Storie di ordinaria solidarietà
C’è chi ha rifiutato la busta vuota, perché voleva donare un carrello pieno.
C’è chi ha lasciato ai volontari 10 o 20 euro, perché sabato non poteva fare la spesa, ma ha chiesto di comprare un paio di sacchetti di prodotti alimentari e di donarli alla raccolta alimentare.
Ci sono poi i bambini che hanno passato qualche ora del loro sabato al supermercato, non per accompagnare mamma e papà a fare la spesa, ma per fare un gesto di solidarietà vera.
Queste alcune delle storie accadute sabato 16 marzo nei punti vendita Coop.fi durante la raccolta alimentare promossa dalla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, in collaborazione con Unicoop Firenze. Protagonisti la solidarietà e la generosità delle persone.
Un’iniziativa che ha mobilitato le 38 Sezioni Soci Coop e oltre 150 associazioni di volontariato per sostenere chi sul territorio vive in condizioni di povertà.
Un aiuto concreto, come dimostra il grande risultato raggiunto: ben 216 tonnellate di prodotti donati che già in queste ore vengono distribuiti a persone e famiglie in stato di bisogno e sono utilizzati nelle mense e nelle strutture solidali.
Prossimo appuntamento a ottobre 2019
La Toscana si conferma così una regione generosa, dove i cittadini continuano a mettersi in gioco e donare per frenare il continuo incremento delle disuguaglianze.
La raccolta alimentare, che si svolge due volte l’anno, continua a registrare numeri in costante crescita e soprattutto un coinvolgimento sempre più importante del territorio.
Anche il 16 marzo, oltre ai volontari delle sezione soci Coop e delle associazioni, sono stati numerosi i cittadini, fra cui molti giovani e giovanissimi, che hanno donato il loro tempo per distribuire buste vuote, raccoglierle piene e inscatolare i prodotti per portarli alle associazioni di volontariato.
“Ciò che è accaduto sabato scorso rappresenta uno slancio straordinario di solidarietà, la conferma di quanto sia concreto il contributo che la raccolta alimentare può dare nella lotta alla povertà in Toscana – afferma Irene Mangani, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie -. Un grazie di cuore agli oltre 2 mila volontari che hanno partecipato e alle tantissime persone che hanno donato parte della propria spesa per aiutare chi ha più bisogno”.
Il prossimo appuntamento sarà a ottobre 2019.
Le foto della raccolta