Sabato 17 maggio nuovo appuntamento con la raccolta alimentare promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie con Unicoop Firenze, in collaborazione con Caritas Toscana e oltre 200 associazioni di volontariato toscane. Ben 386 le tonnellate di generi alimentari donati nelle raccolte alimentari nel 2024 che sono stati consegnati alle persone in condizione di bisogno.
Nei 125 punti vendita della cooperativa dove è attiva la raccolta, ci sarà uno speciale allestimento che metterà in evidenza i prodotti che potranno essere donati. Basterà metterli nel carrello e, dopo aver pagato la spesa alla cassa, lasciarli ai volontari, che li destineranno alle persone in difficoltà sul territorio.
I prodotti donati da soci e clienti verranno subito ritirati dalle associazioni e dalle Caritas, arrivando in poco tempo sulle tavole dei bisognosi, nelle mense solidali e negli empori della solidarietà.
«In un momento così difficile per tante famiglie e per tutti noi,questa giornata di raccolta alimentare è un‘occasione, più importante che mai, per non tirarsi indietro e fare la propria parte. I volontari delle sezioni soci e delle associazioni e la rete dei nostri punti vendita saranno al lavoro perché la raccolta si traduca, in tempi brevissimi, nel sostegno che vogliamo far arrivare al territorio. Ringraziamo già da ora tutti coloro che sosterranno l’iniziativa con il loro gesto di solidarietà concreta», fanno sapere da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie.
La povertà in Toscana
Un aiuto fondamentale, quello delle raccolte solidali, che arriva in un momento ancora molto critico per i bilanci familiari. Un’emergenza silenziosa e ormai cronica, quella della povertà che, dalla pandemia in poi, sta colpendo nuove fasce di popolazione: stando all’ultimo Rapporto povertà 2024 delle Caritas della Toscana, presentato lo scorso settembre, oltre 28mila persone fragili si sono rivolte nel 2023 a centri e servizi delle Caritas toscane, con un piccolo aumento rispetto all’anno precedente, dopo che il loro numero era cresciuto del 20% tra il 2019 e il 2022.
Di queste, quasi il 30% sono “nuovi poveri” arrivati per la prima volta e quasi il 40% ha figli, mentre le “situazioni croniche” sono pari al 39%. Alcuni hanno un lavoro, con un reddito che non è sufficiente per i bisogni del nucleo familiare. Molti hanno un basso livello di istruzione. Se la pandemia aveva visto un aumento consistente dei bisogni, i numeri dicono che molte fragilità ancora rimangono.
I prodotti che si possono donare
- tonno in scatola,
- carne in scatola,
- legumi in scatola,
- olio di oliva e olio di semi,
- farina,
- pasta
- conserve di pomodoro e sughi pronti,
- caffè,
- prodotti per la prima colazione,
- marmellate,
- latte a lunga conservazione,
- succhi di frutta,
- prodotti igiene personale,
- prodotti cura della casa,
- pannolini bambini,
- omogeneizzati.
Maggiori informazioni e l’elenco dei punti vendita che aderiscono alla raccolta alimentare alla pagina: coopfi.info/alimenta-la.-solidarietà