Daniela Mori, tempo di bilanci

Ad aprile le assemblee consultive per i soci, con i risultati economici e non solo

Sta per cominciare la stagione dei bilanci e di conseguenza partiranno gli incontri con i nostri soci nelle assemblee consultive. Ci auguriamo che siano un momento di partecipazione, confronto e ascolto. Tenere vivo il dialogo con i soci è una delle nostre priorità. Durante questi incontri presenteremo la proposta di Bilancio 2018 della cooperativa.

Cosa raccontano i numeri?

Innanzitutto, il rafforzamento del patrimonio grazie al conseguimento, anche per quest’anno, di un utile importante, tanto più perché ottenuto in un contesto economico e sociale difficile.

La stagnazione dei consumi alimentari e la crescita della competizione nel settore della distribuzione da una parte, il calo del potere d’acquisto e l’aumento delle diseguaglianze dall’altra, delineano una situazione dove operare delle scelte risulta assai complesso.

Convenienza

Se i risultati sono importanti, lo è altrettanto il modo con cui questi si ottengono. I prezzi, nelle province toscane in cui opera la nostra cooperativa, sono più bassi del 2,5% rispetto al territorio nazionale: il nostro primato della convenienza permette l’accesso a beni e servizi di qualità anche a chi ha meno disponibilità economiche.

Da ottobre scorso abbiamo ribassato fortemente (del 14%) 700 prodotti a marchio Coop, con qualità certificata e filiere tracciabili. È la nostra scelta: rinunciare a forzare le vendite, sempre cercando di soddisfare i bisogni di soci e clienti.

Investimenti e sostenibilità

Nel 2018 abbiamo continuato inoltre a investire sulle produzioni toscane definendo filiere territoriali, che contribuiscano a uno sviluppo sostenibile della regione e a soddisfare le esigenze di chi fa la spesa.

La stessa idea di sostenibilità che sta alla base della scelta di chiudere i negozi nelle principali festività laiche e religiose, con l’apertura parziale la domenica, che ha permesso alle persone di conciliare meglio vita e lavoro.

Il Bilancio 2018 va letto dunque come un’azione complessiva che ha generato risultati economici, producendo valore per l’impresa e valore per la società.

Soci, dipendenti e fornitori contribuiscono alla nostra attività: tenere bilanciati interessi e priorità differenti è una sfida costante e irrinunciabile.

Previsioni per il 2019

Se i risultati di oggi hanno un valore positivo, siamo però consapevoli che il futuro presenterà delle difficoltà, perché le stime e le previsioni per il 2019 disegnano uno scenario che aggrava le criticità già emerse. I forti cambiamenti che investono il tessuto economico e sociale del nostro Paese richiederanno trasformazioni profonde che dovremo affrontare.

Sappiamo che la vita delle persone, le loro esigenze e priorità stanno cambiando, così come abitudini e comportamenti nel modo di fare la spesa e di alimentarsi.

Riuscire a interpretare questo cambiamento e costruire le migliori risposte possibili alle nuove esigenze significa dare sostanza nuova a un fondamentale principio del nostro Statuto: “fornire ai consumatori beni e servizi di buona qualità alle migliori condizioni possibili”.

Daniela Mori, Presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze

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