Se il telefono non squilla

Il racconto breve di Rosanna

Circolo di lettura sezione soci San Giovanni Valdarno
Circolo di lettura sezione soci San Giovanni Valdarno
I Circoli di lettura sono una comunità di lettori che si ritrovano, una volta al mese, per scambiarsi opinioni e sensazioni su un libro la cui lettura, individuale, è stata decisa di comune accordo.

Quando i nostri due figli abitavano con noi il telefono squillava in continuazione. Durante i pasti era uno stillicidio, tanto che per non alzarsi continuamente tenevamo il cordless sul tavolo ed uno dei due era sempre in comunicazione.

Quando mi capitava di rispondere, ero felice di partecipare alla loro vita privata conoscendo i nomi dei loro amici, ed allora, molto presa dalla funzione di madre, rispondevo: no, non c’è; non torna per cena; è appena uscito; te lo chiamo; è in bagno; cosa devo riferire?

A volte mi prendevo qualche funzione dai figli, perché non avevo risposto come si doveva o avevo fatto troppe domande.

Allora mia madre era ancora in gamba e mi telefonava più volte durante la giornata, fino a quando le sue facoltà sono andate in tilt ed ha cominciato a chiamarmi in continuazione per dirmi sempre le stesse cose, era diventata un’ossessione; a volte le rispondevo anche spazientita. Poi improvvisamente è peggiorata e di telefonare non ne è stata più capace.

Rimpiango molto quelle inutili ed inopportune telefonate.

A tutte queste chiamate si sono aggiunte quelle dirette a: Zazzeri?, probabilmente una ditta di rubinetterie, le telefonate per lo più erano e sono di persone del nord, compite impiegate o commessi zelanti; avvenivano ed avvengono nelle ore più strane, ore d’ufficio, ma anche piuttosto presto al mattino per dei pensionati  come noi.

Volevo sempre chiamare la compagnia telefonica perché risolvesse il caso, ma non l’ho mai fatto, allora: guardi che ha sbagliato numero; è una casa privata; faccia il numero con calma; niente, si figuri.

Poi, i nostri figli se ne sono andati da casa, uno alla volta, ed il flusso delle telefonate si è andato assottigliando, fino a che non è cessato quasi del tutto.

Per fortuna non ho avanzato rimostranze alla compagnia telefonica ed ogni tanto qualcuno continua a cercare la Zazzeri; voglio tentare di imbastire delle conversazioni con questi sconosciuti interlocutori fingendo di essere la proprietaria della ditta e voglio entrare in una discussione occasionale sulle ultime tendenze della rubinetteria; oppure tentare il tutto per tutto e buttarla sul personale: i figli,  la moglie, la suocera. Chissà, potrei farmi nuove amicizie.

Se il telefono non squilla durante tutto il giorno, mi sento depressa, perché se non squilla vuol dire che nessuno ha pensato a me tanto da desiderare di mettersi in comunicazione con me.

Che tristezza! Per favore, telefonatemi!

(a cura di Rosanna)

Iscriviti alla Newsletter

Le notizie della tua Cooperativa, una volta alla settimana. Guarda un esempio

Errore: Modulo di contatto non trovato.

Potrebbe interessarti