È stata approvata questa mattina in via definitiva al Senato la cosiddetta “Legge Salvamare“, ispirata anche dalla sperimentazione di Arcipelago Pulito, la Toscana per un mare senza rifiuti, il progetto di Regione Toscana, Legambiente ed Unicoop Firenze partito a metà aprile 2018 per incentivare i pescatori a riportare a terra e smaltire correttamente i rifiuti recuperati durante la quotidiana attività di pesca.
Il progetto, che aveva visto la Cooperativa fra i promotori e sostenitori della sperimentazione, aveva impegnato nei primi mesi del 2018 alcuni pescherecci fornitori di Unicoop Firenze nell’esperimento di recuperare i rifiuti pescati. Erano infatti i pescatori toscani i protagonisti di Arcipelago Pulito. Fino al giorno prima obbligati a ributtare in mare i rifiuti in plastica pescati durante l’attività ittica, grazie alla sperimentazione per alcuni mesi hanno avuto l’opportunità di portarli in porto, destinarli al riciclo e così contribuire a liberare l’ambiente marino dalle plastiche.
Il progetto si è svolto nei 300 km quadrati di mare del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, fra le province di Livorno e Grosseto, e ha visto interagire diversi partner: Regione Toscana, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Unicoop Firenze, Legambiente, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Labromare, Corpo delle Capitanerie di porto Guardia Costiera – Direzione marittima della Toscana, REVET, CFT.
Unicoop Firenze aveva partecipato ad Arcipelago Pulito con un contributo specifico destinato ai pescatori per il servizio svolto, che poi erano gli stessi che forniscono parte del pescato che si trova nei punti vendita della Cooperativa, e con diverse iniziative di sensibilizzazione di soci e clienti sul tema dell’inquinamento del mare, fra cui laboratori didattici ed incontri in punto vendita. Nei primi quattro mesi di sperimentazione erano stati recuperati ed avviati al corretto smaltimento 16 quintali di rifiuti.
Nata sulla scia di Arcipelago Pulito, la legge approvata oggi permette ai pescatori che recuperano plastica in mare con le reti di portarla in porto, dove le autorità portuali devono riceverla in apposite isole ecologiche e avviarla al riciclo, e varrà anche per i laghi e i fiumi.
“Siamo felici di constatare che la nostra sperimentazione ha avuto il seguito che tutti avevamo richiesto: da oggi è la legge ad affermare che i pescatori potranno contribuire alla pulizia del mare e non saranno più costretti a ributtare in acqua i rifiuti pescati per non incorrere in spese maggiori o multe – fanno sapere da Unicoop Firenze – é una grande soddisfazione per la Cooperativa, che ha collaborato a questa sperimentazione virtuosa, e per tutti i soci, che hanno sostenuto e diffuso questa campagna. Quello per il contrasto dell’inquinamento delle acque è solo uno degli impegni per la tutela dell’ambiente che Unicoop Firenze porta avanti ogni giorno”.