che sosteniamo anche come amministrazione pubblica. Il fatto poi che Coop abbia questa rete sul territorio, rende la campagna ancora più efficace e partecipata, sia sul lato valoriale, sia su quello concreto” ha affermato Eugenio Giani.
Insieme per sconfiggere la pandemia
“Dall’inizio della pandemia, l’UNHCR ha ribadito che nessuno è al sicuro finché non lo siamo tutti – commenta Chiara Cardoletti rappresentante UNHCR per l’Italia, la Santa Sede e San Marino. È chiaro ormai che gli evidenti squilibri osservati nella condivisione dei vaccini tra gli Stati sono controproducenti e miopi e che un approccio ‘prima il mio paese’ non funziona in una pandemia che non conosce confini. Per questo siamo molto grati a Coop che con #coopforafrica ha fatto una scelta coraggiosa, mostrando visione e lungimiranza. Grazie alle risorse che Coop metterà a disposizione, nel 2022 l’UNHCR potrà realizzare attività cruciali in 21 paesi dell’Africa Centrale e Occidentale”.
“La nuova variante Omicron ha acceso i riflettori sulla diffusione del Covid-19 in Africa – afferma Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant’Egidio – È necessario essere consapevoli che da questa pandemia si esce solo insieme, perché il virus non conosce confini e continuerà a rappresentare una minaccia finché i vaccini non saranno disponibili per tutti. Siamo perciò grati a Coop per questa importante campagna che vuole superare le disuguaglianze e accelerare le vaccinazioni in Africa. Metteremo a disposizione le capacità del nostro programma Dream, che dal 2002 ha garantito diagnostica e assistenza sanitaria gratuita a mezzo milione di malati di Aids, in 10 Paesi africani, e si è immediatamente attivato nella lotta alla pandemia di Covid-19, iniziando le vaccinazioni nei suoi centri e ambulatori”.
“Il sostegno di COOP arriva in un momento importante della nostra azione in contrasto al Covid-19 e mentre il virus continua a mutare, configurando una nuova potenziale minaccia per i sistemi sanitari di tutto il mondo – dichiara la dr.ssa Stella Egidi, responsabile medico di MSF – È essenziale che governi e aziende farmaceutiche assicurino accesso a vaccini e cure per tutti, ma è anche indispensabile mettere i paesi a medie e basse risorse nelle condizioni di poter realizzare campagne di vaccinazioni efficaci, in grado di raggiungere prima di tutto i gruppi più vulnerabili. Grazie a Coop MSF riuscirà a rafforzare il proprio supporto ad alcuni paesi africani nella lotta all’epidemia e nelle campagne di vaccinazione, fornendo personale, materiale medicale, assistenza tecnica nell’organizzazione logistica e attività di promozione alla salute in particolare rivolte alle comunità più vulnerabili come malati cronici, senzatetto e rifugiati”.