Pasta e piselli ma quanto sarà buona?? In questo lungo declino estivo mi è venuta voglia di recuperare certi sapori, certe consistenze e temperature… cosa c’è di meglio di un piatto di minestra bella tirata (o brodosa…) dai profumi e consistenze nuove, dopo una stagione di piatti freddi e spesso crudi?
I piselli sono fra i legumi coltivati da più tempo dall’uomo, Greci e Romani ne erano ghiotti ed è del 1450 una ricetta di Maestro Martino da Como che li vede accoppiati con il nostro rigatino… ecco il profumo della storia nella nostra scodella!
Oggi noi siamo fortunati, i piselli surgelati sono un salvagente quando le verdure fresche scarseggiano e costano care, sono una mano santa in cucina in quanto per l’uso sono pari al fresco: teneri, dolci e succosi perché raccolti in primavera e subito portati a -18° per mantenere inalterati sapore, colore e tutte le proprietà nutrizionali.
Tralascio di dire che i legumi tutti (freschi, secchi conservati o surgelati) fan benissimo al nostro organismo, io semplicemente vi suggerisco ricette e consigli per sdoganarli in cucina!
Ricordiamoci sempre che la varietà alimentare è preziosissima. Quando poi la varietà fa rima con bontà… che te lo dico affà??
Buona minestra a tutti, Luisanna
Ricetta (per 4 persone)
Tempo di preparazione: 40 minuti
- 700 g di piselli
- 320 g di tubetti rigati Coop
- 1 cipolla bianca
- 1 spicchio di aglio
- 100 g di rigatino (una sola fetta)
- 1 ciuffetto di nipitella o menta
- sale e pepe nero
- Olio extra vergine di oliva
- Formaggio grattugiato a piacere
Preparazione
- Tritate finemente la cipolla insieme all’aglio e, a fuoco medio, rosolatela nell’olio rigirandola spesso e volentieri, aggiungendo in cottura un pizzico di sale: questo eviterà che vi si bruci in quanto il sale tirerà fuori tutta l’acqua di vegetazione della cipolla.
- Quando la cipolla sarà dorata aggiungete il rigatino fatto a striscioline, rosolatelo qualche minuto e unite i piselli (non importa scongelarli) mescolandoli ben bene per farli insaporire nel soffrittino.
- Dopo 5 minuti aggiungete 0,5 l di acqua bollente, assaggiate, aggiustate di sale e pepe, volendo anche una puntina di zucchero e versate a questo punto la pasta nella casseruola.
Questo metodo di cottura, chiamato “risottato”, è il migliore quando si preparano le buone minestre di legumi! - Rigirate spesso la minestra e, se dovesse servire, allungate con acqua calda e fate sobbollire dolcemente… Decidete voi il grado di morbidezza e brodosità del vostro piatto, che servirete
nella scodella con un ultimo giro d’olio, una spolverata di pepe, erbette fresche e, a piacere, una grattugiata di formaggio.