Viviamo in un periodo difficile, pieno di incertezze e di difficoltà sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista economico. In questo scenario la nostra cooperativa ha deciso di intervenire per sostenere i bilanci delle famiglie bloccando i prezzi di tutti i prodotti, dal 21 novembre all’8 gennaio.
Ma non ci fermiamo qui, va a sostegno del potere di acquisto anche la decisione di riproporre i buoni spesa da 5 euro ogni 30 di acquisti, operazione già rodata e che anche recentemente ha registrato un notevole apprezzamento.
Si tratta di un investimento a favore di soci e clienti di oltre 15 milioni di euro che si aggiungono ai 20 che già nel primo semestre del 2022 hanno contribuito a mantenere stabili i prezzi sugli scaffali.
Queste due iniziative vanno a rafforzare il primato di convenienza dei negozi Coop.fi ormai riconosciuto e certificato anche da soggetti terzi che si occupano di rilevazione prezzi.
Pensiamo che questo sia il modo migliore per consentire a soci e clienti di affrontare le festività natalizie con maggiore tranquillità e con la certezza che, nonostante l’inflazione non sembri arrestare la sua corsa, da noi troveranno prezzi fermi e stabili.
In un mondo sempre più omologato, in cui la memoria risulta spesso fallace e lacunosa, vorremmo, anche con questa decisione, riaffermare il ruolo della cooperativa e i suoi principi fondativi. Difendere il potere di acquisto delle famiglie era ed è ancora oggi la missione principale per cui siamo nati. Essere cooperativa non corrisponde semplicemente a una forma giuridica di impresa, ma significa seguire un connubio di valori che sono un faro per il nostro modo di operare commerciale.
Nell’era della platform economy e dei colossi del web, distanti e quasi “indefinibili”, ribadiamo la funzione sociale di Unicoop Firenze che si realizza, sì, attraverso le iniziative rivolte ai soci legate a cultura, salute, ambiente e solidarietà, ma che si concretizza nell’offerta di prodotti di qualità a prezzi accessibili per tutti. Siamo nati per questo e, anche in un presente così diverso dal tempo in cui le cooperative poi confluite in Unicoop Firenze videro la luce, non prescindiamo da una relazione con soci e clienti basata sulla fiducia e sulla vicinanza, soprattutto nei momenti più complicati, come quello che stiamo vivendo.