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Nei Coop.fi arriva Otto, il cestino intelligente

Nei principali punti vendita e nelle gallerie commerciali arriva un nuovo dispositivo che facilita la raccolta differenziata

Si chiama Otto ed è pronto per sbarcare nei principali Coop.fi come novità inedita e assoluta per il mondo della grande distribuzione: è il cestino intelligente che, tramite intelligenza artificiale, riconosce e smista i rifiuti in automatico con una precisione del 95%, avvisa quando è pieno, protegge l’ambiente, sensibilizza tutti alla raccolta differenziata e crea statistiche puntuali sullo smaltimento.

L’invenzione è stata ideata dalla start up toscana Ganiga Innovations che ha creato un sistema brevettato di intelligenza artificiale capace di riconoscere, analizzare e classificare automaticamente i rifiuti, stimandone peso, volume e impatto ambientale. Dopo i primi prototipi, Ganiga Innovation e Unicoop Firenze hanno stretto un accordo che ha portato allo sviluppo di un prodotto congiunto, frutto anche del contributo della cooperativa.

Dopo la prima installazione, a novembre 2024, nel Centro dei Borghi di Cascina, e un’ulteriore sperimentazione da marzo scorso nel Centro Ponte a Greve, Otto verrà installato nei centri commerciali più grandi per procedere poi, a tappe, con ulteriori installazioni. Una vera novità che rivoluziona la raccolta differenziata e che Unicoop Firenze introduce per prima nel panorama del settore distributivo.

La novità è stata presentata questa mattina, presso la galleria del Coop.fi di Ponte a Greve, alla presenza di Nicola Fredducci, Responsabile Energia e Ambiente Unicoop Firenze, Nicolas Lorenzo Zeoli, Cofondatore Ganiga Innovation, e Claudio Vanni, Responsabile relazioni esterne Unicoop Firenze.

Innovazione e sostenibilità

«Otto, il cestino intelligente, è il risultato di una lunga e proficua collaborazione fra Ganiga Innovation e la cooperativa, da sempre attenta a trovare nuove soluzioni e promuovere iniziative che coniughino innovazione e sostenibilità. Dai test di utilizzo effettuati nei Coop.fi di Cascina e Ponte a Greve sono emersi risultati molto positivi che aprono la strada a nuove installazioni nelle gallerie dei nostri Coop.fi: questo cestino rappresenta un grande passo in avanti che ci permetterà di innalzare la quota di raccolta differenziata, incentivandola negli spazi comuni, dove in genere è molto difficile garantire un corretto smistamento dei rifiuti. Utilizzarlo sarà di stimolo per soci e clienti che potranno visualizzare in tempo reale la Co2 evitata con il corretto conferimento del rifiuto: il cestino sarà quindi anche uno strumento utile per sensibilizzare e responsabilizzare la comunità verso una gestione più consapevole dei rifiuti», ha dichiarato Nicola Fredducci, Responsabile Energia e Ambiente Unicoop Firenze.

«In qualità di cofondatore di Ganiga Innovation, sono immensamente orgoglioso di presentare Otto, il nostro cestino intelligente, frutto di un percorso incredibile e di una collaborazione preziosa con Unicoop Firenze. La nostra storia è intessuta con le prestigiose università di Pisa (UniPi) e Sant’Anna, incubatrici di talenti da cui proveniamo, e fin dall’inizio abbiamo trovato in Unicoop Firenze un partner d’eccellenza. Desidero ringraziare in modo particolare tutto lo staff di Unicoop Firenze che ci ha seguito e supportato con feedback e consigli preziosi, permettendoci di crescere e di perfezionare la nostra tecnologia. È anche grazie a questa sinergia e al supporto continuo che siamo riusciti a superare le 110 installazioni di successo, un traguardo che testimonia l’impatto reale di Otto. La sua precisione nel riconoscere e smistare i rifiuti, riducendo drasticamente l’indifferenziato, non è solo un avanzamento tecnologico, ma un passo concreto verso la sostenibilità ambientale e una maggiore consapevolezza nel riciclo. Siamo entusiasti di continuare a innovare e di contribuire attivamente a un futuro più pulito per tutti, al fianco di un partner illuminato come Unicoop Firenze», ha dichiarato Nicolas Lorenzo Zeoli, Cofondatore Ganiga Innovation.

Come funziona

Il cestino intelligente ideato da Ganiga Innovatione funziona in modo semplice: esternamente ha un’unica bocchetta dove gettare il rifiuto mentre, internamente, è diviso in quattro settori: carta, multimateriale, organico e indifferenziato. Per il cliente, è sufficiente inserire un rifiuto per volta all’interno dell’unica bocchetta e questo lo riconosce per caratteristiche e materiale e il cestino lo smista nel settore dedicato.

L’individuazione della tipologia di rifiuti avviene tramite computer vision: dentro al cestino sono montati un sensore che attiva il sistema quando entra qualcosa, una telecamera che inquadra l’oggetto e un altro sensore che ne determina il peso. Inoltre, al proprio interno, il cestino ha memorizzato un database di oltre un milione di foto di possibili rifiuti: una volta conferito il rifiuto, il cestino scansiona con la telecamera interna e lo associa alla foto più simile che è memorizzata nel proprio database.

Grazie all’analisi dei dati raccolti, il sistema continua a imparare e perfeziona sempre più il corretto smistamento dei rifiuti. Attraverso un monitor, il cestino informa il cliente sulla tipologia di rifiuto conferito e indica la quantità di CO2 evitata con il corretto conferimento, così da sensibilizzare e incoraggiare buone pratiche di riciclo negli utenti.

I risultati dei test

I due cestini Otto installati al Centro dei Borghi di Cascina (da novembre 2024) e al Centro Ponte a Greve (da febbraio 2025) sono stati testati con una rilevazione dei dati di conferimento e smistamento. Dal monitoraggio emerge che, a Cascina, i rifiuti più gettati riconosciuti siano plastica e carta che occupano circa il 60% di tutti i rifiuti conferiti. I rifiuti indifferenziati si fermano al 29%, comprendendo anche il vetro. La stessa situazione si verifica a Ponte a Greve dove il 58% è occupato da plastica e carta, e solo il 29% da indifferenziata.

Grazie all’utilizzo dei due cestini Otto, siamo riusciti a ottenere una riduzione media del 70% della frazione indifferenziata. In soli 6 mesi, abbiamo evitato l’emissione di CO₂ pari a quella che 50 alberi assorbirebbero in un mese. Un impatto ambientale reale e misurabile, che dimostra come Otto non sia solo un cestino, ma una vera e propria azione per il pianeta.

Obiettivo ambiente

L’introduzione del cestino intelligente rientra in una più ampia iniziativa di Unicoop Firenze che, entro il 2030, si è prefissa l’obiettivo raggiungere una percentuale di raccolta differenziata superiore al 90%, a fronte dal dato attuale che si aggira intorno all’82%.

Ad oggi, punto debole della raccolta differenziata sono proprio gli spazi comuni di supermercati e centri commerciali dove vengono prodotti quasi esclusivamente rifiuti indifferenziati. Infatti, nonostante le gallerie commerciali siano dotate di numerosi cestini appositamente multibocca per conferire i rifiuti divisi per tipologie, l’esperienza ha mostrato che i rifiuti non vengono conferiti correttamente.

Dai riscontri attuali, le ditte incaricate delle pulizie, trovano spesso delle contaminazioni nei cestini attualmente in uso nella raccolta differenziata, cosa che vanifica totalmente la raccolta differenziata. Il cestino intelligente Otto rappresenta una soluzione al problema, garantendo un miglioramento della raccolta differenziata con benefici ambientali e con una parallela attività di sensibilizzazione su soci e clienti.

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